Portafogli e Strategie (investimento) titolo di stato Grecia: non mi è stata accreditata la cedola

penso che il problema del se e dove reinvestire sia LA domanda che ora ci facciamo tutti..
è il solito dilemma filosofico: tornare liquidi aspettando storni (perchè ora anche le nuove emissioni non hanno + l'appeal di un paio di mesi fà) o mantenere le posizioni
personalmente ho + del 50% in corporate bond di nuova emissione (lafarge, arcelor, ...) e mi accontenterei di emittenti solidi a 5 anni ma i rendimenti sono da fame..
quindi penso di uscirne a scaglioni: ora ho solo il 5% di liquidità penso di incrementare almeno al 25% entro settembre

nell'esempio del thread: poniamo di aver preso il grecia 5,25 a 100, ora a 110 mi rende il 3,25 a spanne su cosa vi muovereste?

beh...pochi giorni fa c'erano le barclay a 100, oggi stanno quasi a 105
le Abn a 99, oggi stanno a 103
le unicredit 313 a 95,50, oggi a 98
qualche giorno fa le intesa eur+4% le vendevano a tonnellate a 106, oggi le hanno comprate fino a 107,20
le dexia 2013 a 85, stanno a 88
insomma...io raramente tengo una posizione piu' di 2-3gg e ogni volta che vendo, dico " e ora che capzo compro?" pero' stiamo al 18 agosto e ci credi se ti dico che dal 1 agosto ho gia' lasciato quasi 1200 euro di commissioni a fineco?
calcola che la mia media di commissioni e' 2mila al mese
Se a giugno m'avessero chiesto quante operazioni pensavo di fare ad agosto , avrei detto al max una 20ina.
invece il mercato per fortuna non si ferma mai e scegliendosi bond con un discreto spread denaro lettera, si riesce ancora a lavorare bene
anche perche' di errori se ne vedono ancora tanti...
oggi ho visto denaro per 100k su un bond quando su un altro praticamente identico (stesso emittente stesso rendimento) c'era lettera 1 punto in meno
hanno buttato mille euro nel ces.so. e non e' la prima volta che succede...

Come quelli che provano a comprare il bto 2023 cedola 8,5% a 147 quando lo stesso btp , ma con cedola del 9% (su 15 anni, mezzo punto all'anno, non e' poco) costa UGUALE!

finche' il gioco dura...giochiamo :up:
 
Consigliate di vendere subito, cioe' oggi o domani? la domanda pare sciocca, ma e' perche' di solito le mie (poche, ancora) operazioni le ho fatte col consulente, e ora lui non c'e'....sarebbe occasione di incominciare a far da me..

a

Vendere domani è un pò improbabile.
Tieni conto che il tuo titolo scambia poco o niente, quindi le quotazioni sono alquanto "ballerine".
Comunque a fine giornata sul Tlx in denaro a 109,22 mentre sul Mot, ultima vendita a 109,96. Come su quasi tutti i TdS siamo sui massimi dell'anno.
 
beh...pochi giorni fa c'erano le barclay a 100, oggi stanno quasi a 105
le Abn a 99, oggi stanno a 103
le unicredit 313 a 95,50, oggi a 98
qualche giorno fa le intesa eur+4% le vendevano a tonnellate a 106, oggi le hanno comprate fino a 107,20
le dexia 2013 a 85, stanno a 88
insomma...io raramente tengo una posizione piu' di 2-3gg e ogni volta che vendo, dico " e ora che capzo compro?" pero' stiamo al 18 agosto e ci credi se ti dico che dal 1 agosto ho gia' lasciato quasi 1200 euro di commissioni a fineco?
calcola che la mia media di commissioni e' 2mila al mese
Se a giugno m'avessero chiesto quante operazioni pensavo di fare ad agosto , avrei detto al max una 20ina.
invece il mercato per fortuna non si ferma mai e scegliendosi bond con un discreto spread denaro lettera, si riesce ancora a lavorare bene
anche perche' di errori se ne vedono ancora tanti...
oggi ho visto denaro per 100k su un bond quando su un altro praticamente identico (stesso emittente stesso rendimento) c'era lettera 1 punto in meno
hanno buttato mille euro nel ces.so. e non e' la prima volta che succede...

