Forse il tutto dipende da :
Cina, con l'indice flash delle PMI salito dopo 4 mesi sopra la soglia psicologica dei 50 punti;
è una bull trap
mi ricollego ad oggi e riporto una vecchia notizia (datata 17/09).
La kulona e l'ubriacone sanno benissimo di essere nella popò...
il 17/09 è perfino venuto il segretario al tesoro usa a spiegarglielo...
Europa: troppe divisioni. Il segretario del Tesoro USA vola a Wroclaw
17-09-2011
WROCLAW (Polonia). Washington gela i leader europei sulla gestione della crisi del debito, e propone un rafforzamento del fondo salva-Stati per affrontare i "rischi catastrofici" legati alla Grecia e al contagio partito da Atene.
Di fronte all'emergenza europea il segretario del Tesoro statunitense, Tim Geithner, è volato a Wroclaw, cittadina polacca che ospita il consiglio dei ministri delle Finanze Ue.
C'é da verificare la tenuta del sistema finanziario, calcolare i rischi per l'economia mondiale e fare il punto sul contagio che dalla Grecia sta arrivando al 'nocciolo duro' d'Europa. Ma Geithner è rimasto deluso di fronte alle divisioni fra i leader europei, e fra questi e la Banca centrale europea, che giovedì ha mostrato la sua determinazione annunciando tre maxi-iniezioni di liquidità di concerto con la Fed americana e le altre maggiori banche centrali.
"Non basta la collaborazione fra banche centrali", avrebbe detto Geithner ad alcuni banchieri ed autorità.
"Certo, per gli Usa è facile giudicare - ha riconosciuto - perché siamo un singolo Paese con una singola valuta". Ma "quello che è molto dannoso non è solo vedere le divisioni europee nel dibattito sulle strategie, ma il conflitto continuo fra i Paesi e le banche centrali".
E ancora, "i governi e le banche centrali devono rimuovere dai mercati i rischi catastrofici" ed "evitare di parlare a ruota libera dell'idea di smontare le istituzioni dell'euro". Parole che pesano come macigni dopo lo scontro sugli eurobond, bocciati dai tedeschi, e le drammatiche dimissioni dalla Bce di Juergen Stark, contrario agli interventi d'emergenza per Spagna e Italia.
E' alta la preoccupazione americana per le ripercussioni della crisi europea, con la Grecia che rischia agli occhi di Washington di diventare una nuova Lehman Brothers.
Ma i bizantinismi e le alchimie politiche d'Europa, per quanto incomprensibili agli occhi di Washington, richiedono paziente diplomazia: Geithner ha comunque promesso che gli Usa faranno tutto il possibile per aiutare l'Europa a superare le sfide che l'attendono.
Ma la delusione c'é perché i tempi lunghi della Ue sono inadeguati all'emergenza: prima di avere la nuova tranche di aiuti la Grecia deve aspettare il sì della troika che tornerà ad Atene per verificare le sue misure; e il rafforzamento del fondo Efsf deve essere ratificato dai parlamenti.
In base alle rivelazioni del ministro delle Finanze austriaco Maria Fekter,
Geithner avrebbe "rappresentato drammaticamente" la necessità di "mobilizzare più soldi per stabilizzare il settore finanziario, il settore bancario, e aumentare ad ogni costo il fondo europeo di salvataggio" sulla falsariga del fondo per poi ribadire l'opposizione degli Usa a una tassa sulle transazioni finanziarie.
Esortazioni che hanno incontrato anche qualche critica: la stessa Fekter ha definito "singolare" che proprio gli Usa, con i loro problemi, "vengano d dirci cosa dobbiamo fare".