Economia: ripresa della borsa passera' dalle banche (Mi.Fi.)
MILANO (MF-DJ)--E' ormai dal 25 luglio che il capo dell'Eurotower, Mario Draghi, ha fatto riemergere l'ottimismo a Piazza Affari e, se come pare e' stata finalmente imboccata la strada giusta per risolvere una volta per tutte la crisi dell'euro e del debito sovrano, la ripresa della borsa passera' proprio dalle banche. Oggi Draghi, scrive Milano Finanza, per quanto la crisi abbia penalizzato senza fare troppe distinzioni tutti gli istituti italiani, fornisce quotidianamente benzina all'intero settore. Gli analisti di Exane Bnp Paribas che danno un giudizio outperform a Credem, B.P.E.Romagna e B.P.Milano hanno affermato che "in una fase povera di utili e priva di un tema dominante, le banche italiane restano trainate dagli eventi che riguardano la crisi del debito sovrano. Registrato il rally dei titoli di Stato a due e cinque anni, il costo del funding delle banche e' destinato a scendere in modo sensibile con un impatto positivo sulla redditivita' futura". Le banche italiane hanno gia' visto crollare il costo della raccolta sul mercato. I tassi di rendimento dei bond delle principali banche italiane quotati sul secondario sono scesi in molti casi di oltre 100 punti base, in particolare quelli dei titoli con scadenza piu' breve. Ad esempio i titoli a breve di Unicredit, Bpm, Montepaschi e Mediobanca hanno ridotto sensibilmente i rendimenti, apprezzandosi di conseguenza in misura importante. La redditivita' delle banche italiane non aumentera' solo perche' il costo della raccolta si sta riducendo, ma anche perche' prosegue a ritmo serrato il processo di consolidamento eriduzione dei costi delle aziende di credito. Per la prima volta da tempo immemorabile il numero di sportelli in Italia sta diminuendo con ritmi sostenuti. Secondo gli analisti di Barclays Capital, il tasso di copertura delle attivita' deteriorate delle banche italiane (38%) e' piu' basso di quello delle consorelle europee (55%), ma se si considerano le garanzie, immobiliari e non, associate a quegli stessi crediti deteriorati, il tasso di copertura sale molto al di sopra di quello dei concorrenti francesi e tedeschi. red/bca (fine) MF-DJ NEWS 2008:04 ago 2012