Spending review:caccia F-35 NON ESISTONO PENALI

Lo Stato dissangua le famiglie e spende 17,6 miliardi per le forze armate


di GILBERTO ONETO


In questi giorni la nostra gente è presa dai pagamenti dell’Irpef e dell’Imu in un balletto di cifre, notizie, smentite, rinvii e promesse che danno la chiara misura del degrado morale e organizzativo dello Stato ladro e mafioso: un malavitoso che chiede il pizzo non costringe nessuno a fare strani calcoli. Lo chiede e basta indicando lui la cifra. Lo Stato è molto peggio del peggior malavitoso.
Ai cittadini viene richiesta ogni sorta di sacrificio che dissangua le casse famigliari e danneggia ulteriormente l’economia. Si aumentano le tasse ma non si diminuiscono le spese. Non si toccano soprattutto i grandi buchi: l’apparato statale, l’immigrazione, la corruzione, la politica, il Mezzogiorno e – ultimo ma non ultimo – il parafernale militare.
A cosa servono alla Repubblica italiana forze armate che quest’anno costano al contribuente la bellezza di 17,64 miliardi di Euro? A cosa serve mantenere 177.300 militari (poliziotti vari esclusi) che costano 9,68 miliardi di Euro: 54.597 Euro ciascuno? A cosa serve avere più generali in proporzione di qualsiasi altro esercito del mondo?
Dalla sua eroica nascita risorgimentale, lo Stato italiano ha utilizzato le forze armate per guerre di aggressione e per compiti di repressione interna. In 150 anni l’Italia non è mai stata aggredita una sola volta ma ha dichiarato guerra a tutti quelli che aveva a tiro (caso unico nella storia universale, si è trovata in guerra col mondo intero dal 1943 al 1945), ha occupato case altrui e massacrato gente che non aveva colpe né responsabilità. In tutte queste gloriose avventure non ha neppure brillato per capacità, eroismo o efficacia: da Custoza ad Adua, da Caporetto all’8 settembre è tutto un florilegio di guerresche e maschie virtù. Ma il meglio di sé il braccio armato dello Stato lo ha sicuramente dato nel reprimere moti di piazza, nel cannoneggiare folle inermi, nel massacrare insorti meridionali e non solo, nella reprimere l’indipendentismo siciliano e nel maramaldeggiare in Sud Tirolo in tempi neppure tanto lontani. Il contribuente mantiene 177.300 baldi guerrieri che vegliano sulla sicurezza nazionale: chiunque abbia conosciuto e subìto – quando c’era – la leva obbligatoria, ha una chiarissima visione dell’efficienza e della straordinaria professionalità del personale di carriera, in larghissima parte sottratto alla disoccupazione meridionale.
Oggi ci viene detto che il programma prevede l’acquisto nel tempo di 90 caccia Eurofighter Typhoon, 10 fregate classe Fremm, 90 cacciabombardieri JSF F 35, 4 sommergibili U 212, due aerei radar Gulfstream 550 Jamms, 249 blindati Freccia, 16 elicotteri CH-47F Chinook, 116 elicotteri da trasporto NH-90, 10 elicotteri AW-139, 479 blindati Lince, due fregate classe Orizzonte e una montagna di armi, munizioni, radar, droni, missili, gadgets e midgets vari. Naturalmente c’è da fare la manutenzione a tutto l’ambaradan esistente, fra cui una portaerei di cui – come ha più volte scritto e documentato Lombardi Cerri – proprio non si capisce l’utilità, anche alla luce di un articolo della Costituzione che ripudia la guerra come strumento di offesa.
Ma a cosa serve tutta questa costosa paccottiglia? Chi si deve assalire?
Le missioni di pace (si fa molto per dire) all’estero costano un miliardino.
Hanno anche raccontato di avere contribuito a fare economia: quest’anno la parata del 2 giugno è costata “solo” due milioni di Euro contro i 2,6 dello scorso anno. In particolare sembra che non si siano esibite le frecce tricolori con grande malinconia del Quirinale.
Ma a parte questo risparmietto, l’Italia continua a spendere una montagna di quattrini per mostrare i muscoli verso l’esterno (ma a chi?), ma soprattutto ai suoi stessi cittadini. Il messaggio è piuttosto chiaro: nessuno pensi di riprendersi il maltolto perché il malloppo rapinato ai cittadini padani è sorvegliato da una ben equipaggiata e ben pagata guarnigione di armigeri, tutti molto italiani.
 
riassunto :-o
 

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instabilità aerodinamica

TUTTI gli aerei avanzati volano SOLO con l' aiuto dell' elettronica - E' il concetto di instabilità aerodinamica che ne fa dei campioni di agilità -

da wiki:

I moderni caccia sono delle armi tecnologicamente avanzate, con prestazioni e caratteristiche impensabili pochi decenni fa. Possono raggiungere velocità supersoniche con molta facilità, la loro agilità è sorprendente, i computer di bordo rendono più facile il compito del pilota e soprattutto sono macchine in grado di svolgere più di un compito. Una caratteristica importante per un caccia moderno è l'instabilità: un caccia deve essere instabile per poter eseguire manovre acrobatiche spinte durante tutto l'inviluppo di volo. Con l'avvento degli aerei supersonici si riscontrò un'eccessiva stabilità alle velocità prossime a mach 1 (1220 km/h) e si perse la principale caratteristica del caccia: l'agilità. Si ricorse allora a profili aerodinamici che prevedevano grande instabilità a dispetto della difficoltà di pilotaggio, che però veniva azzerata dal sistema di volo fly by wire, attraverso il quale il computer di bordo trasmetteva alle superfici di comando esterne gli impulsi che il pilota emetteva sui comandi di volo, facendo fare all'aeroplano le manovre richieste. Famosi caccia di oggi sono l'F-14 Tomcat, l'F-15 Eagle, l'F-16 Fighting Falcon, il Sukhoi Su-27, il MiG-29, l'Eurofighter Typhoon e l'F/A-22 Raptor.

