Azioni Italia Stock picking intraday NOVEMBRE/DICEMBRE 2007 (1 Viewer)

patt

Forumer storico
Agenda del 10 dicembre


Vengono riofferti i diritti dell’aumento di capitale di Gemina rimasti inoptati. Digital Bros distribuisce un dividendo i 8 centesimi.


ITALIA
Operazioni straordinarie
- Vengono riofferti i diritti dell'aumento di capitale di Gemina rimasti inoptati.

Dividendi
- Digital Bros (0,08 euro, ordinario)


Trimestrali
Stati Uniti
- H&R Block (2° trimestre 2007/2008)
- Pall Corp. (Preliminari 2008)



MACROECONOMIA
ITALIA
- Produzione industriale a ottobre (ore 10.00). Consensus: +0,5% m/m; +0,6% a/a.

GERMANIA
- Bilancia commerciale a ottobre (ore 08.00). Consensus: 17,0 miliardi di euro.

FRANCIA
- Produzione industriale a ottobre (ore 08.45). Consensus: +0,4% m/m.

GRAN BRETAGNA
- Indice dei prezzi alla produzione (output) a novembre (ore 10.30). Consensus: +0,4% m/m; +4,2% a/a.
 

robinud

Forumer storico
giorno ragazzi

carraro sale ma sonnecchiando mentre eurofly continua a regalarmi voli gratis anzi mi regala eurozzi

:D :D :ciao: :ciao:
 

patt

Forumer storico
Il futuro dei mercati è ora affidato alla Fed. Gli scenari attesi nelle prossime giornate


I principali mercati internazionali si sono lasciati alle spalle un’altra settimana vissuta all’insegna del recupero e anche la nuova ottava sembra essere partita con il piede giusto. Con la sola eccezione delle piazze asiatiche, che questa mattina hanno ceduto terreno, sia i listini europei che quelli americani hanno proseguito lungo la via dei guadagni. Si sta concretizzando così l’atteso rally di fine anno, basti pensare che in America gli indici, dai minimi segnati nell’intraday il 26 novembre scorso, sono saliti di quasi otto punti percentuali. La crescita però sembra destinata a proseguire nel brevissimo e dovrebbe accompagnarci ormai in quest’ultimo scorso del 2007. Il quadro tecnico per diversi indici migliorati è di gran lunga migliorato grazie al recente recupero e non si esclude che per alcuni si possa arrivare anche su nuovi massimi prima della chiusura dell’anno. Ricordiamo che esattamente un mese fa, la famosa strategist Abby Joseph Cohen, aveva fissato un target a 1.600 punti per l’S&P500 entro il 31 dicembre 2007. Stando a questa indicazione, l’indice avrebbe quindi ancora uno spazio di crescita superiore al 5% dai livelli attuali e questo incremento si dovrebbe concretizzare in una manciata di sedute. Questo ovviamente a patto che l’esperta di Goldman Sachs abbia ragione, ricordando che la sua view è altrettanto positiva per il prossimo anno, quando l’S&P500 dovrebbe raggiungere quota 1.675 punti.

couvfortune.jpg



Ritornando al breve termine, è palese che l’evoluzione dei mercati nelle prossime giornate dipenderà in buona parte dall’appuntamento di domani con la Federal Reserve. Dopo una drastica riduzione delle probabilità di un taglio di mezzo punto, il mercato scommette ormai al 100% su una sforbiciata dei tassi di interesse nell’ordine dello 0,25%. Non sono da escludere in ogni caso sorprese, visto che ci sono
cui ci si attende un saldo negativo di 57 miliardi di dollari, in peggioramento rispetto al rosso di 56,5 miliardi di settembre. Nella stessa seduta si conoscerà anche il consueto aggiornamento settimanale sulle scorte strategiche di petrolio che sarà diffuso dal Dipartimento dell’energia statunitense.

Giovedì si rinnoverà invece l’appuntamento con il mercato del lavoro, con le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero aumentare leggermente a 340mila unità rispetto alle 338mila dell’ultima ottava. Per le vendite al dettaglio di novembre invece si prevede u incremento dello 0,5% in confronto allo 0,2% di ottobre, mentre al netto della componente auto la variazione dovrebbe essere positiva dello 0,6% rispetto allo 0,2% precedente.
In agenda anche i prezzi alla produzione di novembre previsti in aumento dell’1,5%, in sensibile aumento rispetto allo 0,1% di ottobre, mentre al netto delle componenti più volatili quali alimentari ed energia la variazione attesa è dello 0,2%, in confronto all’ultima lettura fermatasi sulla parità.Sono attese in calo dallo 0,4% allo 0,3% le scorte delle imprese di ottobre.

