Thread Ufficiale Unificato delle Discussioni di Politica Estera

pensa che ridere se non si cava un ragno dal buco

il deserto non lo conquisti bimbardandolo


il deserto no ma i pozzi di petrolio e gas si ...

Purtroppo è dai tempi di Mattei che in Libia rompiamo le palle ai francesi e ne ero CERTO che avrebbero sfruttato l'occasione.

Inoltre nessuno lo scrive e dobbiamo necessariamente prenderlo per gossip almeno allo stato dell'arte, ma gli accordi personali sottobanco di Mr B. tutto erano tranne che in linea con le politiche e gli interessi europei.
 
Ultima modifica:
mah

e pensi che ci avrebbero lasciato ?

e che partecipando di piu`,avremmo ottenuto di piu`?

il mediterraneo diventerà un tormento, per tutti noi

Mah mostro non so non faccio il primo ministro e nemmo l'ambasciatore... però a distanza di 6 settimane cazz... "addolorato per Gheddafi" mi pare una cavalcata di patacca delle sue!!!

basta ci sentiamo fra 4 wks

:ciao:
 
aerei Usa bombadano Gaza per proteggere i civili?

da Voci Dalla Strada: Il 15 marzo a Gaza...


Il 15 marzo a Gaza...

Riceviamo e pubblichiamo.
Vi scrivo questo in forma anonima, perché trovo necessario che queste informazioni escano dalla striscia. Vi chiedo di diffondere queste informazioni ma di mantenerle in forma anonima, e di mantenere alta l'attenzione su cosa sta succedendo qui. Grazie.
Anonimo
Il 15 di Marzo, il popolo palestinese è sceso in piazza. È sceso in piazza sia a Gaza che in Cisgiordania, sono scese in piazza donne, bambini, uomini, famiglie intere. Vi racconterò quello che è successo e che sta succedendo a Gaza, dove mi trovo, e non parlerò della Cisgiordania solo perché non ne ero testimone oculare. Qui hanno manifestato, secondo le stime, 300.000 persone, soprattutto giovani, su un'idea lanciata da un gruppo “15 di marzo”, gruppo che non fa riferimento a nessun partito, gruppo di ragazzi e ragazze per lo più giovani e giovanissim*, gruppo nato circa un mese prima e che è rimbalzato in facebook e che è riuscito a raccogliere persone di tutti i tipi e facenti parte di tutte (o quasi) le fazioni politiche.
Il popolo palestinese è sceso in piazza perché vuole l'unità. Vuole che i governi di Gaza e Cisgiordania si parlino, vuole nuove elezioni (il mandato di entrambi è terminato da un pezzo) e vuole un governo di unità nazionale. Lo vuole perché “se stiamo divisi siamo più deboli nei confronti del nemico, solo uniti potremo fronteggiare Israele”, lo vuole per porre fine all'occupazione sionista, lo vuole perché è stanco che i suoi governi (entrambi) rispondano agli interessi di qualcuno di diverso dal popolo palestinese.
Nel comunicato diffuso via internet le richieste sono chiare e non fanno sconti a nessuno dei partiti in gioco:
1 – rilascio di tutti i detenuti politici nelle prigioni dell’Autorità Palestinese e di Hamas
2 – fine delle campagne mediatiche contro le altre fazioni
3 – dimissioni dei governi di Haniyeh e Fayyad per dare vita ad un governo palestinese di unità nazionale che sia l'espressione di ogni fazione politica e rappresenti il popolo palestinese tutto
4 – ristrutturazione dell’OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina) in modo da renderla inclusiva di tutti i partiti affinché torni a battersi per lo scopo originario: la liberazione della Palestina
5 –congelamento dei negoziati finché non si raggiunga un accordo tra le varie fazioni su un programma politico comune
6 – la fine di ogni forma di collaborazione con il nemico sionista
7 – l’organizzazione in contemporanea di elezioni presidenziali e parlamentari nei tempi concordati da tutte le fazioni
Le manifestazioni previste si trovavano in tutta la Cisgiordania, a Gaza, nei campi profughi in Giordania e Libano...


Fin dal 2007 anche i prigionieri chiedevano la fine delle divisioni.


