Vale comunque il solito principio: se la leva è alta e lo spread fosse maggiore, ne posso però prendere meno pezzi per coprire un dato quantitativo di sottostante.
Tutto ciò premesso, non ho fatto studi di dettaglio sull'incidenza dello spread bid-ask ma sono comunque convinto che vada considerato tra gli aspetti negativi (ma c'è comunque in tutti i certificati anche non a leva, dove sempre più spesso si trova un 2-3% e il classico 1% mi pare sempre più raro).
Io semmai evidenzierei un altro aspetto: ossia il rischio di beccare la barriera e vedersi azzerato il capitale e la dovuta attenzione che si deve porre a questo aspetto, con conseguente necessità, se il trade si prolunga e non va subito nella direzione auspicata, di dover passare, una o più volte, a certificati con barriere più lontane sobbarcandosi lo spread altre 2 volte per ogni "cambio di cavallo"