Tempo a Milano - Cap. 1

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Grecia, MEF: Italia esposta per 35,9 miliardi

L'esposizione dell'Italia nei confronti della Grecia è pari a 35,9 miliardi di euro. Lo ha comunicato il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF)."In questi ultimi giorni - si legge in una nota - sono circolate analisi sugli effetti della crisi nel negoziato tra la Grecia e le istituzioni che rappresentano i creditori. Tra queste, alcune analisi sull'impatto per l'Italia. L'Italia ha un'esposizione diretta nei confronti della Grecia, in virtù di prestiti bilaterali, pari a 10,2 miliardi di euro. Inoltre ha fornito contributi destinati alla Grecia al fondo salva-stati per 25,7 miliardi di euro. L'esposizione dell'Italia nei confronti della Grecia è quindi pari a 35,9 miliardi di euro".
Il MEF aggiunge che un'eventuale evoluzione negativa della crisi potrebbe avere conseguenze su altri soggetti finanziari ai quali l'Italia partecipa. Tuttavia, indica il MEF, la quantificazione dell'impatto diretto sull'Italia di una tale evoluzione non è praticabile con le informazioni attualmente disponibili ed anche negli scenari meno favorevoli è dubbio che vi siano effetti diretti.


Redazione Borsainside
 
Quotazione petrolio ancora in calo, pesa crisi greca

La quotazione del petrolio ha chiuso oggi per la quarta seduta di fila in ribasso. Il future sul WTI con scadenza agosto ha perso al NYMEX il 2,2% a $58,33 al barile. Si tratta del più basso livello da tre settimane.
Il future sul Brent con scadenza agosto ha perso all'ICE il 2% a $62,01 al barile. Era dallo scorso 15 aprile che il benchmark europeo non chiudeva a tali livelli.
Gli investitori temono che la crisi della Grecia possa avere un impatto negativo sulla domanda europea di petrolio. Durante il fine settimana è fallito il negoziato tra Atene e l'Eurogruppo dopo che il premier greco Alexis Tsipras ha annunciato a sorpresa un referendum sulle proposte dei creditori. Il rischio di un default e di una Grexit non erano stati mai così alti.
I riflettori del mercato sono stati inoltre puntati sulle trattative sul programma nucleare dell'Iran che verranno probabilmente prolungate. Se si dovesse raggiungere un accordo Teheran tornerà ad esportare greggio. La conseguenza sarebbe un ulteriore aumento della pressione sui prezzi.


Redazione Borsainside
 
Germania, inattesa crescita delle vendite al dettaglio a maggio

Le vendite al dettaglio sono aumentate a maggio in Germania, la prima economia della zona euro, dello 0,5%. Gli economisti avevano previsto una variazione nulla.Il dato di aprile è stato rivisto al ribasso, da +1,7% a +1,3%.
Su base annua le vendite al dettaglio sono calate in Germania a maggio dello 0,4%.


Redazione Borsainside
 
Germania: Il tasso di disoccupazione scende a giugno al 6,2%

Il tasso di disoccupazione è sceso in Germania a giugno, rispetto a maggio, dal 6,3% al 6,2%. Si tratta del più basso livello dal novembre del 2011. Lo ha comunicato oggi Destatis, l'ufficio di statistica federale tedesco.
Il numero dei disoccupati è sceso a giugno, rispetto al mese precedente, di 51.000 unità a 2,711 milioni.
Il tasso di disoccupazione corretto per gli effetti stagionali è rimasto stabile al 6,4%. Il dato è conforme alle stime degli economisti.
Il numero dei disoccupati in termini destagionalizzati è calato di 1.000 unità a 2,786 milioni. Gli esperti avevano previsto un calo di 5.000 unità.


Redazione Borsainside
 
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