Imposte (capital gain, minus, plus) Tassazione rendite finanziarie al 20% e Imposta di bollo deposito titoli

1) Chi ha "scudato" non è necessariamente un criminale evasore nè necessariamente svolgeva attività criminose. Gli unici che conosco io sono gente che ha investito negli hedge fund più disparati o in case a Dubai o in altre scemenze all'estero e che non avevano idea che dovevano annotare la cosa sul quadro RW. La sanzione per la mancata annotazione RW (se beccati) era se non erro il 10%, in questo caso lo stato si è beccato un 5% sicuro invece di andare in accertamenti e contanziosi e poi perderli come in questo caso milionario

Attività detenute all'estero e quadro RW sanzioni NON DOVUTE

Poi ci saranno sicuramente gli evasori incalliti ma mi risulta che una buona parte di essi si siano ben guardati dal rimpatriare alcunchè. L'evasore matricolato fra il pagare anche solo il 5% e zero stando bene zitto non ha dubbi :D

2) L'istituto del condono o del patteggiamento, per quanto discutibile c'e' in molti altri casi. Mai ci si è sognati di ricondannare chi ha patteggiato una pena o di mandare ai lavori forzati un pentito di mafia dopo che gli hai promesso uno sconto di pena per le sue rivelazioni. Vuoi fare a gente che magari aveva solo commesso una dimenticanza quello che non si fa a criminali veri?

3) Con i soldini rientrati dagli scudi abbiamo attenuato gli effetti del 2001 e del 2008, se li avessimo lasciati dov'erano non avremmo incassato nulla, la recessione sarebbe stata peggiore e i capitali all'estero invece del 5% avrebbero pagato zero.

4) Esclusi i presenti, che sono sicuramente tutti contribuenti modello, ogni tanto mi prendo lo scrupolo di andare a controllare i redditi prendendoli dalla "lista visco" di quelli che sento più incattiviti contro gli scudati e gli evasori... non ci crederai 9 volte su 10 scopro redditi vicini allo zero avvitati su grosse macchine. Saranno tutti ereditieri.

5) Se, come sembra cancellano la tassa sugli scudati per sostituirla con un'imposta di bollo sui conti segretati (che pero' possono essere chiusi perdendo l'anonimato) mi sembra che la cosa sia molto più legale. In uno stato di diritto ci sono degli obiettivi che possono essere sacrosanti (far pagare gli evasori) ma il fine non giustifica qualsiasi mezzo, altrimenti per beccare il ladro faccio saltare la palazzina dove si nasconde con dentro altra gente. Il ladro lo secco, ma non mi pare un bel metodo. Il primo che deve rispettare le leggi dev'essere lo stato.

6) Occhio che mi sa che hanno fatto un'altra boiata, tassando i capitali e le case all'estero (e regolarmente dichiarati) come sembra sia in manovra "corretta", credo si violino i trattati di doppia imposizione internazionali. Non ne sono certo ma credo sia così. Se dovessero aver sbagliato ancora li bocciamo... :cool:

Chi ha un immobile negli USA ,paga già la property tax mediamente il 2-2,3 % sul valore reale del momento.Far pagare 2 volte la tassa sulla proprietà,con una doppia imposizione,mi sembra una follia.
 
capitali scudati: dall'attuale 4 per mille, arrivano aliquote del 10 per mille nel 2012 e del 13,5 per mille nel 2013. Aumenta inoltre la sanzione per le violazioni che riguardano i libretti bancari o postali al portatore con saldo pari o superiore a 3mila euro.
Fonte : Il Giornale

Ancora non hanno le idde chiare su cosa fare :(
tutte le volte che leggo qualcosa sulla manovra , qualcosa è cambiato
 
1) Chi ha "scudato" non è necessariamente un criminale evasore nè necessariamente svolgeva attività criminose. Gli unici che conosco io sono gente che ha investito negli hedge fund più disparati o in case a Dubai o in altre scemenze all'estero e che non avevano idea che dovevano annotare la cosa sul quadro RW. La sanzione per la mancata annotazione RW (se beccati) era se non erro il 10%, in questo caso lo stato si è beccato un 5% sicuro invece di andare in accertamenti e contanziosi e poi perderli come in questo caso milionario

Attività detenute all'estero e quadro RW sanzioni NON DOVUTE

Poi ci saranno sicuramente gli evasori incalliti ma mi risulta che una buona parte di essi si siano ben guardati dal rimpatriare alcunchè. L'evasore matricolato fra il pagare anche solo il 5% e zero stando bene zitto non ha dubbi :D

2) L'istituto del condono o del patteggiamento, per quanto discutibile c'e' in molti altri casi. Mai ci si è sognati di ricondannare chi ha patteggiato una pena o di mandare ai lavori forzati un pentito di mafia dopo che gli hai promesso uno sconto di pena per le sue rivelazioni. Vuoi fare a gente che magari aveva solo commesso una dimenticanza quello che non si fa a criminali veri?

