Immobili: Bankitalia, in II trimestre prevale stabilita' su prezzi e vendite
Sondaggio congiunturale di Via Nazionale (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 05 ago - Nel secondo trimestre, continua a ridursi il saldo negativo fra la quota di operatori che riportano una diminuzione dei prezzi di vendita (scesi al 56,4% da 59,3% di aprile) e la quota di chi segnala un aumento (0,8%). Aumenta invece l'incidenza dei giudizi di stabilita' (al 42,7% da 39,4%). Lo rileva il sondaggio congiunturale sul mercato immobiliare di Bankitalia. La percentuale di agenti che hanno venduto almeno una casa e' leggermente aumentata (al 71,1% dal 69,6%), poco sopra il livello di un anno prima (68,1%). Sono peggiorati i giudizi relativi alle condizioni della domanda: il saldo tra la quota di agenti che riportano un incremento e quella di quanti segnalano una diminuzione dei potenziali acquirenti e' tornato negativo (-4,3 punti percentuali da 5,5). Il risultato puo' risentire di fattori stagionali, secondo Bankitalia; rispetto allo stesso periodo del 2014 il saldo e' in netto miglioramento (era -20,5 punti). Il margine medio di sconto sui prezzi di vendita rispetto alle richieste iniziali del venditore e' risultato pari, nel secondo trimestre, a 15,5% (15% in aprile). Il tempo medio che intercorre tra l'affidamento del mandato e la vendita dell'immobile e' lievemente sceso (a 9,4 mesi da 9,8), rimanendo piu' breve nelle aree urbane e in quelle metropolitane. La quota di acquisti finanziati con un mutuo ipotecario ha continuato a salire, portandosi al 66,8% dal 65,2% di gennaio. Il rapporto tra prestito e valore dell'immobile e' lievemente aumentato (al 65,3% dal 64,2%), grazie agli incrementi che hanno riallineato il Centro e il Mezzogiorno alla media nazionale. Per le locazioni, la quota di operatori che hanno dichiarato di avere dato in locazione almeno un immobile nel secondo trimestre e' aumentata all'82,7% (dall'80%).
bab
(RADIOCOR) 05-08-15