BORSA: Grecia e Portogallo pesano su azionario ed euro
MILANO (MF-DJ)--Milano incrementa i cali, con il Ftse Mib che scende dell'1,79% a 15660 punti.
A penalizzare l'azionario, cosi' come l'euro (sotto quota 1,31 usd), sono le parole del Cancelliere tedesco, Angela Merkel, che ha detto che la situazione della Grecia non e' nell'agenda del Consiglio europeo perche' la Troika (Commissione europea, Fmi, Bce) non ha ancora concluso la sua visita ad Atene.
"La spada di Damocle di un possibile default incontrollato della Grecia continua ad esser presente e anche il Portogallo si trova in una situazione sempre piu' difficile", commentano gli analisti di Cassa Lombarda.
Per quanto riguarda il summit Ue, l'esito "rappresenta il maggiore fattore di incertezza in vista della finalizzazione di un accordo sul fiscal compact. Alcune clausole e meccanismi chiave restano ancora in discussione, lasciando aperte le contrattazioni tra gli Stati. L'esecuzione e il percorso di ratifica a livello nazionale restano ancora poco chiari", proseguono gli esperti.
L'attenzione degli investitori, aggiunge Cassa Lombarda, "si concentrera' anche sulle misure per approntare firewall piu' ampi per proteggere i Paesi maggiori da un rischio contagio, ma il lancio del fondo Esm e' stato riconfermato a luglio e la provvista di capitale non e' stata ancora fornita".
A piazza Affari male in particolare i bancari: B.popolare -6,24%, B.P.Milano -6,07%, B.Mps -5,23%, Ubi B. -3,8%, Unicredit -3,62%, Intesa Sanpaolo -3,31%. pl
(END) Dow Jones Newswires
January 30, 2012 09:49 ET (14:49 GMT)