Thread serissimo Macroeconomico: Liquidità, Inflazione e Asset

se stampi soldi per coprire i buchi delle banche non produci certo ricchezza, quindi la domanda è, il mercato sale per i fondamentali o perchè è tenuto su artificialmente?
secondo te il mercato sale per i fondamentali???:lol:
intendo dire in questo momento storico...
Uffa, domande e non risposte. :( :sad:


Problema già affrontato da illustri accademici.
In sintesi:

L'inflazione è evidentemente un effetto monetario è la sua misurazione più corretta si esplica nell'andamento delle varie masse monetarie che tra l'altro indicano anche il livello di penetrazione della stessa moneta nel sistema finanziario e quindi anche economico.

Gli effetti però possono essere diversi:

1)I nuovi soldi in circolazione vengono utilizzati per acquistare beni la cui elasticità dell'offerta è bassa o altrimenti detto dove gli utilizzi degli impianti sono particolarmente elevati? Si produrrà inflazione dei prezzi misurata attraverso le misurazioni classiche; se i beni invece hanno un ottima elasticità dell'offerta (ma anche in certi casi ottimi margini) il problema sussiste ma in misura di molto inferiore.

2)I nuovi soldi vengono utilizzati per comprare asset finanziari? In questo caso le misurazioni classiche dell'inflazione non servono a niente in quanto l'inflazione si manifesterà in una espansione dei prezzi degli asset finanziari. Naturalmente anche in questo caso finchè l'acquisto degli asset finanziari avviene contemporaneamente su tutti gli asset è possibile che le loro valutazioni mantengano valutazioni in linea con il tasso di crescita delle valutazioni delle stesse soprattutto se escono nuove asset class alternative alle precedenti che drenano liquidità in entrata (nuove società quotate, nuove emissioni obbligazionari da emittenti safe mai prima sul mercato ecc...) ma spesso la liquidità segue logiche di avidità e quindi vanno a concentrarsi su alcuni asset finanziari creando il cosidetto fenomeno bolla.

3)la liquidità resta in pancia alle banche che sono i primi intermediari della moneta per necessità o per paura degli stessi e questo può essere un bene se la fase economica è comunque positiva (difficile però che una banca centrale stampi in eccesso e le istituzioni finanziarie private siano così sagge da non utilizzare questa liquidità per taking risk) può essere negativo in caso la stampa della moneta avviene in una fase di riduzione del debito perché può causare un avvitamento deflazionistico.

Purtroppo non vincerò il nobel ma spero che la consapevolezza dell'autore del thread aumenti di giorno in giorno... che la forza sia con te!!

In sintesi:
1) sta crescendo la domanda (e l'offerta) di prodotti ad alta elasticità
2) siamo in bolla
3) le banche ricevono quattrini ma non li impiegano.
Sull'opzione(3), sarei d'accordo con te in linea di massima, ma in questa fase mi pare che le banche ricevano quattrini a tassi quasi-zero, per cui si possono ben accontentare di finanziare i debiti statali (al 2-3-4%, a seconda).
Tre opzioni non fanno una risposta deterministica. :( :sad:

ma andate a kagare, alla fine il punto qual'è Igno :mumble:
Finalmente una certezza: andate a kagàre è, deterministicamente parlando, un'attività da ripetere. Possibilmente ogni giorno.


E qui mi riallaccio allo spunto del sommo superbaffone.
Può darsi che il mercato salga non perché è invaso di liquidità a tasso quasi-zero, bensì perché i fondamentali sono buoni.
Il che supporterebbe l'ipotesi (1) di gipa, oppure il fatto che l'inflazione viene misurata male.

Io propongo di tornare ai fondamentali, perché il discorso va un po' in loop, secondo me.

Gli utili delle corporation salgono, OK. Ma quanto sono "veri" questi fondamentali? Quanto sono sostenibili?

Ovvero, con un esempio concreto: se le finanziarie USA, beneficiarie di liquidità semigratis, non stessero - secondo alcune Ca$$andre - creando una bolla dei finanziamenti per l'acquisto delle automobili in perfetto stile "Lehman Brothers Real Estate 2008", come sarebbero gli utili delle varie Chrysler / Ford / GM?