3) Con i soldini rientrati dagli scudi abbiamo attenuato gli effetti del 2001 e del 2008, se li avessimo lasciati dov'erano non avremmo incassato nulla, la recessione sarebbe stata peggiore e i capitali all'estero invece del 5% avrebbero pagato zero.

4) Esclusi i presenti, che sono sicuramente tutti contribuenti modello, ogni tanto mi prendo lo scrupolo di andare a controllare i redditi prendendoli dalla "lista visco" di quelli che sento più incattiviti contro gli scudati e gli evasori... non ci crederai 9 volte su 10 scopro redditi vicini allo zero avvitati su grosse macchine. Saranno tutti ereditieri.

5) Se, come sembra cancellano la tassa sugli scudati per sostituirla con un'imposta di bollo sui conti segretati (che pero' possono essere chiusi perdendo l'anonimato) mi sembra che la cosa sia molto più legale. In uno stato di diritto ci sono degli obiettivi che possono essere sacrosanti (far pagare gli evasori) ma il fine non giustifica qualsiasi mezzo, altrimenti per beccare il ladro faccio saltare la palazzina dove si nasconde con dentro altra gente. Il ladro lo secco, ma non mi pare un bel metodo. Il primo che deve rispettare le leggi dev'essere lo stato.

6) Occhio che mi sa che hanno fatto un'altra boiata, tassando i capitali e le case all'estero (e regolarmente dichiarati) come sembra sia in manovra "corretta", credo si violino i trattati di doppia imposizione internazionali. Non ne sono certo ma credo sia così. Se dovessero aver sbagliato ancora li bocciamo... :cool:

Visioni diametralmente diverse, in particolare:

Punto 2:
l'istituto del condono, è diventato, appunto, in Italia, come tu scrivi , un "Istituto" :eek: .
Per precisa scelta e volontà politica di qualcuno.
Complimenti. :clap:
Rispetto per le Istituzioni.
Il paragone con il patteggiamento è perfetto e mi porta al

Punto 3:
Lo Stato, essendo in gran parte gestito da incapaci incompetenti o veri delinquenti, non potendo cambiare se stesso preferisce patteggiare pur di tirar su quattro lire.
Staterelli senza importanza, come UK e Germania, hanno concordato, come è noto, con la Svizzera percentuali ben diverse dal 25 al 30%.
Forse , sulla base di queste percentuali e non di risibili 5% , diciamo che la discussione su un accordo-condono di questo tipo a uno stato che possa definirsi tale conviene davvero farla.
Ovvio che la posizione di forza negoziale, ovvero il coltello dalla parte del manico, è in questo caso palesemente dello Stato.
Non me ne frega poi nulla se ci casca in mezzo qualche sprovveduto che ha investito in case a Dubai senza segnalarlo sull' RW : affari suoi.
Come è altrettanto noto, la legge non ammette ignoranza.
Però forse qualche grosso evasore che ha scudato... che tutti conoscono, avrebbe pagato qualcosa in più invece che una volgare elemosina.
Ma di chi stiamo parlando, ma dove starà uno dei grossi evasori che tutti conoscono?
Starà mica ai vertici di Confindustria...:D ?

Punto 5:
"ma il fine non giustifica qualsiasi mezzo, altrimenti per beccare il ladro faccio saltare la palazzina dove si nasconde con dentro altra gente. Il ladro lo secco, ma non mi pare un bel metodo. Il primo che deve rispettare le leggi dev'essere lo stato"...

:no:
Per niente : se lo Stato vuole il ladro lo secca eccome, con mezzi leciti, facendo delle leggi degne di questo nome.

Ne è sempre stato fatto ampio uso, basta vedere le leggi ad...qualcosa o qualcuno che hanno intasato e continuano a intasare il parlamento.

Il fine, in certi casi, giustifica eccome i mezzi.
E' sempre stato così, se la vogliamo dire fino in fondo, altrimenti si ri-cade, anzi, ci siamo già ben immersi, nelle ipocrite finzioni democriste...