Molto importante sarà anche l’ultima seduta della settimana, quando si conoscerà il dato sull’inflazione di novembre che secondo gli analisti dovrebbe aumentare allo 0,6%, in confronto allo 0,3% del mese precedente. Nessuna variazione è attesa invece per l’indice “core” visto in salita dello 0,2% in linea con l’ultima lettura. Sempre venerdì è attesa la produzione industriale di novembre, che dovrebbe recuperare dello 0,1% dall’indicazione negativa di mezzo punto di ottobre, mentre la capacità di utilizzazione degli impianti dovrebbe rimanere ferma all’81,7%.

Sempre sull’opposta sponda dell’Atlantico, da segnalare che giovedì prossimo arriveranno anche alcune novità dal fronte societario.
Si guarderà in particolare ai risultati trimestrali di Ciena Corporation, che dovrebbe consegnare un utile per azione di 0,42 dollari. Nella stessa giornata sarà diffusa la trimestrale di Lehman Brothers, che per non deludere le attese dovrà centrare l’obiettivo di un eps di 1,47 dollari.

L’unico evento macro da segnalare in Europa è quello di domani in Germania, dove in mattinata sarà diffuso l’indice Zew. L’indicatore, che fornisce una misura del sentiment dell’economia, è visto in discesa a -34,5 punti rispetto al saldo in rosso dei 32,5 punti di novembre.

Focalizzando l’attenzione sul mercato domestico, tra le blue chips si guarderà domani a Fiat, dopo che l’Ad Marchionne ha chiarito che lo spin-off della divisione auto non è all’ordine del giorno, in linea con quanto dichiarato dal presidente Montezemolo che ha parlato di un’ipotesi inesistente.
Sotto i riflettori anche Mediolanum che ha deciso di aderire alla proposta di acquisizione dell’1,5% del capitale sociale di Mediobanca, a fronte di un esborso di quasi 195 milioni di euro. Uno sguardo anche a Lottomatica nel giorno in cui si riunirà l’assemblea della società, il cui incontro si terrà eventualmente dopo domani in seconda convocazione.

Mercoledì invece c’è grande attesa per la riunione del comitato di governance di Generali, da cui potrebbero arrivare alcune novità, dopo le richieste presentate più di un mese fa da Algebris. In programma anche una riunione assembleare in seconda convocazione per Pirelli. Da seguire anche Telecom Italia in vista dell’incontro con l’Agcom per discutere della separazione della rete.
Tra le società a piccola e media capitalizzazione si guarderà invece a Cairo Communication, nel giorno in cui si riunirà il Cda per esaminare e approvare l’ultimo bilancio.

Per giovedì sono attesi i dati di bilancio di Mittel, mentre nell’ultima seduta della settimana si guarderà nuovamente a Fiat, in attesa dei dati sulle immatricolazioni di auto nell’Europa dell’ovest, che saranno diffusi dall’Acea con riferimento al mese di novembre.
Sempre nell’ultima seduta terminerà l’offerta dei diritti inoptati dell’aumento di capitale di Gemina e si concluderà l’Opa obbligatori promossa da Marzotto sulle azioni Linificio e Canapificio


n100afterhour.gif





Wall Street in rialzo su scommessa taglio tassi. McDonald’s sui massimi storici




Incoraggiante avvio di settimana per la piazza azionaria americana che dopo l’incertezza di venerdì scorso, quando la seduta si era conclusa all’insegna della debolezza, è riuscita a ritrovare la via del rialzo, vivendo una giornata tutta in progresso. Gli indici si sono posizionati da subito sul sentiero dei guadagni, trovando conforto anche nell’ultimo aggiornamento del mercato immobiliare. Nel mese di ottobre, le vendite di case in corso sono aumentate dello 0,6%, in salita rispetto allo 0,2% del mese precedente, superando le attese degli analisti che si erano preparati ad una flessione dell’1%.
A mettere di buonumore il mercato ha contribuito anche l’attesa per l’appuntamento di domani, quando la Federal Reserve dovrebbe annunciare un taglio dei tassi di interesse nell’ordine dello 0,25%. Maggiore incertezza aleggia invece intorno alle mosse che potrebbero interessare il tasso ufficiale di sconto.
A sostenere i listini ha contribuito anche la buona intonazione del settore finanziario, che ha continuato a scommettere positivamente sulla riduzione del costo del denaro. Un aiuto è arrivato anche dalle diverse iniziative finalizzate a reperire capitali con i quali sostenere i grandi gruppi, permettendo loro di far fronte alle ingenti perdite subite per via della crisi dei mutui subprime.

markets.gifquote


A fine giornata così, i tre listini principali si sono presentati tutti al suono della campanella in territorio positivo, anche se al di sotto dei massimi toccati nell’intraday. Il Dow Jones e l’S&P500 hanno guadagnato rispettivamente lo 0,74% e lo 0,75%, mentre si è mosso in maniera più cauta il Nasdaq Composite, fermatosi a 2.718,95 punti, con un vantaggio dello 0,47%, dopo aver segnato un minimo a 2.695 e un massimo a 2.727 punti.

