Tempo a Milano - Cap. 1

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Tlc: Altice vuole acquistare Bouygues Telecom

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Altice (LU1014539529) ha comunicato oggi di aver fatto, attraverso la sua sussidiaria Numericable-SFR (FR0011594233), un'offerta per Bouygues Telecom.
Bouygues (FR0000120503) ha annunciato da parte sua che il suo board si riunirà domani per esaminare un'offerta non sollecitata fatta da Altice per la sua divisione delle telecomunicazioni. Bouygues sottolinea che tra le due parti non ci sono trattative in corso.
Secondo quanto riportano diverse fonti Altice avrebbe offerto per Bouygues Telecom più di €10 miliardi. Una fusione tra Numericable-SFR e Bouygues Telecom farebbe nascere un nuovo gigante telefonico con più di 30 milioni di utenti e ricavi annui superiori a €15 miliardi.


Redazione Borsainside
 
Partenza in forte rialzo per le borse europee

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Le principali borse europee hanno aperto oggi in forte rialzo. Gli investitori scommettono su una soluzione della crisi della Grecia. Le nuove proposte presentate da Atene per trovare un'intesa con i creditori sono state accolte positivamente dalla Commissione Europea.
L'euro è balzato al di sopra di 1,14 dollari. I rendimenti dei titoli di Stato dei Paesi periferici dell'Eurozona scendono.
I titoli del settore finanziario brillano in particolar modo. Bouygues (FR0000120503) vola a Parigi. Altice (LU1014539529) ha fatto un'offerta per la sussidiaria Bouygues Telecom.



Redazione Borsainside
 
S&P500 Index – ADX / ADM – TS V. 2.8.4 – Livelli Intraday per il 22/06/15

Average Daily Movement – Intraday Levels
entrata su close candela oraria… se superato il livello indicato


 
Saipem: Per Deutsche Bank è da comprare

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Deutsche Bank ha alzato il suo rating su Saipem (IT0000068525) da "Sell" a "Buy" ed il target sul prezzo da €8,90 a €13,50.
La banca d'affari tedesca ritiene che il rapporto rischio/rendimento del titolo del gruppo di ingegneristica petrolifera sia ora interessante in un'ottica di medio termine.
In particolare Deutsche Bank si attende che Saipem beneficerà della normalizzazione dei margini nel segmento Engineering & Construction.
Gli esperti ammettono che c'è una rischio di una diluizione derivante dalla possibile cessione della quota di Eni (IT0003132476), ma non credono che ciò si realizzerà nel breve termine.
A Piazza Affari Saipem sale al momento del 5,1% a €9,63.


Redazione Borsainside
 
Grecia: Schaeuble, senza una proposta concreta oggi si puo' fare poco


Il ministro tedesco: "Siamo fermi a giovedi' scorso" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 22 giu - Il ministro tedesco delle finanze Wolfgang Schaeuble raffredda gli entusiasmi del mattino sul negoziato con la Grecia: "Non ci sono novita', siamo fermi a giovedi' scorso, senza una proposta concreta non possiamo preparare la riunione dell'Eurosummit, si potra' fare poco oggi".

Aps-y-
(RADIOCOR) 22-06-15
 
Per gli italiani la ripresa resta un miraggio

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Quasi due terzi degli italiani (il 71%) non vedono in prospettiva una ripresa dei consumi. E’ quanto è emerso da un’indagine condotta da Confesercenti con SWG.
Nel sondaggio il 41% degli italiani ha risposto che sostanzialmente nei prossimi mesi i suoi consumi resteranno uguali, mentre un altro 30% li prevede in calo. Solo il restante 24% del campione ha espresso, invece, un segnale di fiducia prevedendo un aumento della spesa dedicata ai consumi nei prossimi mesi.
La domanda interna rimane dunque debole, soprattutto a causa del deterioramento delle condizioni finanziarie dei nuclei familiari e del clima di incertezza che ancora circonda il lavoro.
Dal sondaggio è risultata infatti una forte polarizzazione anche sul fronte del reddito mensile: più della metà degli italiani (il 61%) segnala una situazione difficile. Di questi, un 47% afferma di riuscire appena a coprire le spese, senza potersi permettere ulteriori lussi; ed un consistente 14% si definisce povero ammettendo, di fatto, che il reddito non basta nemmeno per le necessità indispensabili della propria famiglia.
Non scemano le preoccupazioni ed i timori nemmeno rispetto al posto di lavoro: il 64% degli intervistati ha affermato di aver paura che qualche membro della propria famiglia possa perdere il suo posto. Il 38% si dice abbastanza preoccupato ed un 26% molto preoccupato.
Un'altra indagine, sempre di Confesercenti con SWG, mostra che anche la maggior parte delle piccole e medie imprese non hanno ancora percepito la ripresa. Oltre 8 imprenditori su 10 – l’82% – a giugno hanno dichiarato di non aver intercettato l’inversione di tendenza: più di uno su due – il 51% – non ha rilevato miglioramenti rispetto al 2014, mentre il 31% ha sostenuto di avere subito un nuovo calo. Solo il 17% delle imprese vede segnali di miglioramento.


Redazione Borsainside
 
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