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AdF e SAT annunciano fusione in Toscana Aeroporti
AdF (IT0000346798) e SAT (IT0000214293) hanno annunciato la loro fusione. "L’obiettivo strategico - si legge in una nota - è quello di costituire il sistema aeroportuale toscano “best in class” e di divenire uno dei principali poli aeroportuali italiani".
L’operazione si realizzerà attraverso la fusione per incorporazione di AdF in SAT ad un rapporto di cambio fissato in 0,9687 azioni ordinarie SAT per ogni azione ordinaria di AdF. La nuova società quotata Toscana Aeroporti ed avrà la sede legale a Firenze.
In base ai Piani di Sviluppo Aeroportuali dei due scali, il Sistema Aeroportuale Toscano avrà una capacità complessiva al 2029 pari a circa 11,5 milioni di passeggeri/anno, di cui circa 7 milioni di passeggeri/anno nell’Aeroporto Galilei e 4,5 milioni di passeggeri/anno nell’Aeroporto Vespucci.
Grazie alla fusione, il nuovo sistema, che già oggi con 7 milioni di passeggeri si posiziona al quarto posto tra i sistemi aeroportuali italiani, potrà beneficiare di una maggiore massa critica in termini di capacità aeroportuale offerta e volumi di traffico gestiti, rete di collegamenti aerei, portafoglio di compagnie aeree nonché sviluppo delle attività commerciali “non aviation”.
Redazione Borsainside
AdF (IT0000346798) e SAT (IT0000214293) hanno annunciato la loro fusione. "L’obiettivo strategico - si legge in una nota - è quello di costituire il sistema aeroportuale toscano “best in class” e di divenire uno dei principali poli aeroportuali italiani".
L’operazione si realizzerà attraverso la fusione per incorporazione di AdF in SAT ad un rapporto di cambio fissato in 0,9687 azioni ordinarie SAT per ogni azione ordinaria di AdF. La nuova società quotata Toscana Aeroporti ed avrà la sede legale a Firenze.
In base ai Piani di Sviluppo Aeroportuali dei due scali, il Sistema Aeroportuale Toscano avrà una capacità complessiva al 2029 pari a circa 11,5 milioni di passeggeri/anno, di cui circa 7 milioni di passeggeri/anno nell’Aeroporto Galilei e 4,5 milioni di passeggeri/anno nell’Aeroporto Vespucci.
Grazie alla fusione, il nuovo sistema, che già oggi con 7 milioni di passeggeri si posiziona al quarto posto tra i sistemi aeroportuali italiani, potrà beneficiare di una maggiore massa critica in termini di capacità aeroportuale offerta e volumi di traffico gestiti, rete di collegamenti aerei, portafoglio di compagnie aeree nonché sviluppo delle attività commerciali “non aviation”.
Redazione Borsainside
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