Si parla di "errore epico "
ROMA (WSI) - In quello che è l'ultimo giorno dell'ultima settimana di contrattazioni precedente all'annuncio della Federal Reserve, tra gli operatori e gli strategist di mercato ci sono ancora tanti dubbi sull'arrivo o meno del primo rialzo dei tassi dal 2006. Stando a un articolo di Bloomber Ray Dalio, il "re" degli hedge fund per esempio, ritiene che l'adozione di una politica monetaria restrittiva si rivelerà un errore epico, causa le vulnerabilità ancora troppo presengi sull'economia globale.
A suo avviso il risultato sarà che la Fed dovrà fare un brusco dietrofront e tornare di nuovo a stampare moneta.
Ci sono invece altri, come l'economista di Citigroup William Lee, che ritengono che l'espansione sia abbastanza solida, dopo sette anni di crisi finanziaria, da poter resistere a un rialzo dei tassi.
Guy Haselmann, strategist di Scotiabank, afferma che in quasi 30 anni di lavoro a Wall Street non ha mai assistito a una confusione del genere, gran parte della quale, spiega, è il risultato "dei messaggi contrastati che arrivano dalla Fed".
L'annuncio arriverà giovedì 17 settembre, dopo due giorni di meeting del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed. Stando al mercato, i futures sui fed funds stanno scommettendo su una probabilità del 28% di un rialzo +0,25% a un range compreso tra lo 0,25% e lo 0,50%.
Focus sull'avvertimento di Alex Roever - sempre intervistato da Bloomberg - responsabile della strategia dei tassi Usa presso JP Morgan Chase, secondo cui esiste il rischio che chi fa trading sui bond stia sottovalutando il percorso degli aumenti dei tassi, fattore che potrebbe complicare il processo di politica monetaria restrittiva. Il team di Roever prevede che i tassi sui Treasuries a 2 anni testerà l'1,7% in un anno, dallo 0,73% della chiusuta della sessione di ieri.
Ciao a tutti e grazie per l'accoglienza.
Vorrei ricominciare proponendovi un grafico di SP500 (future) perche' la centratura ciclica di questo indice e' motivo di interpretazioni incerte e controverse.
L'affondo del 24 agosto ha indubbiamente chiuso il primo T+2 (mensile) del quarto T+3 (intermedio).
La questione che si pone ora e:
cos'e' questo nuovo ciclo iniziato da quel minimo ?
Le ipotesi sono due:
- si tratta del secondo T+2 del quarto T+3, ovvero l'ultimo mensile del ciclo annuale (T+5); questa ipotesi bearish presuppone che si debba andare ad un nuovo affondo conclusivo, sotto il minimo del 28 agosto; poiche' il primo T+1 di questo mensile lo hanno già consumato, rimane a disposizione solo un ultimo T+1, per "bruciare" almeno 120 punti da oggi e chiudere tutti i cicli da T+1 a T+5, secondo le regole cicliche;
- si tratta del primo T+2 del nuovo T+5; questa ipotesi bullish implicherebbe una "trasgressione" dalle regole sulla durata dei cicli in quanto sarebbe stato troncato prematuramente il quarto T+3; in realtà questo e' possibilissimo perche', secondo me, le regole sulla durata dei cicli non sono dogmi ma solo indicazioni probabilistiche.
Ciascuna delle due ipotesi ha ovviamente diverse e significative ripercussioni sulle previsioni a breve/medio termine, che si riprodurranno anche sulle piazze europee.
Anche gli oscillatori non ci aiutano a scegliere tra le due strade.
L' oscillatore settimanale (azzurro) sembra ripartito e questo deporrebbe a favore della seconda ipotesi.
D'altro canto l'oscillatore mensile (rosso) potrebbe scaricarsi ancora un po' e riportare giu' anche l'oscillatore settimanale; in tal caso verrebbe ribadita la prima ipotesi.
Un maggiore aiuto potrebbe venire dall'analisi della ciclicità inversa.
Il recente massimo assoluto del 19 maggio dovrebbe aver segnato l'avvio di importanti cicli di ordine superiore (almeno un T+5 inverso); in tal caso quella data segnerebbe il punto di svolta del trend di lungo periodo (da long a short) e questo potrebbe indicare imminenti ulteriori affondi dell'indice; per questo motivo sarei personalmente piu' propenso a dare qualche maggior credito alla prima ipotesi (come riportato sul grafico).
