Domani a Piazza Affari: il momento è di quelli solenni per l’S&P/Mib. Grande attesa per i verbali del FOMC e per le prime trimestrali Usa
Il rientro alle contrattazioni dopo il lungo ponte legato alle festività di Pasqua è avvenuto nel migliore dei modi per le Borse europee che hanno messo a segno un nuovo rialzo, pur registrando variazioni percentuali diverse e nonostante lo scarso aiuto offerto dai listini americani che continuano a muoversi a poca distanza dalla parità.
A salire sul podio nel Vecchio Continente è stata proprio Piazza Affari, che ha visto l’indice S&P/Mib segnare un poderoso rialzo dell’1,01%, a quota 42.892 punti, ad un passo dai massimi odierni, segnati poco al di sopra dei 42.900 punti.
L’indice delle blue chips si riporta così ad un passo dall’area dei 43.000 punti, che potrebbe essere testata già nelle prossime ore e sarà fondamentale valutare il comportando delle quotazioni su questo livello. Il mancato superamento di questo ostacolo, avrebbe come effetto quello di spingere i prezzi nuovamente verso il basso, con possibilità di storni almeno fino a 42.000 punti in prima battuta.
E’ questa la posizione dell’analista indipendente Filippo Ramigni, che ritiene però più probabile l’ipotesi relativa alla formazione di un’ampia fase laterale che contenga le quotazioni tra i 41.000 e i 43.000 punti almeno fino all’estate.
Nel caso in cui invece l’indice S&P/Mib dovesse riuscire ad avere ragione dell’ultimo ostacolo rappresentato dai massimi dell’anno, con conferme almeno settimanali, allora sarà possibile attendersi ulteriori accelerazioni in direzione dei 44.000/44.500 punti.
Intanto per la prossima giornata, alla luce dell’andamento poco mosso degli indici americani, non si esclude qualche presa di beneficio almeno in avvio per le Borse europee. Ricordiamo però che la partenza sarà condizionata anche dalla trimestrale che sarà diffusa questa sera, dopo il suono della campanella, da Alcoa che per non deludere le attese del mercato dovrà centrare l’obiettivo di un utile per azione di 0,75 dollari.
Domani sono in programma invece i conti di Genentech per i quali si scommette su un eps di 0,67 dollari, mentre sul fronte macroeconomico non è in programma alcun appuntamento di rilievo, fatta eccezione per il consueto aggiornamento sulle scorte strategiche di petrolio.
Ricordiamo che l’intera seduta sarà vissuta in attesa della lettura dei verbali del FOMC riferiti all’ultima riunione della Fed del 21 marzo scorso,ed è probabile che gli stessi possano fornire ulteriori indicazioni relative allo stato di salute dell’economia americana. In calendario troviamo anche un intervento del presidente della Fed di Chicago, Michael Moskow che parlerà delle prospettive economiche degli Stati Uniti.
Per quanto riguarda invece il mercato domestico, si seguiranno senza dubbio i titoli del settore petrolifero, in attesa dell’aggiornamento sulle scorte strategiche in programma per il pomeriggio. Sotto i riflettori restano anche Telecom Italia e Pirelli, in attesa della comunicazione della Consob sulle partecipazioni rilevanti nel colosso telefonico che dovrebbe contribuire a chiarire le mosse delle banche italiane e dei players stranieri coinvolti nella partita per la cessione di una quota di Olimpia.
Tra le medie capitalizzazioni invece da seguire Recordati in attesa dell’assemblea che si riunirà eventualmente in seconda convocazione giovedì.
MR BERNANKE