Tra i titoli del Dow Jones, la migliore performance è quella di Caterpillar che è salito del 3,21%, ma è riuscito a fare molto bene anche McDonald’s con un rialzo del 2,89%, segnando nuovi massimi storici, sulla scia delle vendite del mese di novembre.
Ben intonati i finanziari con JP Morgan in ascesa del 2,91%, insieme a Citigroup e ad American Express, cresciuti rispettivamente dell’1,34% e dell’1,09%. In frazionale rialzo dello 0,25% Hewlett-Packard dopo aver annunciato di aver raggiunto un accordo per l’acquisizione di Nur Macroprinters che permetterà al gruppo di entrare in maniera più decisa nel mercato delle stampanti industriali.

Sul tabellone elettronico del Nasdaq Composite, tra i migliori rialzi segnaliamo quelli di Garmin e Oracle, entrambi in ascesa di quasi due punti e mezzo. In denaro anche Cisco Systems che pur avendo ritracciato nel finale porta a casa lo 0,77%, dopo la cessione del business dei router core ad AT&T.
In guadagno di circa mezzo punto Dell e Google, diversamente da Yahoo che lascia sul parterre l’1,68%, ma la perdita è ancora più pesante per Amgen che arretra del 2,13%.
 

patt

Forumer storico
Agenda dell’11 dicembre

La FED comunica le proprie decisioni in materia di politica economica (ore 20.15). Previsto un taglio dei tassi di interessi compreso tra i 25 e i 50 punti base


ITALIA
Incontri con la comunità finanziaria
- Fidelity International. Outlook sul 2008 (Milano, ore 19.00).


Trimestrali
Stati Uniti
- Kroger Co. (3° trimestre 2007)



MACROECONOMIA
GERMANIA
- Indice ZEW (situazione corrente) a dicembre (ore 11.00). Consensus: 68,0.
- Indice ZEW (sentiment economico) a dicembre (ore 11.00). Consensus: -34,0.

GIAPPONE
- Indice di fiducia delle famiglie a novembre (ore 06.00).

STATI UNITI
- Scorte all'ingrosso a ottobre (ore 16.00). Consensus: +0,5% m/m.
- La FED comunica le proprie decisioni in materia di politica economica (ore 20.15). Previsto un taglio dei tassi di interessi compreso tra i 25 e i 50 punti base. Il saggio di riferimento dovrebbe scendere al 4,25%.
 

patt

Forumer storico
....e ora passo ai saluti.....non è un periodo che mi permette di essere troppo presente da queste parti ma provo a dare un mio piccolo contributo al thread.....ormai storico.. :)



domani vista la forza di FIAT e di CAT potrebbe essere la giornata delle nostra CARRARO e poi vorrei porre l'attenzione sui cementiferi..che oggi hanno chiuso in denaro la giornata che li ha visti protagonisti....




Cementiferi, effetto Lafarge




Tra i protagonisti, a Piazza Affari, i titoli del comparto del cemento. Nelle scorse ore Lafarge, il maggiore produttore al mondo, ha siglato un accordo da 8,8 miliardi di euro per rilevare Orascom Cement.


Un comparto protagonista a Piazza Affari, quello dei cementiferi. Il terzetto Italcementi, Buzzi Unicem e Cementir rimane in evidenza, con rialzi nell'ordine di svariati punti percentuali. Merito dell'operazione che ha caratterizzato, nelle scorse ore, il settore.

Lafarge, il maggiore produttore al mondo di cemento, ha siglato un accordo da 8,8 miliardi di euro per rilevare Orascom Cement, una divisione della società egiziana Orascom Construction Industries. Per finanziare il deal la società francese, che punta a aumentare gli utili e l'esposizione ai mercati emergenti, utilizzerà 6 miliardi di euro di debito ed emetterà, per i rimanenti 2,8 miliardi di euro, 22,5 milioni di nuovi titoli (tramite un aumento di capitale) che verranno acquisiti dal finanziere Sawiris. Così il magnate egiziano arriverà a controllare l'11,4% del colosso francese del cemento e riceverà un posto nel consiglio di amministrazione di Lafarge.