Ed al riguardo del codice ed hardware che predispone al volo: mai visto che quando compri una televisione ASSIEME ti danno il codice di gestione dei colori nonchè tutte le funzioni avanzate o l'indirizzo dei LORO fornitori qualora si rompa, o allorquando si acquisti un pc con microsoft win la medesima ti dia il golden code di windows ....:wall:

SE di tanto in tanto si smettesse di leggere i fumetti ....


ED a proposito delle armi in generale:

"Si vis pacem, para bellum" dicevano i Romani - Vero allora, lo è ancor di + adesso - Ma nn mi aspetto che lo si capisca.
 
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le nuove armi ad alta tecnologia sono i droni questa roba tipo f35 e' gia' roba vecchia che si vende a paesi comandati da vecchi bacucchi come il nostro

drone

Ultimate Weapons- X-47B - YouTube

US Navy - X-47B UCAS First Carrier-Based Launch From USS George H.W. Bush (CVN 77) [1080p] - YouTube


aereo francese (europeo?) drone

The nEUROn makes its maiden flight December 1st 2012 - 1080p HD - YouTube


chissa' perche' l'industri aerospaziale francese produce piu' di 35 miliardi di utile all'anno ;)

X47 avendo la desinenza iniziale "X", secondo la codifica militare USA è ANCORA un progetto: in effetti è un dimostratore tecnologico.


AMI ha già droni.

Infine ALENIA/FINMECCANICA sta sviluppando SKY-X -

La guerra dei droni
Sky-X, UAV made in Italy
Lo Sky-X è realizzato dall'azienda italiana Alenia Aeronautica, società Finmeccanica, negli anni duemila ed attualmente in fase di sviluppo.
Finalizzato alla ricerca nel campo dei velivoli da ricognizione strategica e controllo del territorio, con probabili sviluppi verso il ruolo di Unmanned Combat Air Vehicle (UCAV), ovvero la versione da combattimento armata a fini bellici.



Basta fumetti, su .... :D
 
X47 avendo la desinenza iniziale "X", secondo la codifica militare USA è ANCORA un progetto: in effetti è un dimostratore tecnologico.


AMI ha già droni.

Infine ALENIA/FINMECCANICA sta sviluppando SKY-X -

La guerra dei droni
Sky-X, UAV made in Italy
Lo Sky-X è realizzato dall'azienda italiana Alenia Aeronautica, società Finmeccanica, negli anni duemila ed attualmente in fase di sviluppo.
Finalizzato alla ricerca nel campo dei velivoli da ricognizione strategica e controllo del territorio, con probabili sviluppi verso il ruolo di Unmanned Combat Air Vehicle (UCAV), ovvero la versione da combattimento armata a fini bellici.



Basta fumetti, su .... :D


Sky-X, UAV made in italy ma e' un drone civile!!

The software-controlled UAV will be used to test technologies in civil and security missions, which include ground observation, surveillance and reconnaissance.

Sky-X Unmanned Combat Aerial Vehicle (UCAV) - Airforce Technology

e meno male che stiamo parlando di aerei militari :wall:

e poi cosa "sta sviluppando" e' roba vecchia del 2003
 
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Sky-X, UAV made in italy ma e' un drone civile!!

The software-controlled UAV will be used to test technologies in civil and security missions, which include ground observation, surveillance and reconnaissance.

Sky-X Unmanned Combat Aerial Vehicle (UCAV) - Airforce Technology

e meno male che stiamo parlando di aerei militari :wall:

e poi cosa "sta sviluppando" e' roba vecchia del 2003

C'è scritto infatti, bastava leggere ciò che era riportato nel mio post precedente:

Lo Sky-X è realizzato dall'azienda italiana Alenia Aeronautica, società Finmeccanica, negli anni duemila ed attualmente in fase di sviluppo.
Finalizzato alla ricerca nel campo dei velivoli da ricognizione strategica e controllo del territorio, con probabili sviluppi verso il ruolo di Unmanned Combat Air Vehicle (UCAV), ovvero la versione da combattimento armata a fini bellici.

E' roba vecchia del 2003! .... :lol::lol::lol: voi due nn avete la minima idea di ciò di cui parlate .... Come se nel campo aeronautico ogni 10 anni si cambiasse .... ma in che film!!!
F15 (ad esempio) è progettazione nata sul finire degli anni 50 e fece il suo primo volo nel 72 se nn erro
E poi l' obiezione a questo punto quale è, stante che le precedenti (vedi la farloccata precedente sul fatto che necessita di controllo fbw per volare, ma và :lol::lol::lol:) ?! Che F35 è troppo poco moderno?!?!

:lol::lol::lol:
 
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ma lo hai visto lo Sky-X? penso che la corea del nord riesce a fare meglio :D

invece di comprare aerei Usa perche' non investire qualche miliardo in un aereo UAV high tech da vendere e ricavare utili? ah gia' agli americani non sta bene :wall:

siamo un subpaese o meglio una subcolonia Usa. Secondo te Alenia e Finmeccanica hanno liberta' di scelta nella produzione? secondo me no e nemmeno risorse illimitate come le compagnie americane

tempo 10 anni e la cina avra' un arsenale high tech al pari di quello Russo e Usa

europa? blaaa paesi subcolonie che non contano piu' un quazzo se non intervenire in qualche ex colonia dei tempi passati (es Mali) e con fatica riuscire a sconfiggere dei ribelli male armati
 

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