Boh, mi sembra che un po tutto stia prendendo una brutta piega...un regime del terrore e dell'allarmismo...è tutto un "grosso problema" o una incredibile"emergenza" da fronteggiare...i mercati hanno perso correlazione con l'economia reale, l'informazione parla solo di qualunque fenomeno sia considerabile o assimilabile a una catastrofe...troppa gente, a mio avviso, soffia sul refolo, ormai vento, del panico, e quelli che soffiano sono sempre piu numerosi ogni giorno...forse perche credono che NON sarà un gioco a somma zero...ma in tutto ciò interpreto profonda e grave irresponsabilità....vediamola cosi...l'importante è la salute, ma la situazione è torrida

...-Certo, i mercati anticipano e scontano, quindi, in questo scenario, il peggio, ma aver ampliato - de facto - l'oscillazione discrezionale alla volatilità in misura quale quella che i mercati ed i singoli titoli segnano quotidianamente mi pare una perdita di senno...qualunque mercato non può creare o distruggere ogni giorno cifre non commisurabili all'economia reale...eppure è quanto accade.
Intendo dire: una borsa che ogni giorno può fare +5% o -5%...di cosa è realmente rappresentativa? Per un'azienda un -5% significa panico, un +5% un'illusione, dato che il meccanismo dell'economia reale in cui l'azienda à immersa è di gran lunga piu lento agli aggiustamenti...Vedrem.