Come quelli che provano a comprare il bto 2023 cedola 8,5% a 147 quando lo stesso btp , ma con cedola del 9% (su 15 anni, mezzo punto all'anno, non e' poco) costa UGUALE!

finche' il gioco dura...giochiamo :up:

concordo con te sui pochi maledetti e subito, però ho anche altre due esigenze diverse nella gestione della parte non trading del mio portafoglio:
1) è finita la pacchia sulle nuove emissioni OTC < 7 anni che fino a giugno uscivano con cedole >6%, ora sono tutti tra 108-110, se esco da un corporate che a sti prezzi rende il 5,5 dove mi metto?
2) la parte di famiglia del portafoglio, quindi quella che tendenzialmente vorrebbe + stabilità e non fa trading, oggi dove può orientarsi? un pensionato, ora e non a inizio agosto, cosa dovrebbe guardare?
 
beh...pochi giorni fa c'erano le barclay a 100, oggi stanno quasi a 105
le Abn a 99, oggi stanno a 103
le unicredit 313 a 95,50, oggi a 98
qualche giorno fa le intesa eur+4% le vendevano a tonnellate a 106, oggi le hanno comprate fino a 107,20
le dexia 2013 a 85, stanno a 88
insomma...io raramente tengo una posizione piu' di 2-3gg e ogni volta che vendo, dico " e ora che capzo compro?" pero' stiamo al 18 agosto e ci credi se ti dico che dal 1 agosto ho gia' lasciato quasi 1200 euro di commissioni a fineco?
calcola che la mia media di commissioni e' 2mila al mese
Se a giugno m'avessero chiesto quante operazioni pensavo di fare ad agosto , avrei detto al max una 20ina.
invece il mercato per fortuna non si ferma mai e scegliendosi bond con un discreto spread denaro lettera, si riesce ancora a lavorare bene
anche perche' di errori se ne vedono ancora tanti...
oggi ho visto denaro per 100k su un bond quando su un altro praticamente identico (stesso emittente stesso rendimento) c'era lettera 1 punto in meno
hanno buttato mille euro nel ces.so. e non e' la prima volta che succede...

Come quelli che provano a comprare il bto 2023 cedola 8,5% a 147 quando lo stesso btp , ma con cedola del 9% (su 15 anni, mezzo punto all'anno, non e' poco) costa UGUALE!

finche' il gioco dura...giochiamo :up:

Hai ragione.
Ma il punto di vista del cassettista o di chi fa trading intraday oppure trading molto stretto, è completamente diverso.
Se i titoli li tieni per 2 o 3 giorni poi avere un orizzonte di rischio diverso da colui che lo tiene per cassetto. Quindi investire anche sopra/sotto la pari ti è completamente indifferente. Valuti solo se il titolo ha possibilità di salita.
Un conto è tenersi Abn amro o Barclays per una settimana, un altro è averlo però in portafoglio per 10 anni.
 
concordo con te sui pochi maledetti e subito, però ho anche altre due esigenze diverse nella gestione della parte non trading del mio portafoglio:
1) è finita la pacchia sulle nuove emissioni OTC < 7 anni che fino a giugno uscivano con cedole >6%, ora sono tutti tra 108-110, se esco da un corporate che a sti prezzi rende il 5,5 dove mi metto?
2) la parte di famiglia del portafoglio, quindi quella che tendenzialmente vorrebbe + stabilità e non fa trading, oggi dove può orientarsi? un pensionato, ora e non a inizio agosto, cosa dovrebbe guardare?

Per chi vuole stabilità, le risposte sono sempre quelle..

