Al tempo del naufragio della Concordia, un giornale importante
tedesco: il comandante (Schettino) non poteva che essere italiano.
Io oggi potrei dire: il criminal-pazzo coopilota non poteva che essere
tedesco.
Krucchi, siete sempre pronti a generalizzare su di noi.
Dovreste evitarlo, ricordando gli atroci precedenti storici che
vi riguardano.