Il 15 è stata una giornata bellissima. Inizialmente il governo ha tentato di appropriarsi della manifestazione portando le sue bandiere, sebbene fosse chiaro a tutti che l'unica bandiera ammessa fosse quella palestinese. Di fatto, a parte le bandiere di Hamas, l'unica bandiera che si poteva vedere era quella palestinese. Qui sono iniziati primi pestaggi, ricordo per esempio l'immagine di un'amica che tentava di mettersi di traverso ad una banda di Hamas che stava entrando in un'area dove c'erano solo bandiere palestinesi ed è stata picchiata dalla polizia... Dopo, i manifestanti per l'unità si sono spostati in un'altra piazza, dove -adesso si- c'erano solo bandiere palestinesi.
C'era un'atmosfera di festa, con migliaia di persone, tante tante bandiere palestinesi e canti e sorrisi per il grande evento che stava accadendo. Quelle che scandivano più slogan e per più lungo tempo erano le donne. Nessuno degli slogan faceva riferimento ad alcun partito, ed eccovi alcuni esempi: “unione, unione, unità” “il popolo vuole la fine delle divisioni” “al giallo ed al verde: la Palestina è più grande”...



Alle 15:00 del pomeriggio la manifestazione è stata attaccata da componenti di Hamas in borghese con le bandiere verdi, e devo dire che è stata ben difesa.
Alle 15:30 ha cominciato a girare la voce che la polizia avrebbe attaccato alle 5, poi la voce che avrebbe attaccato alle 16:30, poi la voce che la manifestazione era autorizzata fino alle 5 e avrebbero attaccato alle 6, poi finalmente un giornalista ci ha riferito di un comunicato secondo cui se i manifestanti restavano pacifici sarebbero potuti restare li tutta la notte.
Alle 7 di sera c'erano le tenda dei giornalisti, la tenda dei medici e qualcun altra, allestita per chi si preparava a passare la notte in piazza. I manifestanti continuavano a restare pacifici.



Ne' il 15 ne nessuno dei giorni successivi mi è capitato di vedere manifestanti con bastoni o oggetti atti ad offendere. Le donne continuavano a scandire slogan, ed anche gli uomini. Piano piano la piazza si stava svuotando, quelli e quelle che restavano si preparavano a passare la notte.
Qualcuno è andato a cercare del cibo per le donne che non avevano mangiato per tutto il giorno e al ritorno alla piazza è stato fermato dagli sbirri del governo, gli è stato sequestrato il cibo e tutti i soldi che aveva con sé, ed è stato minacciato di morte se si fosse fatto rivedere.



Alle 8 di sera la piazza è stata invasa dalla polizia di Hamas, in parte in borghese in parte no, in parte con bastoni in parte con manganelli in parte con fucili (da cui hanno sparato solo qualche colpo in aria per terrorizzare) ed hanno dato fuoco alle tende, hanno picchiato selvaggiamente soprattutto le ragazze, le ricordo piangenti sulla strada per tornare, che si sorreggevano l'un l'altra perché facevano fatica a stare in piedi dopo tutti i colpi alle gambe, mentre venivano ancora bastonate. La caccia all'uomo notturna è durata per diverso tempo. Successivamente le strade erano piene di posti di blocco, era praticamente impossibile muoversi, le voci dicevano che ancora qualche gruppo per la città che scandiva slogan, ma la piazza oramai era vuota.


Il 16 in prima mattinate i caccia israeliani hanno sganciato bombe in alcune località di Gaza, provocando 2 morti ed un ferito, ed hanno sparato alla pancia ad un pescatore.
Il 16 in tarda mattinata c'è stata un'altra manifestazione, questa volta chi la organizzava ha pensato di essere più al sicuro all'interno dell'università, ma anche l'università è stato invaso dalla polizia di Hamas, sono state sequestrate macchine fotografiche, sono state pestate ragazze e ragazzi, sono stati chiusi dentro senza possibilità di uscire, ed all'uscita sono stati inseguit* e picchiat*. Del 16 conservo l'immagine in testa di una ragazza, finalmente convinta ad allontanarsi dall'università, con la bandiera palestinese al collo e di uno sbirro che cercava di strappargliela, e lei che urlava “adha filistiniia!” “questa è palestinese!”. Sempre il 16 hanno cominciato ad arrestare i giornalisti, ed hanno impedito al canale inglese di al Jazeera, al canale setallitare di Al Arabyya ed all'agenzia di stampa Reuters di seguire gli eventi.


