Re: telecom italia- dati semestrale
tontolina ha scritto:
Telecom I.: ricavi cons. 1* sem. a 15.335 mln (+5,6% a/a) -2-
MILANO (MF-DJ)--Il Gruppo Telecom I. ha chiuso il 1* semestre, sulla base dei dati preliminari,
L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno -si legge ancora nel comunicato- e' pari a 41.315 mln. Escludendo l'incremento, dovuto al pagamento dei dividendi (circa 3 mld), rispetto al 31 marzo 2006 l'indebitamento del Gruppo si e' ridotto di oltre 700 mln, grazie alla generazione di cassa netta. com/mf (END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2006 MF-Dow Jones News Srl. July 25, 2006 09:01 ET (13:01 GMT)
n° az. ordinarie=13380701850 n° az. risp=6026120661
totale=19406822511
quindi l'indebitamento per ogni azione è pari a 2,129 euro
http://libero.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=168689&chkAgenzie=TMFI
Telecom tartassato dalle vendite, deludono margini e debito
25/07/2006 19.00
Telecom ha accentuato le perdite dopo la diffusione dei risultati semestrali. Il titolo ha perso il 2,67% a 2,098 euro. Nei primi sei mesi del 2006 il gruppo ha comunque visto crescere i ricavi del 5,6% a 15.335 milioni di euro. L'Ebitda si è attestato a 6.516 milioni di euro (+0,5%) ma la delusione è arrivata dal risultato operativo, sceso del 4,5% a 3.799 milioni di euro.
Tale dato è stato influenzato dai maggiori ammortamenti (+347 milioni rispetto allo stesso periodo 2005) dovuti anche ai maggiori investimenti, rispetto agli anni precedenti, in tecnologie innovative. In particolare, gli investimenti industriali del primo semestre sono stati pari a 2.206 milioni di euro (+38 milioni rispetto all'anno precedente), principalmente legati all'ambito domestico, nel settore mobile, per l'aumento della copertura Umts e per l'introduzione delle tecnologie innovative come l'High Speed Downlink Packet Access, ovvero una tecnologia superiore alla attuale Umts, e il Dvbh.
Escludendo gli elementi eccezionali, l'effetto delle variazioni di cambio e di perimetro di consolidamento, la variazione organica è stata negativa per 249 milioni (-6,2% anno su anno). Sempre a livello organico, l'incidenza sui ricavi è stata pari al 24,6% (26,9% nei primi sei mesi del 2005). Tale rapporto, rispetto all'anno precedente è stato influenzato principalmente dal taglio delle tariffe di terminazione (-122 milioni) e dalla crescita del Brasile e del progetto Broadband europeo.
Altra nota negativa è stata il livello di indebitamento. Con il pagamento dei dividendi, il debito di Telecom è infatti salito, al 30 giugno, a 41.315 milioni di euro (era a 39.043 milioni al 31 marzo). Escludendo il pagamento dei dividendi (per circa tre miliardi di euro), sarebbe risultato un calo dell'indebitamento di oltre 700 milioni di euro. Infatti, se, a detta di un analista di una sim, i risultati su base annua si sono rilevati in calo, ma sostanzialmente in linea con le attese, preoccupa proprio l'aumento dell'indebitamento.
Secondo alcuni gestori la negativa reazione del mercato potrebbe essere attribuita anche alla debole marginalità del gruppo e in particolare alla crescita nella parte bassa della forchetta dell'Ebitda nel secondo trimestre. "Di certo", ha sottolineato un operatore, "non ci sono sorprese positive".
Ora il gruppo della telefonia conferma gli obiettivi di riduzione del debito netto per il 2006 e il 2007. "Per la fine dell'anno la nostra posizione finanziaria netta sarà negativa per 38 milioni", ha detto il numero uno del gruppo, Marco Tronchetti Provera, durante la conference call per la presentazione dei risultati. "Per il 2007, grazie alla produzione di cash, sarà di 33,5 miliardi. Sono tutte cifre in linea con gli obiettivi".
