f4f
翠鸟科
si ma mica se ne é accorto..
Originalmente inviato da f4f
Quei dieci motivi per cui l'Italia non deve temere dalle nuove tensioni sui debiti sovrani - Il Sole 24 ORE
a fine giugno 2010 il debito pubblico estero italiano era di 837 miliardi di euro, inferiore a quello della Germania (978 miliardi) e della Francia (1.037 miliardi).
ma egregio
il suo contributo è , al solito, superfluo alla discussione , a cui non contribuisce in alcun modo
sarà il caso che le spieghi ?
sì, ne ha bisogno , evidentemente: infatti, il tuo post è ripetuto
il tuo post è ad personam , ovviamente ( quel mica se ne è accorto... )
e avevo anche già risposto !!!!!
invitando a leggere per ben due volte l'articolo allegato, in cui si trova:
a fine giugno 2010 il debito pubblico estero italiano era di 837 miliardi di euro, inferiore a quello della Germania (978 miliardi) e della Francia (1.037 miliardi). La domanda vera allora è: nel caso limite (e sottolineiamo limite più volte) in cui gli investitori stranieri non sottoscrivessero più il debito pubblico estero, i paesi dell'Euroarea possiedono le risorse finanziarie interne sufficienti per far fronte a una simile eventualità? L'unico cavaliere bianco che in ultima istanza può venire in soccorso ai governi è il sopracitato stock di ricchezza finanziaria netta delle famiglie, non il Pil che è solo un flusso già allocato pressoché integralmente in domanda interna ed estera nell'anno stesso in cui viene generato. In base alla ricchezza, su sette paesi analizzati, solo Irlanda e Grecia non ce la farebbero a evitare il default. Persino Spagna e Portogallo, pur avendo qualche banca pericolante e una crisi economica interna gravissima, che per diversi anni determinerà un netto peggioramento delle condizioni di vita dei loro abitanti, dispongono di uno stock di ricchezza finanziaria netta delle famiglie più che sufficiente per rimpiazzare in tutto o in parte il debito pubblico estero eventualmente non più sottoscritto dagli stranieri. L'Italia ha oggi il più basso rapporto tra debito pubblico estero e ricchezza finanziaria netta delle famiglie, migliore di quello della stessa Germania. Il nostro paese, nell'interesse di tutti gli italiani, farebbe bene a dare ampia risonanza di ciò ai mercati perché forse tanti investitori (e speculatori) non ne sono consapevoli.
ben sapendo del limite metodologico ( so della differenza tra debito estero e debito detenuto dagli esteri ) , qui ho seguito il redattore dell'articolo aveva scritto ipotizzando una equivalenza DEI VALORI e non DEI CONCETTI tra debito pubblico e debito detenuto dagli esteri
approssimazione? certo
ma in quel momento non ho trovato di meglio
comunque, a buona misura e conscio della approssimazione, avevo chiuso invitando a considerare che era una risposta ''indicativa '' ( lo hai letto ?? sai cosa vuol dire indicativa ? vuol dire guardare la luna e non il dito )
e quindi non conclusiva , e chiedevo a tutti di contribuire
e infatti io stesso ho contribuito in seguito, alleganto l'immagine dell'articolo del NYT, con dettagli parziali ma direi interessanti: emendando quindi l'approssimazione con cui si è iniziato a dare qualche cifra ''indicativa''
ma confermando, cifre alla mano, che l'indicazione iniziale era esatta
quindi , mi è DEL TUTTO EVIDENTE che a te Mostromarino non interessa discutere della % del debito, ma solo rimarcare una mia iniziale approssimazione nel calcolo, del tutto tralasciando i miei disclaimer , il mio successivo intervento coi dati del NYT , e i successivi interventi degli altri utenti ( tutti per altro curiosamente coincidenti sulle cifre esposte )
ed senza scrivere nulla in merito al debito pubblico , nonostante l'esplicita richiesta
solo un intervento ad personam , come mi fai spesso
che sia questa la chiave del tuo contributo ?
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