Tempo a Milano - Cap. 1 (1 Viewer)

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Chiusa ad ulteriori risposte.

Grifo104

Forumer storico
Cina: a luglio settore manifatturiero in stallo

L'indice PMI della CFLP (China Federation of Logistics and Purchasing) relativo al settore manifatturiero cinese è sceso a luglio, rispetto a giugno, da 50,2 a 50 punti. Gli economisti avevano previsto un calo a 50,1 punti.
Ricordiamo che un valore inferiore a questo livello segnala una contrazione dell'attività manifatturiera mentre un valore superiore indica una crescita.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini, un indicatore dell'attività futura, è sceso da 50,1 a 49,9 punti.


Redazione Borsainside


P.S.
Devo ancora capire perche' le buone notizie cinesi arrivano sempre nel week end. Voi cosa dite ?
 

iulius

Forumer storico
Cina: a luglio settore manifatturiero in stallo

L'indice PMI della CFLP (China Federation of Logistics and Purchasing) relativo al settore manifatturiero cinese è sceso a luglio, rispetto a giugno, da 50,2 a 50 punti. Gli economisti avevano previsto un calo a 50,1 punti.
Ricordiamo che un valore inferiore a questo livello segnala una contrazione dell'attività manifatturiera mentre un valore superiore indica una crescita.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini, un indicatore dell'attività futura, è sceso da 50,1 a 49,9 punti.


Redazione Borsainside


P.S.
Devo ancora capire perche' le buone notizie cinesi arrivano sempre nel week end. Voi cosa dite ?

Avranno il calendario confuciano.:rolleyes:
 

Smarmellatutto

Forumer attivo
A pagamento?? :eek::eek: Giammai! :D

No, io volevo i ventagli di Gann trasferirli su Excel, ma devo studiarmi
la formula. Invece Fibonacci l' ho già da tempo implementato.

Ma i gains te li spari tutti a sesso droga e rockeroll?:lol::lol::lol:

Che c'è da studiare degli angoli di gann? 1/8, 1/4, 1/3, 1/2, 1/1 (la linea della vita:rolleyes:) e viceversa, non dovrebbe essere difficile per un ragazzo in gamba come te;)

Approposito di Gann, volete vedere che succede se al grafico di prima ci metto pure gann?
No?
ve lo faccio vedere lo stesso.
Però questo è l'ultimo, vado a leggere Gann, 45 anni a wall street... capolavoro..
 

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marietto

Forumer storico
Mi permetto di intervenire in questo thread che ritengo validissimo, per la continuità e puntualità delle informazioni , nonchè per un maggior equilibrio delle valutazioni rispetto alla quasi totalità di blog e vari … , per provare a bilanciare quell’area di negatività che comunque anche qui aleggia sempre …
Ogni dato vedo che viene vivisezionato in funzione di un possibile aumento dei tassi Usa, con la logica del mezzovuotista, ovvero colui che sempre vede il bicchiere mezzo vuoto ….. facendo venire a mancare così l’obbiettività di giudizio ( dal mio punto di vista ), che non porta lontano…. Il rialzo dei tassi ormai è un anno che deve accadere … ieri oggi domani dopodomani la prossima settimana o mese … ma il tempo passa e di rialzo nemmeno l’ombra, …. I fatti dicono che nell’ultima riunione del Fomc i membri votanti hanno votato “all’unanimità” la non variazione dei tassi attuali, ed è la cosa che conta ! Nel precedente Fomc invece avevano abbassato le stime di crescita ed in modo pesante ( 0,5 sulla parte bassa della forchetta e 0,7 sulla parte alta ), non sembra emergere quindi dalla visione della Fed quell’economia scoppiettante che ben sopporterebbe il rialzo seppur graduale dei tassi …. senza considerare che da sempre la Fed sbaglia le previsioni di crescita in eccesso …… Sempre rimanendo aggrappato ai dati, strano, ma i T bond non la pensano come voi .. perché i prezzi sono saliti e i rendimenti sono tornati al 2,20 ( dal 2,50 circa di inizio luglio ) che non vedevano da giugno ( il Tnote10y ) e al 2,92 ( il T-bond 30Y ) … e non mi sembra l’atteggiamento di chi vede come imminente il rialzo ….. L’ultimo dato sulla variazione dei salari, la più contenuta da una vita, non vedo come possa essere vista come un preludio all’inflazione, e dobbiamo aggiungere che sono in presenza del più basso tasso di partecipazione alla forza lavoro dal 1.977 unito all’esplosione dei lavori a tempo parziale a scapito di quelli a tempo pieno.
E poi una modesta considerazione … 1 punto di interesse dei fed fund vista la bassa duration del debito americano ( sotto 4 ) corrisponde a circa 160 miliardi di maggiori oneri finanziari ( e Madame Yella lo sa .. ) che andrebbero a gravare sul bilancio Usa, ed allora l’uomo nero avrebbe due sole opzioni : aumentare le tasse o tagliare la spesa, ma entrambe porterebbero ad una rapida decelerazione della crescita che probabilmente sfocerebbe in recessione .. con conseguente ritorno sui propri passi … Quindi a settembre difficile molto difficile un rialzo , a dicembre invece, non tanto perché si intravedano i segnali di inflazione o di crescita galoppante, ma più per salvare la sua credibilità, la Fed potrebbe alzare di uno 0,25 che poi però non dovrebbe portare oltre ……
L’altro tema su cui volevo spendere due parole contrarian al sentir comune sull’’azionario italiano, che la maggior parte di blog vede come caro e prossimo al capitombolo …. Intanto le semestrali uscite fino ad ora con le dovute eccezioni mostrano tendenzialmente profitti in buona crescita , che uniti allo storicamente bassissimo livello di Cape Shiller , fanno del nostro paese uno dei più convenienti del pianeta … ( al contrario gli Usa lo hanno fra i più cari in assoluto ). Altro elemento statistico che mostra una netta convenienza dell’equity italiano rispetto ai mercati più importanti del globo è il rapporto capitalizzazione pil ancora inferiore al 30% contro mercati che invece superano il 100% … ( anche se in Italia le Pmi contano parecchio sulla crescita .). Detto questo rispondo sul piano statistico a chi chiedeva … almeno per quelle statistiche che ho fatto io. Nel secondo semestre ( inteso 30 giugno – 31 dicembre ) solo 4 volte il Comit ha realizzato una variazione superiore al 20% , però c’è da tenere presente che potrebbe aver superato in altre occasioni il 20% e poi essere tornato indietro per la chiusura d’anno .
Per il resto un’altra interessante statistica la ho fatta tenendo conto delle oscillazioni che il nostro mercato ha durante tutto l’anno, calcolata ovviamente “ex post”, quindi al 31 dicembre una volta conosciuti i minimi e i massimi dell’anno. Ebbene la variazione media calcolata sui minimi è del 47,7%, e francamente prima di farla, non avrei detto …. Ad oggi il minimo per l’indice Comit è stato battuto il 7 gennaio a 990,6 ( Fib 17.995 ) e il max il 15 apr a 1327,45 ( il Fib invece il 20 lug a 24.175 ). Se ne deduce che se il minimo rimane inalterato mediamente il Comit dovrebbe spingersi almeno fino a 1463 dagli attuali 1.295 ( per il Fib ( 26.570 ). Se invece come le tonnellate di gufi pensano si dovesse scendere, allora dovremmo andare almeno a 898 ( più o meno il top del 1986 ) , per il Fib invece sotto i 16.400 punti …. sempre per rispettare la statistica. Almeno fino ad ora solo 15 anni su 43 ha oscillato meno del 2015, nonostante la presunta volatilità di cui si parla …….
Altro aspetto interessante di questa statistica è che quando l’anno si chiude con il segno più , nella metà dei casi il top vien battuto nell’ultimo trimestre, e in apparenza sembriamo trovarci proprio in uno di quei casi ….
Francamente con le semestrali che sono uscite, anche se all’appello mancano ancora le banche, fatta eccezione per i dati eccellenti di ISP già usciti, con l’irripetibilità di cambio compresso, livello dei tassi ben sotto il costo medio del debito e prezzo delle commodities giù per i coppi, non riesco proprio a pensare che il nostro indice possa crollare, correggere si ma crollare proprio no, anche se purtroppo in passato se ne sono viste di tutti i colori ….. Quando tutte queste cosine positive non c’erano a metà 2014 il nostro indice era agli stessi livelli di oggi …… come ha detto Smarmella scusate l’eccessiva lungaggine ….
 

