Imposte (capital gain, minus, plus) Tassazione rendite finanziarie al 20% e Imposta di bollo deposito titoli

Mi sa che è proprio così, per l'adeguamento alla nuova tassazione... Se non ho capito male (prendila con le molle, perché sono abbastanza ignorante in materia) per i titoli di stato, la cui tassazione rimane al 12,5%, si sconteranno minus non per l'intero ammontare del gain ma solo per il famoso 62,5% di questo (in pratica se guadagni 1000 ti scontano minus solo per 625, quindi non hai perso minus) mentre per i titoli che ora sono tassati al 20% si sconteranno in toto (quindi ci si perde per l'adeguamento alla nuova tassazione).

Le banche dovrebbero anche accreditare il rateo (o meglio la differenza fiscale tra la trattenuta sul rateo a 12,5 e a 20), maturato fino a fine anno, di tutti quei titoli che saranno tassati al 20% e che finora erano tassati al 12,5%... In questo modo tutte le future cedole saranno tassate al 20%
Scusami un attimo, tanto per capire bene: tu dici che le banche dovrebbero accreditare il rateo (o meglio la differenza fiscale tra la trattenuta sul rateo a 12,5 e a 20), maturato fino a fine anno, di tutti quei titoli che saranno tassati al 20% e che finora erano tassati al 12,5%... In questo modo tutte le future cedole saranno tassate al 20%.
Ma, ti chiedo, quando questo accredito dovrebbe avvenire? Credo sia escluso nel modo più assoluto che una banca anticipi essa stessa i soldi di una cedola che scadrà in futuro, col rischio eventuale che la società emittente il titolo non paghi!!! Normalmente le banche (credo; io non sono un bancario) pagano le cedole solo quando hanno a loro volta incassato dalle società.
A meno che si tratti solamente di una operazione meramente contabile (o virtuale che di voglia); nel senso che la banca ti fa solo figurare l'accredito del rateo tassato al 12,5% fino al 31 dicembre, ma in realtà di quei soldi tu non puoi disporre.
Non so se ho capito bene
 
Ultima modifica:
Scusami un attimo, tanto per capire bene: tu dici che le banche dovrebbero accreditare il rateo (o meglio la differenza fiscale tra la trattenuta sul rateo a 12,5 e a 20), maturato fino a fine anno, di tutti quei titoli che saranno tassati al 20% e che finora erano tassati al 12,5%... In questo modo tutte le future cedole saranno tassate al 20%.
Ma, ti chiedo, quando questo accredito dovrebbe avvenire? Credo sia escluso nel modo più assoluto che una banca anticipi essa stessa i soldi di una cedola che scadrà in futuro, col rischio eventuale che la società emittente il titolo non paghi!!! Normalmente le banche (credo; io non sono un bancario) pagano le cedole solo quando hanno a loro volta incassato dalle società.
A meno che si tratti solamente di una operazione meramente contabile (o virtuale che di voglia); nel senso che la banca ti fa solo figurare l'accredito del rateo tassato al 12,5% fino al 31 dicembre, ma in realtà di quei soldi tu non puoi disporre.
Non so se ho capito bene

In effetti la questione è abbastanza controversa, perché effettivamente la valuta del rateo dovrebbe essere quella dello stacco della cedola o della vendita del titolo. Io credo comunque che l'accredito lo faranno, altrimenti sarebbero costrette a spezzare il rateo in due e a calcolarlo con due aliquote diverse, cosa che secondo me richiederebbe una modifica dei sistemi informatici che non faranno...

Alla fine è come se si vendessero tutti i titoli in portafoglio con la vecchia tassazione e si ricomprassero con la nuova tassazione...
 
Dal FOL copio la risposta di Fineco alla mail di un utente:


"...
Le confermiamo che la tassazione sulle cedole, con la modifica della tassazione sarà così gestita:

verrà calcolata la ritenuta sull'aggio e sul rateo d'interessi maturati al 31/12/2011 al 12,50% (addebito); la ritenuta sull'aggio e sul rateo d'interessi maturati al 31/12/2011 al 20% (accredito).
Verrà accreditata in conto corrente la differenza tra i due importi.

Esempio su titolo senza scarto di emissione:

ho un’obbligazione con cedola lorda di 120 EUR di competenza per 1/4 ( 30 EUR )del 2011 e per 3/4 ( 90 EUR) del 2012

Senza cambio di fiscalità otterrei pertanto a scadenza :

120 – (120*0.125) = 120 – 15 = 105

Dato invece il cambio della fiscalità ( sulla cedola che matura nel
2012 la ritenuta sarà pari al 20% ) , a stacco cedola dovrò incassare complessivamente :

30 ( 1 – 0.125 ) + 90 ( 1 – 0.2) = 26.25 + 72 = 98.25
"
 
Dal FOL copio la risposta di Fineco alla mail di un utente:


"...
Le confermiamo che la tassazione sulle cedole, con la modifica della tassazione sarà così gestita:

verrà calcolata la ritenuta sull'aggio e sul rateo d'interessi maturati al 31/12/2011 al 12,50% (addebito); la ritenuta sull'aggio e sul rateo d'interessi maturati al 31/12/2011 al 20% (accredito).
Verrà accreditata in conto corrente la differenza tra i due importi.

Esempio su titolo senza scarto di emissione:

ho un’obbligazione con cedola lorda di 120 EUR di competenza per 1/4 ( 30 EUR )del 2011 e per 3/4 ( 90 EUR) del 2012

Senza cambio di fiscalità otterrei pertanto a scadenza :

120 – (120*0.125) = 120 – 15 = 105

Dato invece il cambio della fiscalità ( sulla cedola che matura nel
2012 la ritenuta sarà pari al 20% ) , a stacco cedola dovrò incassare complessivamente :

30 ( 1 – 0.125 ) + 90 ( 1 – 0.2) = 26.25 + 72 = 98.25
"
Con tutto il rispetto per fineco, mi pare una operazione poco sensata. Mi chiedo: di chi sono i soldi che la banca ti accredita? Devo pensare che, trattandosi di differenza tra due aliquote, sia lo stato ad anticipare il denaro alla banca? non ci credo neanche se me lo dicono in aramaico!!!
 
Con tutto il rispetto per fineco, mi pare una operazione poco sensata. Mi chiedo: di chi sono i soldi che la banca ti accredita? Devo pensare che, trattandosi di differenza tra due aliquote, sia lo stato ad anticipare il denaro alla banca? non ci credo neanche se me lo dicono in aramaico!!!

Non credo proprio sia lo stato :P

Non so bene, con la banca come sostituto d'imposta, come funzionano i versamenti dalla banca allo stato, ma non credo siano contestuali con l'addebito al cliente..
 
Oggi ho ricevuto la cedola di un corporate bond tassata tutta al 20%, la banca (gruppo Intesa) mi ha detto che fra qualche settimana mi verra accreditata la differenza, per la tassazione al 12,5% pro rata fino a 31/12/2011
 
Oggi ho ricevuto la cedola di un corporate bond tassata tutta al 20%, la banca (gruppo Intesa) mi ha detto che fra qualche settimana mi verra accreditata la differenza, per la tassazione al 12,5% pro rata fino a 31/12/2011
Questa è di certo la soluzione più credibile. Fuori con i soldi ci stai tu e poi si vede....
 
Oggi ho ricevuto la cedola di un corporate bond tassata tutta al 20%, la banca (gruppo Intesa) mi ha detto che fra qualche settimana mi verra accreditata la differenza, per la tassazione al 12,5% pro rata fino a 31/12/2011

Salve, oggi vendute 2 obbligazioni bancarie con una banca del gruppo intesa ; su una non hanno messo il rateo ,nè l'imposta è asessuata:D. sull'altra hanno applicato il 20% . li chiamero' evi farò sapere.
 
Con tutto il rispetto per fineco, mi pare una operazione poco sensata. Mi chiedo: di chi sono i soldi che la banca ti accredita? Devo pensare che, trattandosi di differenza tra due aliquote, sia lo stato ad anticipare il denaro alla banca? non ci credo neanche se me lo dicono in aramaico!!!

secondo me è proprio lo Stato
 

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