patt
Forumer storico
BUONGIORNO STOCK PICKERS!!!!
CHARLES CALEB COLTON
Si dice comunemente che ogni matto può far soldi, ma chi lo pensa non è sano di mente.
Buy & Sell: cosa comprare e cosa vendere nella settimana dal 27 Novembre all’1 Dicembre
quadro tecnico generale del mercato : l'S&P/Mib, forma una black spinning top con lunga Lower shadow che allontana i prezzi dal massimo anuale toccato Mercoledì a 41.034 punti e interrompe la serie di 3 settimane positive consecutive. Il quadro grafico rimane solidamente rialzista ma teniamo in considerazione il ritorno della volatilità che spesso è un preludio allo storno del mercato. Operativamente consideriamo il fatto che nelle ultime 24 settimane i prezzi di chiusura settimanali si sono attestati sempre al di sopra del prezzo minimo toccato la settimana precedente.
Riteniamo che una inversione di tendenza di breve ci possa essere a seguito di una interruzione di questa serie iniziata a fine giugno. Prendiamo quindi come riferimento il minimo della settimana appena trascorsa a 40.331 punti: una chiusura settimanale inferiore a tale livello fornirà il temuto segnale ribassista che dovrà indurre alla chiusura delle posizioni Long aperte in ottica speculativa. Il nostr o portafoglio ha anticipato il segnale in quanto nella seduta di venerdì i 3 titoli che detenevamo hanno incrociato i livelli di protezione, facendoci così ritornare liquidi al 100%. Operativamente continuiamo a privileggiare le operazioni Long sin quando la serie prima descritta proseguirà entrando sul mercato con una buona dose di prudenza necessaria in questa fase in cui i prezzi sono su massimi significativi.
La prossima sarà una settimana molto importante con i volumi che torneranno nella norma dopo il "thanksgiving day" in cui Wall Street è rimasta chiusa giovedì e venerdì ha "dormicchiato" nel giorno in cui storicamente si registrano gli scambi più bassi di tutto l'anno. Il tema da qui a fine anno potrebbe essere la volatilità che si è innescata sul mercato dei cambi ed in particolare la forza dell'euro che sale ai massimi da 19 mesi sul dollaro, toccando un max intraday a 1,3109 e scavalcando in chiusura la quota psicologica di 1.3. L'indebolimento del biglietto verde colpirà le principali commidity e i mercati finanziari del Vecchio Continente in particolare i titoli più legati all'export o che realizzano buona parte delle vendite oltre oceano, con evidente impatto sugli utili aziendali. Non è casuale quindi il ritorno di interesse a Piazza Affari sulle utilities (titoli difensivi per eccellenza) e le vendite sui titoli che fanno buona parte del fatturato in dollari.
![smile463.gif](/proxy.php?image=http%3A%2F%2Fwww.webgraffiti.it%2Fgif%2Fsmile29%2Fsmile463.gif&hash=d061c6de2f78fcd3e17c819e980e4c97)
![1083784549frasedelgiorno.gif](/proxy.php?image=http%3A%2F%2Fwww.investireoggi.it%2FphpBB2%2Fimmagini%2F1083784549frasedelgiorno.gif&hash=e58b4b48f1cdc0efbef3f57757cd2ff5)
CHARLES CALEB COLTON
Si dice comunemente che ogni matto può far soldi, ma chi lo pensa non è sano di mente.
Buy & Sell: cosa comprare e cosa vendere nella settimana dal 27 Novembre all’1 Dicembre
quadro tecnico generale del mercato : l'S&P/Mib, forma una black spinning top con lunga Lower shadow che allontana i prezzi dal massimo anuale toccato Mercoledì a 41.034 punti e interrompe la serie di 3 settimane positive consecutive. Il quadro grafico rimane solidamente rialzista ma teniamo in considerazione il ritorno della volatilità che spesso è un preludio allo storno del mercato. Operativamente consideriamo il fatto che nelle ultime 24 settimane i prezzi di chiusura settimanali si sono attestati sempre al di sopra del prezzo minimo toccato la settimana precedente.
![medium_1132598676mhtaqm.2.jpg](/proxy.php?image=http%3A%2F%2Feconomicblog.blogspirit.com%2Fimages%2Fmedium_1132598676mhtaqm.2.jpg&hash=3c841698c3e050eec4027b1edbb3e23f)
Riteniamo che una inversione di tendenza di breve ci possa essere a seguito di una interruzione di questa serie iniziata a fine giugno. Prendiamo quindi come riferimento il minimo della settimana appena trascorsa a 40.331 punti: una chiusura settimanale inferiore a tale livello fornirà il temuto segnale ribassista che dovrà indurre alla chiusura delle posizioni Long aperte in ottica speculativa. Il nostr o portafoglio ha anticipato il segnale in quanto nella seduta di venerdì i 3 titoli che detenevamo hanno incrociato i livelli di protezione, facendoci così ritornare liquidi al 100%. Operativamente continuiamo a privileggiare le operazioni Long sin quando la serie prima descritta proseguirà entrando sul mercato con una buona dose di prudenza necessaria in questa fase in cui i prezzi sono su massimi significativi.
![191617_1.jpg](/proxy.php?image=http%3A%2F%2Fguide.supereva.com%2Fborsa%2Fmyimg%2F191617_1.jpg&hash=2e8a6871bda7c43e94ac6408cf05200e)
La prossima sarà una settimana molto importante con i volumi che torneranno nella norma dopo il "thanksgiving day" in cui Wall Street è rimasta chiusa giovedì e venerdì ha "dormicchiato" nel giorno in cui storicamente si registrano gli scambi più bassi di tutto l'anno. Il tema da qui a fine anno potrebbe essere la volatilità che si è innescata sul mercato dei cambi ed in particolare la forza dell'euro che sale ai massimi da 19 mesi sul dollaro, toccando un max intraday a 1,3109 e scavalcando in chiusura la quota psicologica di 1.3. L'indebolimento del biglietto verde colpirà le principali commidity e i mercati finanziari del Vecchio Continente in particolare i titoli più legati all'export o che realizzano buona parte delle vendite oltre oceano, con evidente impatto sugli utili aziendali. Non è casuale quindi il ritorno di interesse a Piazza Affari sulle utilities (titoli difensivi per eccellenza) e le vendite sui titoli che fanno buona parte del fatturato in dollari.