Lafarge diventerà così l'indiscusso leader del mercato del cemento in Medio Oriente e nell'area del Mediterraneo. Dai paesi emergenti, secondo le stime della società, arriveranno nel 2010 il 65% degli utili, il 20% in più rispetto a quanto accade adesso. Le sinergie attese sono superiori ai 150 milioni di euro all'anno e nel 2010 il flusso di cassa dovrebbe arrivare a 3,5 miliardi di euro. L'utile per azione potrebbe toccare i 15 euro, il doppio rispetto a quanto registrato nel 2006.

Si rivitalizza così un settore, quello dei cementieri, in difficoltà da tempo. Tra i big è proprio il titolo più capitalizzato del lotto ad aver sofferto di più. Italcementi è infatti la peggiore da inizio anno con una flessione superiore ai 30 punti percentuali. Buzzi Unicem, alla fine della scorsa settimana, era in rosso di una decina di punti percentuali, mentre Cementir perdeva il 5%.

Su Italcementi un'analisi di Euromobiliare, che ha confermato il suo "buy" (acquistare) con un target price di 18,5 euro. Gli analisti della banca d'affari hanno ricordato gli acquisti sulle azioni del gruppo di Pesenti compiuti da Italmobiliare lo scorso novembre. La finanziaria rilevò sia azioni ordinarie che azioni di risparmio. Un'azione che potrebbe potrebbero riaccendere la speculazione circa un'eventuale conversione delle seconde. L'ipotesi, secondo Euromobiliare, è ancora "lontana nel tempo", visto che presupporrebbe un diverso equilibrio nella governance del gruppo.

Dopo la firma di un memorandum of understanding per la costruzione di un parco eolico di 400 Megawatt in Egitto, Banca Leonardo ha confermato il suo "hold" (mantenere) con un target price di 14,5 euro. La banca d'affari prevede per Italcementi un investimento di 500 milioni di euro.

Più datata l'analisi di Mediobanca su Cementir. Piazzetta Cuccia ha abbassato a 8,2 euro, dai precedenti 9 euro, il suo prezzo obiettivo sulla società e ha confermato il suo "outperform" (farà meglio del mercato). Tra i punti di forza del gruppo i positivi risultati conseguiti nel terzo trimestre, un buon mix geografico, un bassa esposizione agli Usa, la leadership nel cemento bianco e la bassa esposizione alla ciclicità.




11973328301.gif
 

jazzy

ex jazoff
rola67 ha scritto:
vedo che fare .... ancora sono indeciso ... in caso aspetto di nuovo i 17,00 se ci ritorna .... poi si vedra'
Jazoff .... hai ragione riguardo le risparmio ... :up:
Nel frattempo ho ripreso le Alitalia a 0,873 ....
Roberto

BuonGIORNO e :ciao:

Questo rialzo credo sia frutto di una dichiarazione di Bersani " valuteremo una probabile rottamazione delle auto".

Le hai prese Roberto? Lascia perdere le Ali :( non vorrei che fossero più buone quelle di pollo :p
 

robinud

Forumer storico
buongiorno ragazzi
oggi giornata importante per l'SPMIB.
Si trova proprio a ridosso della discendente che unisce i 2 massimi discendenti, se dovesse bucarla sarebbe un ottimo segnale di rialzo.
Sul dax invece, giusto per capire quanto fa schifo la nostra borsa, è sui max del 2000, anche li un superamento porterebbe un periodo verde per le borse crucche.

:up: :up:

Io sono dentro a CARR che sonnecchia ma mi permette di tradarla con facilità e con euorfly, molto rischioso ma molto divertente, indovinando le entrate con poco capitale nel giro di pochi giorni si mettono a frutto gain dal 3 al 6%.
Sbagliando le entrate i loss sono equivalenti.


:D :D :D
 

patt

Forumer storico
robinud ha scritto:
buongiorno ragazzi
oggi giornata importante per l'SPMIB.
Si trova proprio a ridosso della discendente che unisce i 2 massimi discendenti, se dovesse bucarla sarebbe un ottimo segnale di rialzo.
Sul dax invece, giusto per capire quanto fa schifo la nostra borsa, è sui max del 2000, anche li un superamento porterebbe un periodo verde per le borse crucche.

:up: :up:

Io sono dentro a CARR che sonnecchia ma mi permette di tradarla con facilità e con euorfly, molto rischioso ma molto divertente, indovinando le entrate con poco capitale nel giro di pochi giorni si mettono a frutto gain dal 3 al 6%.
Sbagliando le entrate i loss sono equivalenti.


:D :D :D





la politica dei piccoli passi paga spesso...........ribuongiorno...

aspettiamo le 11 per vedere che fanno sui trattori...
 

Users who are viewing this thread

Alto