wasabi79

Capitan Harlock

Francamente con le semestrali che sono uscite, anche se all’appello mancano ancora le banche, fatta eccezione per i dati eccellenti di ISP già usciti, con l’irripetibilità di cambio compresso, livello dei tassi ben sotto il costo medio del debito e prezzo delle commodities giù per i coppi, non riesco proprio a pensare che il nostro indice possa crollare, correggere si ma crollare proprio no, anche se purtroppo in passato se ne sono viste di tutti i colori ….. Quando tutte queste cosine positive non c’erano a metà 2014 il nostro indice era agli stessi livelli di oggi …… come ha detto Smarmella scusate l’eccessiva lungaggine ….

Marietto,

ti rispondo ad un punto.
Wasabi non è gufo perchè credo nello short sul nostro indice, i gufi parlano e non ci mettono i soldi, a me interessano i gains e gli altri di questo forum nemmeno li leggo.
Saremo il mercato più conveniente del Mondo e forse ci si stanno comprndo tutte le aziende proprio per questo ma, se, gli USA tirano la catena il nostro italico si va a far benedire.
Sai cosa guardo? La Cina rallenta con indici PMI sotto 50 e gli USA indietreggiano.
RECESSIONE io questo vedo all'orizzonte, poi come dice bimbominkia sono gufo perchè questo è paese in mano a ladri venduti.....

12000 punti e triplo minimo poi un long lo compro promesso
 

iulius

Forumer storico
Ma i gains te li spari tutti a sesso droga e rockeroll?:lol::lol::lol:

Che c'è da studiare degli angoli di gann? 1/8, 1/4, 1/3, 1/2, 1/1 (la linea della vita:rolleyes:) e viceversa, non dovrebbe essere difficile per un ragazzo in gamba come te;)

Approposito di Gann, volete vedere che succede se al grafico di prima ci metto pure gann?
No?
ve lo faccio vedere lo stesso.
Però questo è l'ultimo, vado a leggere Gann, 45 anni a wall street... capolavoro..


Hehe, ma bisogna metterceli in Excel.
 

marietto

Forumer storico
quando parlo di gufi non mi riferisco a nessuno in particolare, ma al clima di negatività .........
Io guardo più che altro i fatti e questi dicono che nonostante le nefaste previsioni gli Usa reggono , praticamente sono tutti a fare il discorso che fai tu: "SE" gli Usa tirano la catena ... per adesso sembra che stiano cercando gli anelli, perchè ogni volta che perde uno spicciolo arriva la manina che impedisce discese sconsiderate .... anzi ti dirò di più che pur non mettendoci un solo soldo bucato, i massimi li bucherà nuovamente tanto per far stoppare qualcuno. Comunque la modesta performance dell'S&P500 di + 2,1 da inizio anno non ha impedito al nostro bistrattato Fib di segnare + 23,6% ..... ed è sufficente che Wally non perda l'inverosimile per far si che la forza relativa del nostro derivato si manifesti in un recupero più corposo.
Ricordo fra le mie reminescenze che le valutazioni dei gestori sull'azionario tengono conto del rendimento del decennale e del risk free , di qui gli alti p/e pagati che fanno a pugni con la logica ....
 

Smarmellatutto

Forumer attivo
Hehe, ma bisogna metterceli in Excel.
Lo so, lo so... facevo solo lo spiritoso:D

X marietto
Ho solo due minuti. Un punto di vista che trovo moooolto condivisibile è questo: ADDIO rialzo dei tassi, cara FED? | IntermarketAndMore
se non conosci questo blog te lo consiglio...