Titoli di stato misti, un po' di BTP, un po' di CCT e un po' di BTPi, che non si comprano bene come nei mesi scorsi ma raramente tradiscono, a patto che si scelgano le scadenze con criterio ;)

Mi ripeto da altri thread... un anno fa di questo periodo l'inflazione era al 4%, i BOT al 4,XX% e tutti erano contenti investendo in BOT e sembrava che i CCT fossero il non plus ultra.

Ora l'inflazione è allo 0%, i BOT allo 0,XX% e tutti sono disperati perché i BOT rendono niente.

Ma stringi stringi, cosa è cambiato per la persona tranquilla che non vuole speculare ma solo difendere il proprio patrimonio?

Niente. Assolutamente niente... anzi, c'è rischio adesso, in termini reali, di trovarsi qualche decimale in più, al netto delle tasse.
Solo che l'inflazione, quella quasi nessuno la considera quando calcola il rendimento.
E allora, tutti si disperano... e poi comprano rumenta per un 1% in più... e poi qualche emittente fallisce e molti si trovano in braghe di tela.

Cerchiamo di toglierci i paraocchi da davanti, coraggio... ;)
 
Hai ragione.
Ma il punto di vista del cassettista o di chi fa trading intraday oppure trading molto stretto, è completamente diverso.
Se i titoli li tieni per 2 o 3 giorni poi avere un orizzonte di rischio diverso da colui che lo tiene per cassetto. Quindi investire anche sopra/sotto la pari ti è completamente indifferente. Valuti solo se il titolo ha possibilità di salita.
Un conto è tenersi Abn amro o Barclays per una settimana, un altro è averlo però in portafoglio per 10 anni.

vero. pero' dopo che un titolo ti ha fatto +10% in poche settimane (mi riferisco al grecia) io mi sarei guardato in giro. non sei obbligato a tenerlo fino alla scadenza. a meta' luglio valeva 109 (quei 9 comunque sono destinati a PERDERSI visto che cmq a scadenza rimborsa 100), se passava su barclay, oggi vendeva con 5 punti di gain e ritornava , se voleva, sul grecia (che , magari potra' salire ancora un po'..ma quanto potra' andare? a 112 forse. a 115? non penso proprio (anche se in un mercato cosi' pazzo, non si puo' escludere nulla)
Insomma, le occasioni ci sono anche per i cassettisti o comunque per quelle persone che avrebbero il tempo solo di fare 3-4 operazioni al mese
Insomma...sono mesi che e' tutto troppo facile!!!!!!!!!
 
AAA47, sulla Grecia sono d'accordo. Da cassettista incallito venderei anch'io. Il titolo rende subito, se acquistato a 100, oltre 11 punti (con rateo) in pochi mesi. Mentre invece ti rimangono da prendere 5 cedole al 5,5 sino al 2014, a partire dal 2010.

Il problema di gestire la liquidità, derivante dalla vendita di un titolo, per un cassettista è però molto più complessa rispetto ad un trader che opera online con, magari, un book a 10/20 livelli.
L'orizzonte temporale è diverso come pure la percezione del rischio.
Che poi, a fine anno, guadagni di più il trader rispetto al cassettista è un altro argomento.
 
Il titolo era stato acquistato a 102, per una piccola cifra (come ho detto si tratta di una persona anziana), su consiglio del consulente, che peraltro sconsiglia di vendere in genere...Tengo conto dei vostri pareri, e vedro' lunedi'...
e' vero' che 'la questione filosofica' si pone anche per altri titoli.Il mio quesito in genere e': per una persona non esperta ma che ha a cuore il portafolgio, segue gli andamenti ma non e' un trader professionista e si aspetta soprattutto un buon flusso cedolare, che cosa fare in questi casi come per il titolo greco? vendere, tenere e aspettare...?

grazie
a
 
Dovresti almeno dire qual'è il titolo di cui non hai ricevuto la cedola... costava troppa fatica farlo ?

