Tempo a Milano - Cap. 1 (11 lettori)

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Grifo104

Forumer storico
Wall Street frena, gli indici chiudono poco mossi e misti

I principali indici azionari statunitensi hanno oggi poco mossi e misti. Il Dow Jones ha perso lo 0,1%, l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,1% e il Nasdaq Composite lo 0,3%. Durante l'intera settimana il Dow Jones ha guadagnato l'1,1%, l'S&P 500 lo 0,9% e il Nasdaq Composite il 2,6%.
Dopo il rally delle scorse sedute a Wall Street è scattata qualche presa di beneficio. I dati macroeconomici pubblicati oggi negli Stati Uniti sono stati inferiori alle attese ma non hanno avuto un grande impatto sul mercato.
Gli investitori hanno seguito con grande attenzione le indicazioni arrivate dal meeting di Jackson Hole. Gli indici statunitensi si sono indeboliti dopo che Stanley Fischer, il vice Presidente della Fed, ha dichiarato che l'economia "procede piuttosto bene" e indicato che l'istituto centrale è vicino ad alzare i tassi.

Estratto da Borsainside


P.S.
Il punto e' ... quanto sia vicino il rialzo dei tassi. Nel suo precedente intervento Fischer aveva paventato l'impossibilita' di alzare i tassi a causa della debole inflazione. Una balla bella e' buona dopo quest'ultima dichiarazione ... probabilmente erano i fumi della lobbying LMA che avevano annebbiato anche Obama abbronzandolo oltremodo. Ci hanno pensato i cinesi a ridimensionare le arroganti pretese di chi vuole far pagare il prezzo della ripresa al resto del mondo !!!
 
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wasabi79

Capitan Harlock
Se dovessi consigliare una commodities è il long sul Wheat che dovrebbe atterrare sui 460/470$.
Lo sto monitorando e vedremo
 

Grifo104

Forumer storico
Fed: Fischer, rialzo dei tassi a settembre è ancora possibile

Ieri, 18:14
di Luca Fiore

“È troppo presto per parlare, non credo sia il caso di decidere ora quale sia l’alternativa più o meno convincente”. È quanto ha dichiarato Stanley Fischer, vice presidente della Federal Reserve, a proposito delle parole pronunciate qualche giorno fa da William Dudley, n.1 della New York Fed. Dudley aveva detto che, alla luce degli sviluppi internazionali e della volatilità dei mercati finanziari, in questo momento i membri della Fed sono “meno convinti” di voler incrementare il costo del denaro a settembre. Fischer si è detto ottimista sull’andamento dell’economia pronosticando un ritorno dell’inflazione in quota 2% nel medio termine.


Fonte: Finanza.com
 
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Grifo104

Forumer storico
Pil Usa spinge il dollaro, riflettori puntati su Jackson Hole

Inviato da Luca Fiore il Gio, 27/08/2015 - 17:36


Terza seduta consecutiva con il segno meno per l'eurodollaro, in calo di quasi una figura a 1,2175. Nella seduta odierna buone nuove per la prima economia sono arrivate dagli aggiornamenti macro: nel secondo trimestre il Pil a stelle e strisce è salito del 3,7%, decisamente migliore del +2,3% della prima lettura e del +3,2% stimato dagli analisti. Positivo anche il calo messo a segno dalle nuove richieste di sussidio, scese la scorsa settimana da 277 a 271 mila unità (25esima settimana consecutiva sotto la fatidica soglia delle 300 mila unità).



Nonostante una crescita in rafforzamento e un mercato del lavoro in continuo miglioramento, alla luce dell'attuale contesto gli operatori tendono a ritenere che la banca centrale statunitense aspetterà ancora qualche mese prima di varare il primo incremento del costo del denaro dal 2006 (anche perché le pressioni inflazionistiche non destano preoccupazione).



A questo punto siamo "meno convinti" di voler incrementare il costo del denaro a settembre, ha dichiarato ieri William Dudley, presidente della Federal Reserve di New York nel corso di un incontro con la stampa. Alla luce dei recenti sviluppi, la crescita del costo del denaro negli Stati Uniti "sembra meno urgente di quanto non lo fosse poche settimane fa".



Nonostante tra i grandi assenti di questa edizione ci sia proprio il presidente dell'istituto con sede a Washington, Janet Yellen, indicazioni utili potrebbero arrivare dal simposio di Jackson Hole, il meeting organizzato dalla Federal Reserve di Kansas City che raduna per alcuni giorni nel Wyoming economisti, uomini d'affari e autorità economiche e monetarie.
 

antonio1966

Nuovo forumer
Che si scende e' sicuro a mio avviso. Hai gli ingressi un pochino penalizzanti quindi devi attendere che il trend svolti deciso al ribasso prima di mediare. Non credo affatto che ci siano spazi per salire oltre i 23000 punti Fib. Come sempre ... parere personale.

P.S.
Hai liquidita' sufficiente per mediare ? Diversifichi gli investimenti ? Tieni sempre come strategia personale parte del portafoglio liquido ? Scusa le domande ma sono sempre solito farle quando do' un parere.

fai benissimo a fare domande, anche perché mi portano a ragionare
sul da farsi se gli eventi prendono una brutta piega.
Allora:
- al momento ho un po' di liquidità, ma mediando se continua a salire
e fa una sparata finale verso l'alto per eliminare i ribassisti (come mi aspetto), prima di invertire la rotta versoi l basso mi distruggerà il capitale;
- non diversifico gli investimenti;
- in generale, mantengo un po' di liquidità, ma con.
23000 potrebbe essere un'area di arrivo, (salvo chiusura di gap a 23600)
come l'area 17100 per il Dow.
Forse la soluzione migliore, potrebbe essere di chiudere in perdita e riaprire appena ricomincia la discesa.
 
Stato
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