E non sono certo il primo a sostenerlo...:D
 
Ultima modifica:
Il «peso» dei bolli: tutte le cifre


Tax-area allargata. Sui dossier il parametro diventa il valore di mercato


Gianfranco Ursino
Paolo Zucca
Il sole 24 Ore del 15/12/11


Gianfranco Ursino
Paolo Zucca

L'intervento, doppio, sui conti correnti (che è lo strumento di base del rapporto bancario) e sugli investimenti detenuti semplifica le percentuali e appesantisce l'onere complessivo da pagare sulle consistenze di fine anno.
Semplifica perché stabilizza dal 2012 le quote fisse (34,2 euro per il c/c delle persone fisiche e aumenta da 73,8 a 100 euro per le persone giuridiche). Esclusi i depositi sotto i 5mila euro. Semplifica perché passa in percentuale il balzello da pagare sugli investimenti detenuti e appoggiati sul conto titoli (0,1% nel 2012 e 0,15% dal 2013) superando il concetto di scaglioni che era stato utilizzato nella manovra estiva. Per poche migliaia di euro ci si poteva trovare a pagare un onere più che doppio. Ricordiamo che in quella occasione, per il 2011 e per il 2012 erano stati previsti questi scaglioni: deposito titoli di almeno 50mila euro e inferiore a 150mila, imposta di bollo di 70 euro. Per il deposito titoli di almeno 150mila euro e inferiore a 500mila euro, l'imposta di bollo era di 240 euro. Oltre i 500mila, imposta di bollo di 680 euro. Erano previsti altri aumenti nel 2013 (rispettivamente 230 euro, 780euro e 1.100 euro e invariato a 34,2 euro sotto i 50mila di controvalore).
Cosa cambia? Ora – ed è un appesantimento per il risparmiatore, che modifica il confronto – si sono ridotti gli strumenti che sfuggono alla tax-area (solo fondi pensione e sanitari) quindi la base su cui è spalmata la nuova tassazione è aumentata e sale l'introito complessivo per lo Stato. La fascia più penalizzata in estate era quella appena sopra i 150mila euro.
L'incidenza percentuale, era dello 0,16% (rispetto allo 0,14 e 0,13 della fascia precedente e seguente). Il nuovo intervento sul deposito titoli supera il concetto di scaglioni, rende l'esborso direttamente proporzionale al possesso.
Proviamo a ipotizzare quindi una tipologia di titoli, omogenea alla precedente stesura, da 160mila euro. Nella prima versione di luglio l'onere da pagare era di 240 euro.
Ora il prelievo dello 0,1% è di 160 euro che salirà ai 240 solo l'anno prossimo. Un secondo esempio, sempre per il 2012 e sempre ipotizzando una base omogenea, per un privato in possesso di investimenti del valore di 80mila euro. A luglio il costo del bollo sarebbe stato di 70 euro. Ora è di 80 euro destinato a diventare 120 l'anno prossimo. Ricordiamo però che il controvalore su cui si calcola l'imposta non è più l'anacronistico valore nominale ma, in prima battuta il valore di mercato. Anche questo aspetto rende difficile la comparazione. Di sicura la nuova versione appare più lineare. Ci sono altre importanti modifiche da tener conto: in primis la limitazione al solo 2012 del tetto massimo di 1.200 euro annui all'imposta di bollo sui prodotti d'investimento detenuti presso un unico intermediario.
Dal 2013 in poi il tetto massimo viene meno e anche chi possiede cifre superiori a 800mila euro contribuirà a sostenere le casse dello Stato con un'imposta proporzionale dello 0,15 per cento, un'incidenza che con il tetto massimo diminuiva percentuale al crescere delle masse investite.
Il mantenimento della soglia minima di 34,2 euro di bollo comporterà un esborso, in termini percentuali, superiore per chi ha investito dal 2013 meno di 22.800 euro. Va sempre ricordato che i conteggi vanno fatti per le posizioni detenute presso i singoli intermediari.

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esempio: io ho dei buoni fruttiferi postali, alcuni anche cointestati con mia madre valore nominale 2milioni e 400mila lire circa 1200 euro per capirci che ora avendo verificato sul sito delle poste dovrebbe essere circa 6000 euro se non ho fatto male i calcoli. (emessi nel 90 circa) io vado a pagare il bollo perchè supero i 5000 euro , da adesso in poi o anche per gli anni precedenti??? e inoltre il bollo lo pago quando chiederò il rimborso oppure ???
 

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