"Sebbene la performance operativa di Telecom non sia molto incoraggiante, la compagnia è ancora
sul percorso di riduzione del debito", ha commentato Hvb. Per il triennio 2006-2008 Telecom prevede poi una crescita organica di Ebitda e fatturato del 3-4% annuo. Ma, a detta di un'altro analista, "forse il mercato teme che la società non sarà in grado di raggiungere i target fissati per l'anno in corso".
Su un punto sono sembrati d'accordo i vari operatori interpellati, ossia sul fatto che forse, alla luce di quanto pubblicato e in attesa della conference, la discesa del titolo di oggi è sembrata eccessiva. Ma "la generazione di cassa è destinata a pagare i dividendi e a ripagare il debito, e non rimane niente per fare shopping all'estero. Il mercato non trova i presupposti per investire sul titolo, se non il pagamento della cedola. Gli hedge fund stanno scommettendo sul ribasso".
http://www.soldionline.it/SOL_Editoriale.nsf/alldocs/006F6FAB8B88B3B4C12571B6004E0ABA/
I conti di Telecom
di Mauro Introzzi
25 luglio 2006 15.30 stampa l'articolo invia l'articolo
Ecco i risultati di Telecom Italia. Il gruppo telefonico deve fare i conti con un calo della marginalità. Gli addetti ai lavori prevedevano una riduzione più marcata dell'indebitamento finanziario netto, che alla fine di giugno era di 41,315 miliardi di euro.
Il consueto osservatorio settimanale sulle società del comparto telefonico fornisce ampio spazio, nell’uscita odierna, ai conti del gruppo telefonico guidato da Tronchetti Provera, che ha diffuso i suoi risultati in queste ore.
La società ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con un giro d’affari di 15,33 miliardi di euro, in crescita del 5,6% rispetto alla prima metà del 2005. La crescita organica (ottenuta cioè senza considerare eventuali variazioni del perimetro) è stata del 2,6%. Il margine operativo è di 6,52 miliardi di euro, con un miglioramento dello 0,5% rispetto a 12 mesi prima.
In calo la marginalità. L’incidenza sui ricavi dell’ebitda è stata pari al 43,1%, dal 44,2% del primo semestre 2005. Il rapporto, secondo la nota del gruppo, “è stato influenzato principalmente dal taglio delle tariffe di terminazione (-122 milioni di euro) e dalla crescita del Brasile e del Progetto Broadband Europeo”.
Andamento negativo per il reddito operativo, in calo del 4,5% a quota 3,8 miliardi di euro. In questo caso la variazione organica è del -6,2%. Anche per quanto riguarda questa riga del conto economico la marginalità si è contratta, passando dal 26,9% al 24,6%.
Poco rilevante la variazione dell’indebitamento, una tendenza che a qualcuno degli addetti ai lavori non è piaciuta. L’esposizione finanziaria netta al 30 giugno è stata pari a 41,315 miliardi di euro. La nota del gruppo dichiara però che “escludendo l’incremento, dovuto al pagamento dei dividendi (circa 3 miliardi di euro), rispetto al 31 marzo l’indebitamento del gruppo si è ridotto di oltre 700 milioni di euro, grazie alla generazione di cassa netta”.
Le prime reazioni degli analisti parlando di dati sostanzialmente in linea con le attese, con qualche dubbio sulla dinamica dell’indebitamento e su quella della marginalità.
AZIONE Prezzo Variazione
settimanale Variazione 2006
TELECOM ITALIA 2.155 4.21% -12.40%
PIRELLI 0.655 2.50% -15.59%
TISCALI 2.354 0.26% -11.97%
FASTWEB 31.18 -0.22% -19.29%
EUTELIA 5.056 -9.55% -30.83%
Tutte in positivo, con la sola eccezione della spagnola Telefonica Movil, le telefoniche europee.
Titolo Prezzo Variazione settimanale Variazione 2006
BRITISH TELECOM (GB)* 239.25 3.91% 7.76%
DEUTSCHE TELEKOM (GER) 12.3 1.74% -12.64%
FRANCE TELECOM (FRA) 16.75 3.08% -20.20%
KPN (OLA) 8.84 3.03% 4.37%
TELEFONICA (SPA) 13.01 2.44% 2.36%
TELEFONICA MOVIL (SPA) 10.32 -3.73% 16.35%
VODAFONE (GB)* 115 3.14% -8.87%