premesso che Eni è un titolo indubbiamente interessante per la diversificazione geografica e di costo del suo portafoglio petrolifero non baserei il mio acquisto sul discorso del peak oil USA che sarebbe stato negli anni 70 mentre per alcuni valenti analisti tra i quali Simmons il peak oil globale dovrebbe essere in questi anni. Tieni conto che gli USA dopo un calo consistente della produzione a partire da fine anni 70 fino ad oggi hanno visto negli ultimi tre anni un aumento produttivo consistente dovuto allo shale oil cosi come successo ad altre nazioni come in Canada grazie alle sabbie bituminose dell'Alberta al brasile grazie all'estrazioni a grande profondità marine ecc... questo per dire che le riserve stimate in questi ultimi anni sono cresciute considerevolmente sebbene a prezzi sicuramente superiori rispetto al petrolio arabo e questo fa si che il prezzo di equilibrio del petrolio sia sicuramente di molto superiore a qualche anno fa ma che questo sia influenzato dl prezzo aggregato dei costi di estrazione oltre che dalla domanda che sembrerebbe poter essere sostenuta ancora per qualche centinaio di anni.