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PDL: nuove elezioni? Inno Nuovo!

Il nuovo inno del Pdl fa infuriare il rapper J. Ax: "Denuncio Berlusconi"

Su Twitter qualcuno fa notare all'ex leader degli Articolo 31 che il testo dell'inno del Pdl assomiglia a quello di una sua vecchia canzone. E J. Ax minaccia una denuncia per plagio



di Alessia Manoli - 21 febbraio 2012, 11:55



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Ieri sera l'ex premier Silvio Berlusconi, durante una cena con i maggiorenti del Pdl a villa Gernetto ha presentato il nuovo inno del Pdl.

Durante l'incontro, il Cavaliere ha fatto ascoltare ai presenti il nuovo inno, sinonimo di rinnovo e rilancio dell'azione del Pdl.
Fin qui niente di strano, finché il popolo di Twitter ha postato parte del testo dell'inno sul profilo del cantante J.Ax, ex leader degli Articolo 31: "Noi siamo il Popolo della Libertà, gente che spera, che lotta e che crede nel sogno della libertà".
Testo che assomiglia molto alle parole scritte da J.Ax nel 2002 per la canzone [ame="http://www.youtube.com/watch?v=Pb_3EqIn3AY"]"Gente che spera"[/ame], pubblicata nell'album "Domani smetto".
E così, sul suo account Twitter J-Ax si infuria e minaccia di denunciare per plagio l’ex premier, con poche, semplici parole: "Domani denuncio Berlusconi. Buonanotte. Incredibile".
http://www.ilgiornale.it/spettacoli/il_nuovo_inno_pdl_somigliaa_canzone_articolo31jax__denuncio_berlusconi/articolo_31-gente_che_spera-jax-plagio-inno-silvio_berlusconi-pdl/21-02-2012/articolo-id=573335-page=0-comments=1
 
Ancora in carcere DSK : giro di escort

CASO CARLTON
Prolungato il fermo per Strauss Kahn
Resterà in caserma anche questa notte
L'ex direttore del Fmi coinvolto nell'inchiesta su un giro di escort nel nord della Francia. L'interrogatorio si è svolto in una ex caserma dei gendarmi



PARIGI - Lo stato di fermo di Dominique Strauss-Kahn è stato prolungato e l'ex direttore del Fondo monetario internazionale resterà nella caserma di Lille anche questa notte. La decisione è stata presa nel pomeriggio, dopo un primo interrogatorio, dal giudice che istruisce il processo.

Oggi Strauss Khan è stato ascoltato dai magisrati che indagano sul cosiddetto caso Carlton, che riguarda un presunto giro di prostituzione 1 nel nord della Francia. L'ex aspirante alla candidatura socialista per l'Eliseo - che lo scorso maggio è stato costretto a dimettersi da presidente del Fondo monetario internazionale dopo essere stato arrestato a New York 2 per un'accusa di stupro dalla quale poi è stato scagionato 3 - avrebbe voluto essere ascoltato già a metà ottobre nel quadro delle indagini sul caso per mettere fine alle insinuazioni. I suoi legali avevano denunciato come un "vero e proprio linciaggio mediatico" ai danni del proprio cliente.



Arrivato in una ex caserma della gendarmeria di Lille, nel nord della Francia, l'ex direttore del Fmi è stato interrogato in mattinata dagli inquirenti come sospetto nel caso delle escort dell'hotel Carlton 5. L'inchiesta riguarda festini hard organizzati in ristoranti e night di Parigi, Washington, Madrid, Vienna e Gand, in Belgio.

Strauss-Kahn sarà incriminato se il magistrato riterrà che fosse consapevole che le donne coinvolte nei festini a Lille erano prostitute e venivano pagate con fondi illeciti dal manager di una società di costruzioni. L'ex ministro avrebbe anche partecipato a un party in un hotel di Parigi insieme al capo della polizia di Lille e al presunto organizzatore del giro di prostitute, "Dodo la Saumure", titolare di alcune saune e sale per massaggi in Belgio. Per l'ex numero uno dell'Fmi, uscito indenne dalle accuse di stupro di una cameriera del Sofitel di New York e da quelle della scrittrice Tristane Banon 6, c'è ora il rischio di nuovi e ancora più seri guai giudiziari.
(21 febbraio 2012)
 

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