perfetto come sempre gabriele
io personalmente ritengo sia più facile ( e facile in senso assoluto non lo è per niente) che si arrivi ad una coesione economica che supplisca al fatto di avere creato una federazione di stati con una unica moneta ma non con una unica politica economico- monetaria che ad una coesione di tipo politico dove i vari governi periferici rinunciano a parte della sovranità mentre quelli "virtuosi" ( molto tra virgolette) si accollano la gestione delle problematiche dei periferici. l'euro è lo specchietto per le allodole, tutti dicono di volerlo difendere, ma il problema non è la moneta, che forte o debole che sia contro le altre valute, è comunque una conseguenza dei valori economici dell'intera area, ma proprio per questo diventa u problema per i paesi deboli che non possono svalutarlo per recuperare competitività.
così per agire sui tassi di indebitamento dei periferici per tramite della bce si deve intervenire sul bilancio dello stato e sul debito ( per creare un rapporto debito pil artificialmente virtuoso ) con manovre che però fanno scendere il pil
io continuo a pensare, e ne sono sempre più convinto, che l'unico paese al mondo ad aver fatto la cosa giusta è stato l'islanda