tutto quello che scrivi è vero, in genere non amo fare speculazioni sul futuro, ma ad un certo punto dici: ", non sembra emergere quindi dalla visione della Fed quell’economia scoppiettante che ben sopporterebbe il rialzo seppur graduale dei tassi"
sopporterebbe... un rialzo? non sarebbe un ritorno alla normalità?
In filosofia c'è una tecnica dialettica che consiste nel ribaltare gli argomenti.
Per me la domanda è: per quanto tempo ancora il mercato sopporterà un periodo di tassi eccezionalmente bassi?
e sopratutto, quali saranno le conseguenze sul lungo periodo?
di certo c'è che viamo in tempi interessanti.
Ci si legge domani.
:ciao:
 

iulius

Forumer storico
quando parlo di gufi non mi riferisco a nessuno in particolare, ma al clima di negatività .........
Io guardo più che altro i fatti e questi dicono che nonostante le nefaste previsioni gli Usa reggono , praticamente sono tutti a fare il discorso che fai tu: "SE" gli Usa tirano la catena ... per adesso sembra che stiano cercando gli anelli, perchè ogni volta che perde uno spicciolo arriva la manina che impedisce discese sconsiderate .... anzi ti dirò di più che pur non mettendoci un solo soldo bucato, i massimi li bucherà nuovamente tanto per far stoppare qualcuno. Comunque la modesta performance dell'S&P500 di + 2,1 da inizio anno non ha impedito al nostro bistrattato Fib di segnare + 23,6% ..... ed è sufficente che Wally non perda l'inverosimile per far si che la forza relativa del nostro derivato si manifesti in un recupero più corposo.
Ricordo fra le mie reminescenze che le valutazioni dei gestori sull'azionario tengono conto del rendimento del decennale e del risk free , di qui gli alti p/e pagati che fanno a pugni con la logica ....


Ciao Marietto e benvenuto :)

E' vero, in questo thread spesso prevale il pessimismo.
Ma credo con fondati motivi. La Borsa finora è salita (ora no)
malgrado i fondamentali negativi. Si potrebbe dire che più
l' economia va a ramengo più la Borsa tira su.
E' questo un gioco che non può durare, prima o poi ci saranno
dolori ed anche grossi.

Ciò premesso i grafici che vengono postati sono insensibili alle
considerazioni personali (soggettive) in quanto si basano su
buoni indicatori, certamente non infallibili, ma.....meglio di niente.
Il succo è: le aspettative, le delusioni, i malumori.... tutto è già
racchiuso nel prezzo, e l' a.t. di questo si occupa.

Ora parlo per me. Nel mio ts una componente importante è
quella della "velocità" in cui si muovono le diverse medie centrate.
E' un metodo, prima sconosciuto, inventato parecchio tempo fa
dall' ing. areospaziale Hurst. Costui non è un quaquaraqua
qualunque ma uno che ha messo una pietra miliare nella storia
dell' a.t.
Si può seguirlo, si può crederci o meno, ma non deriderlo.
E questo è successo proprio oggi altrove da uno che
crede di essere mooolto superiore.
 

Grifo104

Forumer storico
quando parlo di gufi non mi riferisco a nessuno in particolare, ma al clima di negatività .........
Io guardo più che altro i fatti e questi dicono che nonostante le nefaste previsioni gli Usa reggono , praticamente sono tutti a fare il discorso che fai tu: "SE" gli Usa tirano la catena ... per adesso sembra che stiano cercando gli anelli, perchè ogni volta che perde uno spicciolo arriva la manina che impedisce discese sconsiderate .... anzi ti dirò di più che pur non mettendoci un solo soldo bucato, i massimi li bucherà nuovamente tanto per far stoppare qualcuno. Comunque la modesta performance dell'S&P500 di + 2,1 da inizio anno non ha impedito al nostro bistrattato Fib di segnare + 23,6% ..... ed è sufficente che Wally non perda l'inverosimile per far si che la forza relativa del nostro derivato si manifesti in un recupero più corposo.
Ricordo fra le mie reminescenze che le valutazioni dei gestori sull'azionario tengono conto del rendimento del decennale e del risk free , di qui gli alti p/e pagati che fanno a pugni con la logica ....