Fino a qui, si potrebbe dire, la polizia è la stessa ovunque.
Però ugualmente viene da fare la considerazione che la polizia, qui, dovrebbe avere un nemico più potente da combattere.
Uno che continua a bombardare.
Uno che porta avanti un'occupazione da 62 anni, uno pericoloso e spietato.
Perché Hamas si accanisce così contro il popolo che vuole l'unità in vece che contro Israele?
Perché non vuole accettare che solo unito il popolo palestinese può sconfiggere il nemico?
Gli interessa davvero di sconfiggere l'occupazione israeliana?

Ma la storia non è finita qui.


Il 17 la manifestazione è stata davanti alla sede dell'URWA, ed alcuni attivisti si sono rinchiusi all'interno dell'URWA e dell'UNDP, per cercare appoggio dagli enti internazionali. In questa fase per passare i posti di blocco della polizia i manifestanti si vedevano costretti a nascondere la bandiera palestinese dentro i pantaloni, perché la bandiera palestinese stessa era diventata il simbolo dell'unità. Se la bandiera palestinese era diventata illegale, per che cosa stava combattendo il governo di Hamas? A questo punto ai giornalisti è stato ufficialmente intimato di non seguire nulla che possa avere a che fare con le manifestazioni per l'unità.


Il 18 era venerdì, ed è rimasto tutto più o meno tranquillo.


La notte tra il 18 ed il 19 sono stati lanciati 49 missili da Gaza, che sono atterrati nel deserto del Negev, senza provocare nessun ferito. Hamas ha rivendicato quest'azione, dopo un lunghissimo silenzio delle azioni di resistenza da parte sua. Il tempismo di quest'operazione mette paura, infatti Israele dichiarato che la vendetta sionista non tarderà, e quando Israele dichiara questo la mente ritorna sempre a due anni fa. Non voglio dire che i 49 missili che Hamas ha rivendicato siano davvero la causa di quest'ultima dichiarazione di Israele, perché non è razionale pensare che 49 missili fatti in casa atterrati nel deserto possano portare ad attacchi spietati come quello di piombo fuso, con più di 1400 morti per la maggior parte civili, migliaia di feriti ed un aumento considerevole dei casi di cancro e di bambini nati con deformazioni... ma le dichiarazioni della propaganda sionista usano questa scusa per sganciare bombe e sparare ai civili, ed il fatto che i missili siano stati lanciati “proprio adesso”, francamente, puzza.


Sempre il 19 era in programma una manifestazione nella piazza principale della città, la polizia la ha dispersa a suon di manganelli prima che iniziasse. Telecamere e macchine fotografiche sono state sequestrate o rotte. Agenti sequestravano i cellulari per controllare se qualcuno o qualcuna avesse scattato foto. Impedivano ai passanti di sostare in piazza, ero con un'amico a mangiare un falafel su un tavolino della piazza e sono venuti ad intimarci di andarcene manganelli alla mano.


Gli organizzatori sono tutti ricercati. Il 19 alcuni di loro erano riusciti a nascondersi, e al loro posto sono stati arrestati il fratello o la madre, per costringerli a capitolare a farsi vedere.


Sono state invase diverse agenzie di stampa: Reuters , Japanes Tv , AP And Myaaden Offices e varie altre testate locali, sono stati sequestrati foto e video, i giornalisti sono stati picchiati e feriti.


Abu Mazen stava preparando il suo ingresso a Gaza per discutere -dice lui- una soluzione comune. Non sappiamo se questo incontro sarebbe stato solo un altro show mediatico senza un nulla di fatto o fosse animato da una reale volontà di riconciliazione, e probabilmente non lo sapremo mai. Perché di fatto non sembra che davvero possa essere il benvenuto. Alle ore 13:00 del 19 è stata data comunicazione ufficiale al “de facto” ministro degli interni di prevenire ogni forma di manifestazione per l'unità.


