maramau ha scritto:
si sale a "svalvoletta" !
Wall Street festeggia i dati macro e chiude in rally. AIG e Microsoft primeggiano sul Dow
In linea con quanto accaduto in Europa, anche la piazza azionaria americana è riuscita vivere quest’oggi una seduta decisamente brillante, tale da permettere ai listini di mettere a segno un rally, con una chiusura molto positiva a poca distanza dai massimi odierni. La giornata è partita da subito con il piede giusto, grazie ad alcune buone notizie arrivate dal fronte macro. La produttività non agricola del terzo trimestre è stata rivista al rialzo ben oltre le attese del mercato e il costo unitario del lavoro è sceso più delle previsioni, allentando così le preoccupazioni sul fronte dell’inflazione. Indicazioni incoraggianti anche dal mercato del lavoro, visto che il dato della ADP ha segnalato una stima di 189mila unità, lasciando ben sperare per il numero di nuovi occupati non agricoli che si conoscerà venerdì.
Positivo anche il dato sugli ordini alle fabbriche che sono cresciuti dello 0,5% rispetto allo 0,4% atteso, mentre l’unica delusione è arrivata dall’indice ISM servizi che è sceso a 54,1 punti, in confronto ai 55 punti su cui avevano scommesso gli analisti. Questo però non ha intaccato sul buonumore degli operatori che hanno cavalcato la buona intonazione dei finanziari e dell’high-tech. A dare man forte agli acquirenti è stata inoltre l’attesa per un taglio dei tassi di interesse che dovrebbe essere deciso ugualmente dalla Fed la prossima settimana, nonostante la carrellata di dati positivi arrivata oggi.
A fine giornata così i tre indici principali presentano un bilancio molto positivo, con il Dow Jones e l’S&P500 in ascesa rispettivamente dell’1,48% e dell’1,52%. In pole position il Nasdaq Composite che ha messo a segno un rialzo dell’1,78%, a 2.666,36 punti, dopo aver segnato un minimo a 2.647 e un massimo a 2.671 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, brillante rialzo per AIG che ha portato a casa il 4,49%, sulla scia delle precisazioni del numero uno del gruppo che ha parlato di una situazione gestibile in riferimento all’esposizione al mercato immobiliare.
La buona intonazione del comparto high-tech ha spinto in avanti Microsoft che è salito del 4,21%, ma è riuscito a fare bene anche Intel che è avanzato del 3,46%, sfruttando a dovere la promozione di Thomas Weisel che ha alzato il rating sul titolo a “overweight”.
Denaro anche sui finanziari con Citigroup che risale la testa con un progresso del 3,5%, ma chiudono in positivo anche Jp Morgan e American Express, in crescita dell’1,7% e dell’1,44%. Qualche presa di profitto ferma invece McDonald’s, unico titolo del paniere a chiudere in negativo, con una flessione dello 0,87% dopo i guadagni realizzati nelle ultime sedute.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq Composite, in festa Oracle e Broadcom che scattano in avanti del 5,94% e del 5,47% e rialzi superiori ai tre punti si registrano per Apple e Dell. Bene Google che si spinge a meno di due dollari dalla soglia dei 700 dollari, con un vantaggio del 2,1%, diversamente da Yahoo che si è mossa in controtendenza e ha chiuso in flessione dell’1,67%.
Ad avere la peggio però è stato Comcast che ha lasciato sul parterre l’8,73%, dopo essere arrivato a perdere oltre l’11%, sulla scia del taglio dell’outlook riferito all’anno in corso.