Gas: accordo Russia-Ue-Ucraina su "pacchetto inverno", forniture a 385 $/1000 mc - FOCUS
Commissione Ue auspica accordo entro fine prossima settimana (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 26 set - Le forniture di gas russo verso l'Ucraina riprenderanno al costo di 385 dollari ogni 1000 metri cubi, con la formula del pagamento anticipato. La decisione non e' ancora stata approvata dai rispettivi governi, ma la Commissione Europea auspica di concludere un accordo entro la fine della prossima settimana. E' il risultato raggiunto oggi a Berlino dai rappresentanti di Russia, Ue e Ucraina - il ministro russo Alexandre Novak, il commissario europeo Gunther Oettinger e il ministro ucraino Yuriy Prodan - in un incontro trilaterale sulla questione delle forniture di gas russo all'Ucraina. Le parti hanno annunciato di aver trovato un accordo per una soluzione temporanea definita 'pacchetto inverno' che comprende il risarcimento da parte dell'Ucraina di 3,1 miliardi di dollari del debito verso la Russia. L'Ucraina paghera' il debito e versera' 2 miliardi di dollari alla Russia entro la fine di ottobre, altri 1,1 miliardi di dollari entro la fine del 2014 e in totale 3,1 miliardi di dollari per le vecchie forniture. Dopo il pagamento dei primi 2 miliardi, Kiev ricevera' 5 miliardi di metri cubi di gas con la formula del pagamento anticipato. Il nuovo contratto temporaneo restera' in vigore fino a marzo 2015. Se le parti hanno trovato un accordo preliminare sul pagamento delle forniture, la contesa riguarda invece il prezzo, sotto esame della Corte Arbitrale di Stoccolma. Il nuovo contratto temporaneo restera' in vigore fino a marzo 2015, mentre la decisione della Corte di Stoccolma sul prezzo e' attesa per l'estate del 2015. L'Ucraina, nel corso dell'incontro trilaterale, ha anche suggerito di pagare 325 dollari/1000 mc durante l'estate, ma la proposta non e' stata approvata dalla parte russa. Kiev ribadisce comunque che il prezzo congruo per il gas russo si attesta a 268 dollari. Il pagamento delle forniture avverra' grazie ai fondi ricevuti da Kiev dal Fondo Monetario internazionale, mentre l'Ue e la Banca Mondiale saranno garanti. Secondo il commissario Oettinger se l'accordo non sara' raggiunto con l'approvazione dei rispettivi governi, si apre al rischio del ripetersi della crisi del 2009.
Tmm
(RADIOCOR) 26-09-14