FTSE Mib Futures solointraday - Cap. 3

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buck, ma una volta si compra perchè si vende dollaro contro euro dopo che era salito, un'altra perchè il vix aveva rimbalzato e lo si ripuò rischiacciare, un'altra ancora perchè i bond sono alti e li si ripossono vendere ecc... c'è sempre qualche buon motivo per far salire l'azionario.
 
scusate ,domani per comprare in asta un titolo ad un prezzo onesto- mettti ucg in chiusura a 3,698- che devo fare?
ero in giro con pc scarico e non ho potuto acquistare sulle notizie di bernie
anche se alle 14,3 volevo mettere un lotto
grazie
chiedo perche non ho mai acquistato in apertura
gap up scontato?
 
Capisco il tuo discorso ed in parte lo condivido.
Tieni però presente che l'economia USA (come anche l'Inglese) è un economia fortemente finanziarizzata e quindi in una economia con quelle caratteristiche e con un peso del resto del mondo relativo (non insignificante ma relativo, i consumi usa valgono 1/4 dei consumi mondiali) se recupera sul lato finanziario dovrebbe recuperare anche da quello economico salvo liquidity trap alla giapponese.
Io personalmente penso invece che le politiche della FEd davvero limitano gli effetti peggiori della deflazione non solo nella finanza ma anche nell'economia ma che non possano arrestare il corso degli eventi ma solo attenuarlo spostando nel tempo i suoi effetti deleteri.

In poche parole se durante la grande depressione il tasso di disoccupazione ha raggiunto livelli che ora non sono immaginabili probabilmente le politiche di contrasto monetario e fiscale limiteranno le punte acute della crisi ma faranno si che il tasso di disoccupazione resti elevato per più tempo rispetto a quanto il sistema economico USA potrebbe sostenere.. e tra parentesi come tutti gli esperimenti potrebbe manifestare degli effetti non previsti e non preventivabili
indubbiamente hanno rallentato e posticipato gli effetti degli squilibri in atto, meno certezza c'è sul fatto che tali squilibri non siano in realtà aumentati: provo a spiegarmi
se nel 2008 la crisi è stata generata da una finanza non più correlata alla economia reale ( altrimenti la lehman non sarebbe saltata o non ci sarebbe stata la crisi dei subprime che non rappresentavano più domanda e offerta degli immobili sottostanti), non è che questa divergenza stia aumentando spostando capitali dal reddito fisso a quello azionario senza che però il sottostante macro stia crescendo in linea al dilà della quotazione in borsa? lo squilibrio del ptf della fed ( che se non sbaglio è diventato il più grande detentore al mondo di treasury) tra titoli a lungo e a breve rappresenta davvero il mercato del debito usa e la pendenza della curva dei tassi? il rapporto tra euro e dollaro usa rappresenta davvero i reali rapporti di forza a prescindere dalle operazioni di svalutazione delle due banche centrali? al di là delle manipolazioni ( che storicamente hanno sempre avuto gli effetti voluti nel breve e successivamente l'effetto opposto nel lungo) è il flusso di denaro che poi determina il valore e le tendenze, flusso di denaro che fino a che rimane nell'ambito della finanza si muove velocemente creando un effetto ricchezza ( o meglio l'opposto dell'effetto crisi dovuto al denaro fermo) ma che poi si sposta con violenza verso o contro quell'asset che dovesse risultare sottovalutato o sopravvalutato. la mia domanda è, al di la dei classici parametri di p/e ecc, le aziende quotate usa beneficiano di flussi di denaro per fare investimenti? il mercato immobiliare usa beneficia di flussi che sostengono i prezzi da domanda e offerta? gli asset a bilancio delle istituzioni finanziarie usa sono correttamente valutati e strutturalmente idonei a gestire la loro attività commerciale e di trading? il treasury sottostante il tnote vale il prezzo che lo sta pagando la fed?
perchè o i tassi rimarranno per decenni a zero come in giappone, o prima o poi dovranno alzarli e quindi vendere i titoli lunghi che hanno in ptf a prescindere dalla ripresa dell'economia e dei consumi. l'idea che mi sono fatto è che nessuno comprerebbe il decennale usa ai prezzi attuali proprio per le ipotesi di rialzo dei tassi, cosa che se non si verificasse nel lungo significherebbe la fine dell'economia usa e forse anche occidentale. siccome penso nessuno creda che vorranno mai una cosa del genere va da sè che avranno già programmato quando e come uscire da quella che sembrerebbe al momento una liquidity trap ben peggiore di quella giapponese degli anni 90. ma guadagnando tempo non perdono gradualmente possibilità di uscita con minori danni? domande ne ho tante, risposte quasi nessuna, ipotesi sul fatto che le conseguenze in ogni caso le accolleranno (anche) sul resto del mondo per qualche generazione tante e tutte realistiche
 

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