Tempo a Milano - Cap. 1

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Telecom: entra Caisse de Depot con 0,6%, Bank of China arrotonda al 2,7%



(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Rozzano, 20 mag - La francese Caisse de Depots et Consignations e' entrata nel capitale di Telecom Italia, con una quota dello 0,6% del capitale. In piu' la Bank of China ha arrotondato la quota al 2,72% delle azioni (da poco piu' del 2% che risulta da Consob), secondo le indicazioni date nel corso dell'assemblea dei soci dal presidente, Giuseppe Recchi, che ha inoltre detto che Blackrock ha il 4,794% e Telco il 22,29% del capitale. Dai documenti assembleari emerge inoltre che nel capitale dell'azienda ci sono Dodge & Cox International, con l'1,49%, Canada Pension Plan Investment Board, con l'1,09%, Goverment of Norway, con l'1,03%, Artisan International Fund (0,87%), Metropole Gestion (0,81%), Majedie Uk Equity Fund (0,68%), Invesco Funds (0,63%) e Vanguard Total Internazional Stocks Index (0,57%).

emi-sim
(RADIOCOR) 20-05-15
 
S&P500 Index – ADX / ADM – TS V. 2.8 – Livelli Intraday per il 20/05/15

Average Daily Movement – Intraday Levels
entrata su close candela oraria… se superato il livello indicato

 
Fed: Evans, per rialzo tassi meglio aspettare inizio 2016

http://www.borsainside.com/feed/feed.phpjavascript:OpenNewWindow('http://ww...udes/invia_articolo.php?id=56963', 500, 550);http://www.borsainside.com/mercati_...r-rialzo-tassi-meglio-aspettare-inizio-2016/#
Un rialzo dei tassi d'interesse negli USA non è probabilmente appropriato fino all'inizio del 2016. Lo ha chiarato oggi Charles Evans, il presidente della Federal Reserve di Chicago.
Secondo Evans l'istituto centrale non dovrebbe toccare i tassi finchè non ci sarà maggiore certezza che l'inflazione raggiungerà il suo target nell'arco di uno o due anni. "L'inflazione è troppo bassa", ha sottolineato.
Le dichiarazioni di Evans, da sempre una "colomba", arrivano solo qualche ore prima del rilascio delle minute dell'ultima riunione del comitato esecutivo della Fed. Il documento potrebbe dare delle importanti indicazioni sulla tempistica dell'attesa stretta monetaria. Dopo il rallentamento dell'economia statunitense nel primo trimestre una buona parte del mercato scommette che il primo rialzo dei tassi arriverà a dicembre piuttosto che in autunno.


Redazione Borsainside
 
Petrolio: Le scorte USA calano di 2,7 milioni di barili

L'EIA (Energy Information Administration) ha comunicato oggi che le scorte di petrolio (Crude Inventories) sono calate la scorsa settimana negli USA di 2,7 milioni di barili. Si tratta del terzo calo settimanale di fila. Gli analisti avevano previsto un calo di 2 milioni di barili.Le scorte di benzina sono calate di 2,8 milioni di barili. Gli esperti avevano atteso una variazione nulla.
L'EIA ha inoltre comunicato che la scorsa settimana le scorte di distillati sono calate di 0,5 milioni di barili (stime: -0,6 milioni di barili).
Il prezzo del petrolio scende al momento al NYSE del 3,6%.


Redazione Borsainside
 
USA: Solo pochi membri della Fed favorevoli a rialzo tassi a giugno

Un rialzo dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve a giugno è diventato meno probabile. È quanto emerge dalle minute dell'ultima riunione del FOMC (Federal Open Market Committee), il comitato esecutivo della Banca Centrale degli Stati Uniti.
Alla fine di aprile solo "pochi" membri della Fed ritenevano che i dati macroeconomici sarebbero migliorati abbastanza da far scattare un rialzo dei tassi a giugno. Nella riunione di marzo "diversi" membri della Fed si erano espressi a favore di un intervento sul costo del denaro a giugno.
Nel complesso, la maggior parte dei membri della Fed era dell'opinione ad aprile che la debolezza dell'economia nel primo trimestre è stata temporanea e che la crescita riprenderà ad un ritmo moderato. Ciò implica che una stretta monetaria resta probabile prima della fine dell'anno.

Redazione Borsainside
 
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