La mia teoria è che, senza gli 85 billions, Chrysler / Ford / GM dovrebbero farsi una durissima guerra sui prezzi per accaparrarsi i clienti (non potendo contare su clienti sub-prime. Ci sarebbe deflazione...

E ciò supporterebbe la mia teoria: in realtà c'è inflazione artificiale nelle quotazioni di borsa.
E, per di più, nel caso delle auto USA, manca deflazione, che è come dire che, rispetto a condizioni non "drogàte", c'è inflazione.



Quando parte lo spin-off sulla trappola della liquidità? :mumble:
 

Allegati

  • Cattura.PNG
    Cattura.PNG
    67,5 KB · Visite: 226
Ultima modifica:
l'economia non è una scienza esatta
l'inflazione non si misura più come un tempo

probabilmente oggi il migliore indicatore è
l'sp500 che sale solo con il qe
 

Allegati

  • valoredenaro.jpg
    valoredenaro.jpg
    159 KB · Visite: 187
l'economia non è una scienza esatta
l'inflazione non si misura più come un tempo

probabilmente oggi il migliore indicatore è
l'sp500 che sale solo con il qe

Ma quindi, se fosse possibile - per ipotesi - verificare che i QE non hanno impatto sui prezzi dei beni al consumo, non stimolano l'economia (posti di lavoro ecc.), bensì fanno essenzialmente crescere le borse (e gli immobili)... non sarebbe dunque il caso di chiedersi se, vista la loro inefficacia, sia il caso di farne a meno?
Oppure sostituirli con qualcosa di più diretto, tipo una "patrimoniale al contrario": un tot di euro freschi di stampa ad ogni proprietario di dossier titoli. :mumble:
 
Il mercato sale ? Che significa ? Forse vi riferite agli indici di borsa . ......allora ecco la mia teoria economica: gli indici di borsa salgono principalmente in relazione agli interessi e alla sicurezza dello stato di israele.....quindi con l'arrivo fi un moderato in iran e con obama che non vuole nuove guerre e non fa incazzare hli arabi ecco che lo stato fi israele non ha ora nessun problema ....et voila' gli indici di borsa sono ai massimi nonostante il periodo autunnale che storicamente non e' molto positivo.
 
Ai peggiori bar dicono che gli asset sono gonfi di azioni di piccole società. Quindi la liquidità almeno una parte e finita a sostento di imprese (sane?)
 
Ma quindi, se fosse possibile - per ipotesi - verificare che i QE non hanno impatto sui prezzi dei beni al consumo, non stimolano l'economia (posti di lavoro ecc.), bensì fanno essenzialmente crescere le borse (e gli immobili)... non sarebbe dunque il caso di chiedersi se, vista la loro inefficacia, sia il caso di farne a meno?
Oppure sostituirli con qualcosa di più diretto, tipo una "patrimoniale al contrario": un tot di euro freschi di stampa ad ogni proprietario di dossier titoli. :mumble:

vivi in america?
 
Ma quindi, se fosse possibile - per ipotesi - verificare che i QE non hanno impatto sui prezzi dei beni al consumo, non stimolano l'economia (posti di lavoro ecc.), bensì fanno essenzialmente crescere le borse (e gli immobili)... non sarebbe dunque il caso di chiedersi se, vista la loro inefficacia, sia il caso di farne a meno?
Oppure sostituirli con qualcosa di più diretto, tipo una "patrimoniale al contrario": un tot di euro freschi di stampa ad ogni proprietario di dossier titoli. :mumble:

Secondo me non e' che non hanno impatto , e' che per aver un'impatto 100 devono iniettare 1000 (invece che 100) e se non lo facessero si creerebbe una spirale deflazionistica....ovviamente iniettare 1000 ha i suoi rischi e da quello che dicevano e continuano a trasmettere al mercato hanno intenzione di attuare immediatamente manovre di retromarcia nel caso ci fossero segni di spirali inflazionistiche.... camminano sulla fune .... :mumble: (come vado?)
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto