qquebec
Super Moderator
Tobin Tax del 0,1% in Francia
Lo scorso 29 gennaio il presidente francese, Nicolas Sarkozy, ha annunciato che dal prossimo 1ø agosto in Francia sara' introdotta la Tobin tax, una tassa dello 0,1% sulle transazioni finanziarie.
Per il momento, scrive MF, si tratta di una presa di posizione unica in Europa, visto che Parlamento e Commissione stanno ancora discutendo e valutando tempi e modi di una possibile applicazione dell'imposta a tutti i mercati finanziari del Vecchio continente. Come hanno sottolineato gli addetti ai lavori, o la Tobin tax viene applicata a livello comunitario oppure i suoi effetti saranno vanificati e facilmente eludibili. In che modo? Per capirlo basta osservare quello che sta accadendo in Svizzera. Negli ultimi mesi il parlamento elvetico ha respinto per ben due volte una proposta di legge del partito Social Democratico che prevedeva proprio l'introduzione dell'imposta, una bocciatura avallata dal governo stesso e sostenuta anche dalla Swiss Bankers Association, la potente lobby che rappresenta gli interessi finanziari nella Confederazione. Come ha sottolineato Jean Luis Arcand, economista e professore al Graduate Institute of International and Development Studies di Ginevra, gli effetti della politica di Sarkozy potrebbero essere pericolosi per l'intera economia transalpina. L'introduzione della Tobin tax "sarebbe disastrosa per la borsa di Parigi e per tutto il mercato finanziario francese", ha ammesso Arcand, "perche' gran parte delle transazioni si sposterebbe in Svizzera". In pratica, ha aggiunto l'economista, si tratterebbe di un vero e proprio suicidio dal momento in cui "il gotha della finanza traslocherebbe da Parigi a Zurigo" danneggiando ulteriormente la salute dell'economia francese.
Lo scorso 29 gennaio il presidente francese, Nicolas Sarkozy, ha annunciato che dal prossimo 1ø agosto in Francia sara' introdotta la Tobin tax, una tassa dello 0,1% sulle transazioni finanziarie.
Per il momento, scrive MF, si tratta di una presa di posizione unica in Europa, visto che Parlamento e Commissione stanno ancora discutendo e valutando tempi e modi di una possibile applicazione dell'imposta a tutti i mercati finanziari del Vecchio continente. Come hanno sottolineato gli addetti ai lavori, o la Tobin tax viene applicata a livello comunitario oppure i suoi effetti saranno vanificati e facilmente eludibili. In che modo? Per capirlo basta osservare quello che sta accadendo in Svizzera. Negli ultimi mesi il parlamento elvetico ha respinto per ben due volte una proposta di legge del partito Social Democratico che prevedeva proprio l'introduzione dell'imposta, una bocciatura avallata dal governo stesso e sostenuta anche dalla Swiss Bankers Association, la potente lobby che rappresenta gli interessi finanziari nella Confederazione. Come ha sottolineato Jean Luis Arcand, economista e professore al Graduate Institute of International and Development Studies di Ginevra, gli effetti della politica di Sarkozy potrebbero essere pericolosi per l'intera economia transalpina. L'introduzione della Tobin tax "sarebbe disastrosa per la borsa di Parigi e per tutto il mercato finanziario francese", ha ammesso Arcand, "perche' gran parte delle transazioni si sposterebbe in Svizzera". In pratica, ha aggiunto l'economista, si tratterebbe di un vero e proprio suicidio dal momento in cui "il gotha della finanza traslocherebbe da Parigi a Zurigo" danneggiando ulteriormente la salute dell'economia francese.