Arrivando qui già sapevo che Fatah di abu Mazen stavano li per mantenere i loro privilegi e collaborazioni con Israele, sapevo che erano corrotti soprattutto stavano legittimando accordi di “pace” che andavano contro le precedenti risoluzioni degli stessi organismi internazionali, favorendo l'entità occupante in maniera di fatto illegale... e ci speravo, ci credevo che qui fosse diverso, che almeno Hamas, sebbene imponesse molte più restrizioni alla vita soprattutto delle donne, non fosse collaborazionista con l'entità occupante. Mi sono sbagliato, se arrivano a proibire la bandiera palestinese, mi sono sbagliato di grosso. Se solo entrambi, Fatah ed Hamas, i gialli e i verdi, smettessero di rispondere ad interessi esterni alla loro stessa gente, se solo smettessero di usare la loro stessa gente per i interessi personali o di partito…


Il 20 l'entità sionista ha attaccato con i carri armati vicino al campo di Burej: 2 ragazzini, 15 e 16 anni, uccisi.
Il 20 un'altra manifestazione vicino a Khan Younis è stata repressa prima di iniziare, ma ancora i bambini uscendo da scuola continuavano a scandire slogan per l'unità, ancora le ragazzine si disegnano la bandiera palestinese sulla mano. Nonostante tutto ci credo ancora, al popolo di Palestina.








Il comunicato che lancia le proteste (eng):
End the Division on March 15th | Facebook


Il comunicato del Palestinian Center for Human Rights riguardo i fatti del 15 (eng):
Palestinian Center for Human Rights


Il comunicato del Palestinian Center for Human Rights riguardo i fatti del 16 (eng): Palestinian Center for Human Rights


Il comunicato dello Youth Movement to end the division in Palestine dopo il 16 (eng)
http://mondoweiss.net/2011/03/gaza-march-15-protests-continue-amidst-ongoing-crackdown.html


La testimonianza di una ragazza corredata di belle foto (eng):
March 15: Gaza calls for End to The Palestinian Internal Division RanaBaker's Blog


Il documento dei prigionieri palestinesi per l'unità (in italiano)
http://www.infopal.it/leggi.php?id=3784
 
aerei usa?
ma che ti sei fumata :-?
c'è una risoluzione onu che glielo chiede?
c'è una risoluzione onu che proibisce ad uno stato sovrano di attaccare i covi dei terroristi che lo minacciano?
 
Ultima modifica:
Mi sa che a grandi linee il quadro è questo:

Obama + e + volte ha fatto capire e detto che il presente ed il futuro degli USA è nel Pacifico; In una qualche misura si sta disimpegnando dal teatro mediterraneo europeo; La Germania ha delineato la sua zona di influenza che è versata sull' est Europeo con il baricentro ideale su Mosca...(nn a caso Basf è entrata a scapito di Eni in South Stream) ... Francia e UK giocano a rubamazzo ai danni di Italia Spagna e Grecia con il tacito accordo della Turchia, la quale in cambio di avere mano libera nella sua sfera di influenza se ne sta buona buonina ... Perchè Francia e Uk agiscono così?? risorse naturali, il mercato che si puo' creare o meglio che in parte è già stato creato proprio dall' Italia...e la Libia? la Libia paga dazio proprio in virtù dei particolari legami stretti con l' Italia da sempre mal digeriti da quegli stronzi con la SCUSA del dittatore ...
Ma x ingraziarselo gli inglesi nn hanno esitato a liberare il terrorista di Lockerbie..fallendo.
Ora: che si puo' fare? frecce all' arco ne abbiamo; concordare volta per volta l' uso delle basi italiane (ai francesi frega nulla ma agli inglesi ed agli altri eccome..)inoltre è la dichiarazione di una seria frattura nella Nato: lo possono accettare? gli usa possono accettarlo? ... Capitolo Afghanistan..minaccia di ritiro ... e così via ...Comincio a pensare che tutti i problemi avuti dal governo italiano potrebbero essere una riedizione (al netto che b. ci ha messo del suo, ma) una riedizione di quanto occorso con mani pulite, dove una parte di classe dirigente fu spazzata via, quella ritenuta + affidabile rimase e permise un bel pò di "regali" compreso il contratto capestro con l' euro....Non sarà certo un caso che la sx a margine dei distinguo per tutelare gli interessi italiani se ne è uscita pdr in testa "abbiamo degli obblighi scaturit dalle alleanze e nn si toccano" anche se sono in palese contrasto con i nostri interessi....

Meditate gggente ...
 