Ti ringrazio Mario per aver esposto il tuo punto di vista. Hai argomentato bene la tua tesi. Cio' che dici e' interessante e lo terro' a mente. Per quanto mi riguarda, operando in borsa dal 2000, che vuoi ... con il tempo sono diventato piu' prudente ... non negativo (dimmi poi se ho la coda di paglia). L'indice italiano ha piu' volte provato a bucare i 24000 punti Fib ... senza mai farcela. Io credo che piu' che gli istituzionali dai 19000 punti in poi i rialzi in borsa li abbiano fatti il parco buoi usando i fondi comuni. Gli LMA semmai sono stati compratori dai 12000 fino ai 20000 per poi essere essenzialmente dei venditori ... massimizzando i gains. Ora in quasi 3 anni sono confluiti sui mercati qualcosa come 400 miliardi di euro degli italiani. E finche' i soldi affluiscono i grandi squali non hanno interesse a tirare lo sciaquone. Anche perche' c'e' il Qe di Draghi. Sul debito pubblico finche' Mario compra debito pubblico l'Italia riuscira' a finanziarsi agevolmente, riforme fatte o no. E sul debito pubblico italiano la bolla e' evidente ... tant'e' che la Bce questa estate sta pompando piu' morfina che puo' in concomitanza con crisi cinese e crisi greca. Questa e' la nuova normalita' finche' dura il Qe di Draghi e finche' non si verifica qualche cigno nero (letto il libro di Nassim Taleb). Gli indici Usa sono ai massimi di sempre ... in virtu' di buy back vari e del denaro facile. L'indebitamento per comprare azioni in Usa e' a livelli piu' alti della bolla del 2000. Addirittura la Yellen ha detto che i mercati sono alti ora. E l'afflusso del risparmio gestito inizia a dare segni di rallentamento ora ... anche in virtu' delle promesse di Renzi di tartassare di meno l'immobiliare. Come dice Wasabi ... se viene giu' l'America viene giu' tutto il resto ... e dato che non ci sono piu' italiani a sostenere l'indice credo che noi andremo giu' piu' veloce degli altri. Sul listino italiano ci sono ancora occasioni da favola. Certo ... se fossimo in un mercato non manipolato si ... ma non lo siamo. Il mercato e' liquidita' dipendente ... e basta poco per farlo fibrillare ... e si arrivera' al punto che non bastera' piu' la voce grossa di Draghi o la liquidita' per far calmare i corsi azionari. Durante l'ultima discesa le valutazioni delle migliori azioni italiane avevano raggiunto livelli da saldo ... eppure questo non ha permesso il recupero fino a marzo 2009. Per bucare la bolla in America hanno bisogno solo di alzare i tassi dello 0,25% affinche' gli avvoltoi smontino in tutta fretta le loro posizioni in leva piu' spinte ed avviare un bel sell off. Cosa succederebbe poi nessuno lo sa con precisione. Ecco come attivita' long mi limito a piccole puntate di breve mantenendo una cospicua dose di liquidita' in portafoglio e non eccedendo mai nell'esposizione avendo un ferreo money management. Il Qe negli Usa a mio modo di vedere era stato estorto per salvere le banche Usa dalla bancarotta dopo la sciagurata speculazione in Eurozona. Ora che il sistema bancario Usa e' tornato in salute non c'e' piu' bisogno della flebo tassi bassi. L'economia reale americana puo' tollerare anche subito un rialzo dei tassi dello 0,25% ... wally un po' meno. La Fed a mio avviso vuole valorizzare al massimo il tesoretto di tips che ha in pancia e se si dovesse verificarsi un bel sell off generalizzato ... magari innescato da un cigno nero opportunamente "telecomandato" ... l'asset rifugio per eccellenza ora come ora sarebbe solo il debito pubblico americano, il cui decennale rende appunto il 2% (con l'oro fuori gioco ed il Bund a rendimento negativo cos'altro rimane). E con il mondo che compra tips a spron battuto gli Usa potranno avviare un bel New Deal come ai tempi di Roosvelt mungendo la finanza mondiale. Colossali investimenti su scala globale ... coinvolgendo capitali sia delle imprese americane che al momento investono solo in buy back ... che pubblici ... 4.000 miliardi di debito pubblico e cartolarizzazioni immobiliari in pancia alla Fed. Ecco come gli Usa intendono accellerare l'economia reale pro domo loro in primis e mondiale di conseguenza. Io Mario ti ho esposto la mia view. Non ho la verita' in tasca e quindi posso sbagliare. Monitoriamo attentamente gli sviluppi della congiuntura e poi potremmo trarre le dovute conclusioni. Fatti vivo piu' spesso che quanto dici e' comunque interessante ed i tuoi modi rispettosi. Fa piacere conoscere persone cosi' anche se non la pensano come il sottoscritto. A presto !!!
 
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