Ciao a tutti e grazie per l'accoglienza.
Vorrei ricominciare proponendovi un grafico di SP500 (future) perche' la centratura ciclica di questo indice e' motivo di interpretazioni incerte e controverse.
L'affondo del 24 agosto ha indubbiamente chiuso il primo T+2 (mensile) del quarto T+3 (intermedio).
La questione che si pone ora e:
cos'e' questo nuovo ciclo iniziato da quel minimo ?
Le ipotesi sono due:
- si tratta del secondo T+2 del quarto T+3, ovvero l'ultimo mensile del ciclo annuale (T+5); questa ipotesi bearish presuppone che si debba andare ad un nuovo affondo conclusivo, sotto il minimo del 28 agosto; poiche' il primo T+1 di questo mensile lo hanno già consumato, rimane a disposizione solo un ultimo T+1, per "bruciare" almeno 120 punti da oggi e chiudere tutti i cicli da T+1 a T+5, secondo le regole cicliche;
- si tratta del primo T+2 del nuovo T+5; questa ipotesi bullish implicherebbe una "trasgressione" dalle regole sulla durata dei cicli in quanto sarebbe stato troncato prematuramente il quarto T+3; in realtà questo e' possibilissimo perche', secondo me, le regole sulla durata dei cicli non sono dogmi ma solo indicazioni probabilistiche.
Ciascuna delle due ipotesi ha ovviamente diverse e significative ripercussioni sulle previsioni a breve/medio termine, che si riprodurranno anche sulle piazze europee.
Anche gli oscillatori non ci aiutano a scegliere tra le due strade.
L' oscillatore settimanale (azzurro) sembra ripartito e questo deporrebbe a favore della seconda ipotesi.
D'altro canto l'oscillatore mensile (rosso) potrebbe scaricarsi ancora un po' e riportare giu' anche l'oscillatore settimanale; in tal caso verrebbe ribadita la prima ipotesi.
Un maggiore aiuto potrebbe venire dall'analisi della ciclicità inversa.
Il recente massimo assoluto del 19 maggio dovrebbe aver segnato l'avvio di importanti cicli di ordine superiore (almeno un T+5 inverso); in tal caso quella data segnerebbe il punto di svolta del trend di lungo periodo (da long a short) e questo potrebbe indicare imminenti ulteriori affondi dell'indice; per questo motivo sarei personalmente piu' propenso a dare qualche maggior credito alla prima ipotesi (come riportato sul grafico).
Si parla di "errore epico "
ROMA (WSI) - In quello che è l'ultimo giorno dell'ultima settimana di contrattazioni precedente all'annuncio della Federal Reserve, tra gli operatori e gli strategist di mercato ci sono ancora tanti dubbi sull'arrivo o meno del primo rialzo dei tassi dal 2006. Stando a un articolo di Bloomber Ray Dalio, il "re" degli hedge fund per esempio, ritiene che l'adozione di una politica monetaria restrittiva si rivelerà un errore epico, causa le vulnerabilità ancora troppo presengi sull'economia globale.
A suo avviso il risultato sarà che la Fed dovrà fare un brusco dietrofront e tornare di nuovo a stampare moneta.
Ci sono invece altri, come l'economista di Citigroup William Lee, che ritengono che l'espansione sia abbastanza solida, dopo sette anni di crisi finanziaria, da poter resistere a un rialzo dei tassi.
Guy Haselmann, strategist di Scotiabank, afferma che in quasi 30 anni di lavoro a Wall Street non ha mai assistito a una confusione del genere, gran parte della quale, spiega, è il risultato "dei messaggi contrastati che arrivano dalla Fed".
L'annuncio arriverà giovedì 17 settembre, dopo due giorni di meeting del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed. Stando al mercato, i futures sui fed funds stanno scommettendo su una probabilità del 28% di un rialzo +0,25% a un range compreso tra lo 0,25% e lo 0,50%.
Focus sull'avvertimento di Alex Roever - sempre intervistato da Bloomberg - responsabile della strategia dei tassi Usa presso JP Morgan Chase, secondo cui esiste il rischio che chi fa trading sui bond stia sottovalutando il percorso degli aumenti dei tassi, fattore che potrebbe complicare il processo di politica monetaria restrittiva. Il team di Roever prevede che i tassi sui Treasuries a 2 anni testerà l'1,7% in un anno, dallo 0,73% della chiusuta della sessione di ieri.