Tempo a Milano - Cap. 1

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Eheh ciao Grifo, purtroppo vado sempre di corsa e posto poco, ogni tanto scrivo in questo blog ma poi magari non pubblico e quindi non so chi legge ahah comunque abbiamo una settimana cruciale. personalmente ho comprato azionario e attendo fiducioso. Buon pranzo.:D


Altrettanto !!! Sempre gentilissimo. In bocca al lupo ... te lo meriti !!!
 
La liquidità esce dalla porta ma rientra dalla finestra: l’80% dei soldi del «Qe» è parcheggiato a Francoforte - Il Sole 24 ORE

Alla luce di quanto si apprende dall'articolo, e' molto probabile che Draghi ... anziche' aumentare la dose del Qe (mossa a mio avviso inutile se si vuol intervenire a beneficio dell'economia reale e non per gonfiare le bolle finanziarie), cerchera' in maniera prioritaria di sbloccare i fondi giacenti presso i conti Bce delle banche europee abbassando ulteriormente i tassi di deposito e costringendo gli istituti ad impiegarli ... mettendoli in circolo nell'economia reale. Molto probabile invece che allunghi i tempi sforando il termine di settembre 2016. Per quanto riguarda l'indebolimento dell'euro quest'ultimo target sara' raggiunto tramite il rialzo dei tassi Usa che rafforzera' automaticamente il dollaro. Come sempre ... parere personale.


Quoto un mio intervento di novembre. Spiega che fine sta facendo gran parte della liquidita' immessa con il Qe di Draghi. A questo punto incrementare il Qe acquistando piu' titoli di stato avvantaggerebbe solo gli LMA ... e non credo sia quello che Draghi vuole.
 
Rimetto in auge un mio vecchio post. Mi e' giunto all'orecchio di una moria di hedge funds a seguito dei botti di fine anno sui listini cinesi (e non). Che Bill Gross sia ... preveggente ? In questo caso ... altro che Soros !!!

io qualcosa dove in mezzo c'è Metlife ce l'ho ma non posso darmela via anche se sicuramente la prossima crisi andrà verso quelle tipologia di aziende...
Sempre meglio un coloso come Metlife che Pippalife
 
Interessante trafiletto di Milano Finanza del 05/01/16 a pag. 13


L'impotanza dei fondamentali


A pesare sui listini dal punto di vista fondamentale non e' solo la dinamica del tasso di crescita degli utili americani. A preoccupare le piazze finanziarie sono anche fattori geopolitici legati alla crisi mediorientale, ma soprattutto la sostenibilita' della crescita cinese. Le flessioni piu' significative durante lo scorso anno sono state innescate, sia pure in un quadro gia' debole, dal deterioramento del Pil del Celeste Impero e dal caso Volkswagen. In Italia, invece, ad incidere e' stata una questione tutta domestica. L'insolvenza dei bond subordinati emessi dai quattro istituti bancari, anche se tutti di portata solo regionale, ha lasciato un profondo strascico sul mercato. Se il rendimento di alcuni titoli subordinati chiave, come quelli di Mps, Veneto Banca e Banca Carige, dovesse superare quote significative, l'abbandono dei supporti da parte del mercato azionario sarebbe inevitabile. I livelli di guardia sono quelli psicologici del 10% sui bond, anche su scadenze non ravvicinate. In questo caso infatti il mercato finirebbe per scontare in anticipo un aumento implicito dei costi di raccolta per l'intero sistema bancario. Una seria inversione in positivo potrebbe invece essere generata da un aumento della quantita' di moneta stampata ogni mese dalla Bce, attualmente fissata a 60 miliardi. L'unica concessione fatta dal governatore Mario Draghi nell'ultima riunione e' stata quella di allungamento della scadenza, inizialmente fissata ad ottobre 2016. La mossa non e' stata accolta con favore dai mercati, che l'hanno giudicata insufficiente per rilanciare l'economia Ue. Il prossimo meeting della Banca Centrale Europea e' stato fissato per il 21 gennaio: fino ad allora e' facile ipotizzare che i mercati eserciteranno tutte le pressioni possibili per favorire un ulteriore allentamento monetario. Solo eventuali dichiarizioni ante riunione da parte di qualche governatore locale potranno far capire se questi appelli verranno ascoltati.
 
Eheheheheh ... e di che aziende parli ?

Beh lui parla di Metlife, Blackrock e Pimco. La prima rispetto alle altre 2 non fa proprio le stesse attività. Blackrock e Pimco collocano prodotti un po diversi anche se fondamentalmente le basi che contano non si fondano su quello che collochi ma dove riallochi la raccolta che hai ottenuto...
Io penso, poi se sbaglio correggimi che sei una fonte di basi macro e micro economiche oltre che finanziarie
 
Beh lui parla di Metlife, Blackrock e Pimco. La prima rispetto alle altre 2 non fa proprio le stesse attività. Blackrock e Pimco collocano prodotti un po diversi anche se fondamentalmente le basi che contano non si fondano su quello che collochi ma dove riallochi la raccolta che hai ottenuto...
Io penso, poi se sbaglio correggimi che sei una fonte di basi macro e micro economiche oltre che finanziarie


Dovresti intervenire piu' spesso in questi termini !!! :up:
 
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