Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Nikkei Banzai!
 

Allegati

  • Nikkei-Candle-26-09.GIF
    Nikkei-Candle-26-09.GIF
    20,6 KB · Visite: 121
CGIA: IMU + TASI sono un mix micidiale per le imprese

L’azione combinata di Imu e Tasi ha prodotto un ulteriore aggravio fiscale alle imprese. Lo denuncia la CGIA.
Secondo l'Ufficio studi dell'associazione mestrina in 3 Comuni capoluogo di provincia su 4 la tassazione sui capannoni aumenta rispetto allo scorso anno. In termini percentuali, gli incrementi più "pesanti" si registrano a Pisa (+ 31 per cento, pari ad un aumento medio di 791 euro), a Brindisi (+ 18 per cento, pari a un aggravio di 2.314 euro) e a Treviso (+ 17 per cento che si traduce in un rincaro di 321 euro).
"Negli ultimi anni – dichiara Giuseppe Bortolussi segretario della CGIA – l’incremento della tassazione a livello locale è stato spaventoso. Dalla metà degli anni ’90 ad oggi, l’impennata è stata del 190 per cento. Per quanto riguarda la tassazione sugli immobili, con l’Imu e, da quanto si è capito fino a ora, anche con la Tasi, i Sindaci hanno cercato, nel limite del possibile, di non penalizzare le abitazioni principali a discapito delle seconde/terze case e, in parte, degli immobili ad uso strumentale. E’ bene ribadire che un ulteriore aumento del carico fiscale sugli immobili produttivi e commerciali rischia di mettere fuori mercato molte aziende, soprattutto quelle di piccole dimensioni, che sono sempre più con l’acqua alla gola per la mancanza di liquidità".
La CGIA osserva che, rispetto al 2011, ultimo anno in cui si è pagata l’Ici, gli aggravi sono pesantissimi per tutti. Le situazioni più critiche si registrano a Prato, a Cagliari, a Brescia e a Torino dove la tassazione sui capannoni è più che raddoppiata. A Reggio Calabria, invece, l’incremento è del 124 per cento, a Lucca del 128 per cento, a Lecce del 133 per cento e ad Aosta del 143 per cento. La punta record viene registrata a Milano, con un aumento del 162 per cento.


Redazione Borsainside
 
ABI: Mutui in ripresa, +28,6% in otto mesi


Il mercato dei finanziamenti alle famiglie per l'acquisto di abitazioni ha registrato una ripresa. Lo afferma l'ABI, l'Associazione Bancaria Italiana. Nei primi otto mesi del 2014 le erogazioni di nuovi mutui sono aumentate del 28,6% a 15,543 miliardi di euro. L'ABI spiega che il suo campione, composto da 84 banche, rappresenta circa l'80% della totalita' del mercato bancario italiano.
L'ammontare delle nuove erogazioni di mutui nel 2014 e' superiore anche al dato dei primi otto mesi del 2012, quando si attestarono sui 13,924 miliardi di euro.
Sono in aumento - osserva l'ABI - soprattutto i mutui a tasso variabile che rappresentano, nei primi otto mesi del 2014, il 79,7% delle nuove erogazioni complessive; tale valore era del 77,2% nello stesso periodo del 2013 e del 69,1% nei primi otto mesi del 2012.


Redazione Borsainside



Sono ottimista sul programma di acquisto di Abs da parte della Bce perche' i mutui in Italia stanno ripartendo. Le banche gia' da un anno a questa parte avevano programmato di aumentare le erogazioni sia per beccarsi il Tltro che per il programma acquisti Abs covered bonds della Bce. E credo che i mutui continueranno ad aumentare e per farlo le banche prenderanno i soldi dalla borsa e dai titoli di stato. Solo i fondi comuni ormai sono acquirenti !!!
 
Capita anche che un ex magistrato venga condannato.
Luigi DE Magistris in qualità di PM anni fa aveva aperto
un' inchiesta denominata "why not".
Aveva messo sotto inchiesta 30 persone le quali si sono viste
rovinata l' esistenza. Infatti da noi non vige il segreto istruttorio;
dalle procure tutto passa subito ai giornali.
I trenta sfortunati furono tutti assolti per non aver commesso il fatto.
Il DE Magistris invece fu sospeso dalle funzioni per 18 mesi.
In magistratura non ci ritornò più perchè si mise in politica.
Divenne sindaco di Napoli e quindi si buscò una condanna ad un anno.
Chi la fa se l' aspetti!
 
Capita anche che un ex magistrato venga condannato.
Luigi DE Magistris in qualità di PM anni fa aveva aperto
un' inchiesta denominata "why not".
Aveva messo sotto inchiesta 30 persone le quali si sono viste
rovinata l' esistenza. Infatti da noi non vige il segreto istruttorio;
dalle procure tutto passa subito ai giornali.
I trenta sfortunati furono tutti assolti per non aver commesso il fatto.
Il DE Magistris invece fu sospeso dalle funzioni per 18 mesi.
In magistratura non ci ritornò più perchè si mise in politica.
Divenne sindaco di Napoli e quindi si buscò una condanna ad un anno.
Chi la fa se l' aspetti!

iuluus una curiosita come ha funzionato il tuo TS in questi ultimi giorni ?
il mio ts e andato a putt e tanti che conosco anche quello di strong , pare che gli unici che siano riusciti ad avere delle indicazioni siano stati coloro che fanno ciclica
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto