Interessante trafiletto di Milano Finanza del 05/01/16 a pag. 13
L'impotanza dei fondamentali
A pesare sui listini dal punto di vista fondamentale non e' solo la dinamica del tasso di crescita degli utili americani. A preoccupare le piazze finanziarie sono anche fattori geopolitici legati alla crisi mediorientale, ma soprattutto la sostenibilita' della crescita cinese. Le flessioni piu' significative durante lo scorso anno sono state innescate, sia pure in un quadro gia' debole, dal deterioramento del Pil del Celeste Impero e dal caso Volkswagen. In Italia, invece, ad incidere e' stata una questione tutta domestica. L'insolvenza dei bond subordinati emessi dai quattro istituti bancari, anche se tutti di portata solo regionale, ha lasciato un profondo strascico sul mercato. Se il rendimento di alcuni titoli subordinati chiave, come quelli di Mps, Veneto Banca e Banca Carige, dovesse superare quote significative, l'abbandono dei supporti da parte del mercato azionario sarebbe inevitabile. I livelli di guardia sono quelli psicologici del 10% sui bond, anche su scadenze non ravvicinate. In questo caso infatti il mercato finirebbe per scontare in anticipo un aumento implicito dei costi di raccolta per l'intero sistema bancario. Una seria inversione in positivo potrebbe invece essere generata da un aumento della quantita' di moneta stampata ogni mese dalla Bce, attualmente fissata a 60 miliardi. L'unica concessione fatta dal governatore Mario Draghi nell'ultima riunione e' stata quella di allungamento della scadenza, inizialmente fissata ad ottobre 2016. La mossa non e' stata accolta con favore dai mercati, che l'hanno giudicata insufficiente per rilanciare l'economia Ue. Il prossimo meeting della Banca Centrale Europea e' stato fissato per il 21 gennaio: fino ad allora e' facile ipotizzare che i mercati eserciteranno tutte le pressioni possibili per favorire un ulteriore allentamento monetario. Solo eventuali dichiarizioni ante riunione da parte di qualche governatore locale potranno far capire se questi appelli verranno ascoltati.