Titoli italiani in rampa di lancio

juve la' sotto mi puzza di accumulo .......oggi voci di cessione smentite da elkann

JUVE_2023-09-11_15-31-53.png
 
anche mfea sembra buona per una ripartenza da qui

Vedi l'allegato 718093
interessante anche Meglioli la mette tra i titoli interessanti, lui pero' la b, io ho la a, in perdita. Niente di grave, non ho fretta!
Grazie Luigi ti seguo/leggo senza commentare.

..."la nuova gamba rialzista di MEDIA FOR EUROPE cat B (Ticker MFEB) partita da 0,4€ si è arrestata a cavallo del TRIPLO MASSIMO nei pressi di 0,75€. "...
 
AH ECCO PERCHE' ESPRINET CROLLA......

Oggi alle 13:44
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(Alliance News) - Esprinet Spa ha fatto sapere martedì che il consiglio di amminsitrazione ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno riportando un calo dell'utile adjusted del 65% a EUR6,4 milioni da EUR18,3 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

I ricavi da contratti con i clienti ammontano a EUR1,91 miliardi in calo del 13% da EUR2,18 miliardi del primo semestre 2022.

L'Ebitda adjusted ammonta a EUR24,9 milioni in calo del 34% da EUR37,9 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

L'Ebit adjusted è pari a EUR15,4 milioni, in diminuzione del 48% rispetto a EUR29,5 milioni del primo semestre 2022.

La Posizione finanziaria netta è negativa per EUR207,2 milioni e si confronta con la posizione al 30 giugno 2022 negativa per EUR256,9 milioni e negativa per EUR341,0 milioni al 31 marzo scorso.

Per quanto riguarda il futuro, "considerando il contesto sfidante e la pressione sui volumi di vendita solo parzialmente compensate dal costante focus sul progressivo miglioramento dei margini di prodotto, il gruppo rivede la guidance 2023 dell'Ebitda adj nella fascia tra i EUR70 e gli EUR80 milioni".

"Così come gli analisti di settore, anche Esprinet rimane comunque fiduciosa nelle proiezioni di crescita futura e a lungo termine del settore ICT e nella capacità della distribuzione di indirizzarla. Nei prossimi tre anni, il trend di trasformazione digitale continuerà a guidare un forte aumento della spesa in tecnologia, soprattutto nei servizi IT. Allo stesso tempo, la domanda complessiva di soluzioni verticali si prevede in forte espansione fino al 2026".

Alessandro Cattani, amministratore delegato di Esprinet ha commentato: "Purtroppo, ci stiamo misurando con un mercato in contrazione e la relativa perdita di volumi non è stata pienamente compensata dall'aumento dei margini di prodotto e dalle attività di contenimento dei costi, soggetti anche a pressioni inflattive. Stante il consenso di mercato che prevede forti recuperi della domanda nel 2024, unitamente alla fiducia nel percorso di riposizionamento commerciale in atto, confidiamo che nel medio periodo si possa riprendere il tragitto di crescita che ha già portato il gruppo quasi a raddoppiare la redditività operativa negli ultimi cinque anni".

Esprinet scambia in rosso del 9,4% a EUR4,68 per azione.
 

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