Invece tu parti dall'assunto che qualcun altro: 1) impieghi il suo tempo a spulciarsi i titoli di stato greci per vedere quale pagava cedola ieri; 2) ti risponda che siccome la Grecia non è andata in default, o il titolo prevede la possibilità che la cedola possa essere azzerata in determinate circostanze, oppure la cedola è stata senz'altro pagata ed il ritardo nell'accredito è dovuto ai tempi della banca (magari amplificati dal periodo di vacanza)

certo che siamo messi bene

se dopo un giorno di ritardo di cedola su una governativa europea

in periodo ferragostano

ci spaventiamo

:(:(:(:(
 
certo che siamo messi bene

se dopo un giorno di ritardo di cedola su una governativa europea

in periodo ferragostano

ci spaventiamo

:(:(:(:(

Imho invece non ha fatto male a porsi il problema il collega forumista.
Da queste piccole cose poi si passa a problemi peggiori.
Mi pare di capire poi che questo titolo è stato comprato in fase di emissione, siamo sicuri che il fatto che la prima cedola venisse rilasciata nel 2010, e non nel 2009, non sia un fatto voluto?

Io una volta ho avuto un problema molto serio con una nota banca, Unicredit, perché non sapendo l'inglese, fatto gravissimo, all'ufficio titoli (non so se alla filiale della mia città o proprio a Bologna) non avevano interpretato nella maniera corretta il comunicato di una ditta di cui:
1) parte di essa si scorporava;
2) la parte che si scorporava si univa ad un'altra ditta.
Nel comunicato era precisato che l'azionista aveva diritto a:
x azioni della nuova ditta (frutto della fusione),
y azioni della parte di vecchia ditta che rimaneva in piedi.
Questi signori che fanno? Mi danno le y azioni della parte di ditta rimasta in piedi con il vecchio nome e non mi danno le x azioni della nuova ditta (come invece c'era scritto nel comunicato) adducendo come motivazione che si trattava di uno scorporo societario e quindi non avevo diritto ad altro.
Chiamo in Norvegia (la ditta era la Norsk Hydro) con Skype e l'addetto alle pubbliche relazioni mi dice che era tutto a posto, che avevo diritto alle azioni e che la mia banca stava facendo un pasticcio. A quel punto ho stampato anche le e-mail del tizio, ho stampato il comunicato, HO TRADOTTO IO dall'inglese tutto (e per fortuna che lo parlo/capisco bene), ho scritto una lettera inserendo le e-mail e il comunicato come allegati, assieme alla mia traduzione, l'ho intestata all'Ombudsman bancario e per conoscenza alla banca ed ho depositato il tutto nella scatola per i reclami. Questo dopo che a voce non avevo risolto nulla per 2 gg. Il pomeriggio stesso mi arrivano le scuse del direttore sul cellulare. ^^
Stessa banca, mio padre è morto l'anno scorso, vado a parlargliene per sapere il da farsi, e mi invitano ad aprire un conto promettendomi di farmi comprare una fantastica obbligazione dell'HSBC al 4.5%, in fase di emissione. Prendo tempo per controllare su Internet di cosa si trattasse, viste le esperienze passate, e visto che il prospetto non me l'avevano fatto vedere. Leggi leggi dovevo pagare le commissioni all'HSBC e alla banca in questione. Quindi, da subito perdevo 600 euro ed il rendimento medio alla fine era il 4% (come un BOT di allora).
Ditemi voi se una persona sana di mente l'avrebbe mai comprata quell'obbligazione...
In conclusione, il collega forumista fa benissimo a lamentarsi e gli consiglio di scrivere una lettera, sempre con garbo, ecc., perché se no si passa dalla parte del torto, e depositarla in una scatola che si trova in tutte le banche per esporre i reclami. Anche se il consulente è un amico, io la lettera la scriverei lo stesso (fatte queste esperienze).
 
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