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BERLUSCONI-PRODI - Poi spiazza il pubblico in sala: «Se confrontiamo i 18 mesi dell'ultimo governo Prodi con il governo Berlusconi, ebbene l'attuale esecutivo ha fatto di più in tema di lotta alla mafia. Almeno tre cose importanti. La prima: ha abolito il patteggiamento in appello che riduceva ad esempio pene di 27-28 anni si riducevano a pene ridicole di 6-7 anni. Secondo: ha fatto in modo che si possano confiscare i beni anche ai figli dei mafiosi che li ereditavano dai padri. Terzo: ha reso ancora più duro il 41 bis. Punto e a capo. Con la stessa franchezza occorre dire che se passa il ddl Alfano come è ora sarà un apocalisse. Potremo dire addio alla lotta alla mafia».

http://www.corriere.it/politica/11_...ia_854c9cc0-54c2-11e0-a5ef-46c31ce287ee.shtml
 
mi fa specie di leggere queste cose da te che dci di votare a destra
voi che criticate l'atteggiamento dell'Italia , non dite però
cosa doveva fare :restare neutrale come la pavida Germania?
negare le basi agli anglo-americani e francesi e come?
Sono curioso....

Conte ... :wall: rappacificati con te stesso, fai uscire gli spiriti ottenebranti che impediscono alla tua mente di elaborare.

Nelle pagine addietro con chiarezza mi sono espresso, ... non dovevamo offrire sponda ai francesi in combutta con gli inglesi, ... le risoluzioni dell' ONU sono confusissime, ... oltre alla 1973 che "parla" di protezione dei civili ... c'è anche la precedente 1970 che verte sull'annientamento di Gheddy ... porco mondo si mettessero d'accordo all' ONU.

Germania pavida :-? ... mah ??? ... Ti rendi conto di quel che scrivi ? ... Cina, Russia, Brasile, Turchia, Malta, Svizzera, e TANTI altri ... tutti pavidi ? ... Poi dico, la Germania pavida, ... con la storia militare che ha alle spalle ... a partire dalla Guardia scelta Germana dei Romani ... insomma sù.

Veramente da mie risultanze, se c'è una Nazione di pavidi al mondo, ... questa risulta essere l' Italia, ... fin dai remoti tempi ... poi sai magari mi sbaglio.

Pochi mesi fa noi firmammo un accordo con la Libia, ... in parole povere questo accordo verteva su di un patto di NON aggressione reciproca ... la neutralità ci avrebbe permesso di mantenere l' ONORE della parola, ci avrebbe permesso di fare una "politica" indipendente e autonoma nel mare nostrum ... le basi avioniche sono nostre e comandiamo noi nel nostro territorio, ... memento Craxi a Sigonella (come già detto) ... questo si è orgoglio nazionale ... altro che le balle di quel vecchio scemo di Napolitano che ORA scopre il risorgimento, per altro costrito sulla menzogna ed il soppruso.

Poi senti, ... mi sono stufato di ripeterlo, ... prima del muro di Berlino, ... quando esisteva il P.L.I. di Malagodi, ... poi di Zanone io lo votavo, ... e l'ho votato fino ai tempi del penta partito poi fatto a pezzi dai nobilissimi magistrati di Milano, ... i vari D'Ambrosio e Di Pietro, ... basta mi fermo qui o mi viene un po' di nervoso, ... scusami se non proseguo, ... ciao Conte e ... dagli dagli ai Libici ... dagli dagli agli slavi (rammenti Da' Lehman quando bombardò la Serbia senza il benestare del Parlamento ... senza che ci fosse una risoluzione ONU ?!?! )... beh certo, ... a quel tempo tutto si poteva fare, sopratutto se eri un DEMOCRATICO ex comunista ... vallo a spiegare a quei poveretti di Cristiani blindati nelle loro case a Zagabria, ... vai).
 
Franzo vedo che siamo troppo distanti, anche se entrambi liberali
quindi è inutile contestarti tutto...
solo una cosa volevo dire il neutralismo come i tedeschi non lo potevamo fare, perché Gheddafi stava massacrando il suo popolo e la Libia è troppo vicina all'Italia , comunque è vero che non abbiamo una politica internazionale, andiamo solo a rimorchio dei paesi occidentali
lo scatto di orgoglio di Craxi a Sigonella purtropo è solo un'episodio
niente di più ,ne serve rimpiangere un tizio implicato con le bustarelle
e finanziamenti più o meno occulti
comunque la situazione in Libia è in evoluzione, ancora non si capisce
chi farà parte dei volenterosi gli USA sembrano defilarsi
e con i solo bombardamenti dal cielo non credo che si possa battere
Gheddafi... boh vedremo che accadrà dopo
 

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