Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012)

Buona serata Stefano, sempre utilissimi i tuoi post e quelli degli altri amici, che ci permettono di avere sott'occhio le notizie finanziarie più rilevanti in un unico thd :).
Osservo il decennale, attendendo un rialzo dei rendimenti. E' la massima scadenza che in slow trading ho intenzione di tenere in ptf.
Ciao, ciao, Giuseppe
Buona sera Giuseppe.Non è questione di aiuto o meno.ci danno sempre notizie improbabili da 3 anni a sta parte (fallimento grecia ecc...in gergo) ma avranno bisogno di fare un altro giro ,mettendo un po di panico.:)
 
AT sullo spread

Ciao g.ln, ho ancora il 50% del portafoglio sul 37 e, non è poco.
Mi sono reso molto liquido con altre operazioni sull'azionario e sulle
perpetue da me puntualmente segnalate. Per quanto riguarda l'AT mi
seguo quella sullo spread, non solo giornaliera ma anche di lungo.
Le entrate e le uscite le faccio quando individuo la convenienza, la mia
convenienza. Non ho fretta, anche se confesso che è molto difficile
stare fermi, perchè come puoi insegnarmi, all'improvviso le cose possono
cambiare.

Qualcuno dice che si tratta solo di sano ritracciamento in un trend in salita dei tds.
Staremo a vedere, io ricordo solo che qualche giorno fa Popov e io avevamo la sensazione che si fosse in fase di distribuzione (fase che è fondamentale individuare in slow trading) .
I prossimi giorni ci toglieranno ogni dubbio.
Buona serata, Giuseppe
 
Ultima modifica:
L'8 Ottobre si riunisce l'Esm,lì si vedrà se si prenderanno delle decisioni concrete;imo sino a quella data la 'volatilita' potrebbe avere campo abbastanza libero.
 
Qualcuno dice che si tratta solo di sano ritracciamento in un trend in salita dei tds.
Staremo a vedere, io ricordo solo che qualche giorno fa Popov e io avevamo la sensazione che si fosse in fase di distribuzione (fase che è fondamentale individuare in slow trading) .
I prossimi giorni ci toglieranno ogni dubbio.
Buona serata, Giuseppe
Buongiorno a tutti!!
Con tutti i distinguo del caso bisogna anche dire che se si considera lo slow trading ad inizio gennaio 2012 eravamo con il fbtp a 90 bp...è vero che è un saliscendi anche marcato ma questo fa parte del gioco...
 
Considerazioni che il linea di massima condivido da R.C.......


Fino a quando durera’ l’attuale Euro-crisi dei debiti sovrani?

Questa domanda m’e’ stata rivolta decine di volte da molti amici su FACEBOOK.



Ripeto qui in modo semplice semplice la questione, che vado ripetendo da 15 mesi: QUESTA CRISI PUO’ AVERE UNA RISOLUZIONE SOLO IN UNA DELLE SEGUENTI 2 IPOTESI ANTITETICHE:

A) L’EUROZONA SI SFASCIA ED OGNI NAZIONE VA PER LA SUA STRADA

B) SI FANNO PASSI SERI E SIGNIFICATIVI VERSO GLI STATI UNITI D’EUROPA

Ogni soluzione intermedia non produra’ niente di niente, se non andare avanti con l’andazzo cui siamo abituati, e di certo non risolvera’ la crisi. Le cartucce della BCE, i salvataggi del FMI, le Manovre dei Governi sono tutte cose perfettamente inutili, perlomeno nell’ottica della risoluzione del problema di fondo (in sintesi hanno effetti sul breve periodo, ma non risolvono il problema).



L’Europa scelse 3 lustri fa di partire con la MONETA il percorso per fare gli Stati Uniti d’Europa, mentre la Moneta dovrebbe essere l’Ultimo tassello, a valle delle armonizzazioni legislative e regolamentari che consentano di contenere le dinamiche differenziali di inflazione e costo del lavoro, di forme politiche centrali efficienti e legittimate, di sistemi fiscali armonizzati, di minimi comuni denominatori culturali, giudiziari e linguistici.



Quindi?

Fino a Settembre 2013 (data delle elezioni tedesche) non c’e’ la benche’ minima possibilita’ che la Germania acconsenta a socializzare seriamente i Debiti. In parte la cosa e’ in corso, ma la Merkel piu’ in la’ di un certo limite non andra’.

Dopo quella data, sempre che c’arriveremo vivi, la situazione globale sara’ rispetto ad oggi piu’ deteriorata, specie nei paesi deboli e periferici. Il debito complessivo nella UE e negli USA saranno maggiori di oggi, e nel grosso dei paesi la disoccupazione e molti indicatori dell’economia reale saranno peggiori di oggi.

A quel punto l’Europa sara’ piena di “toppe” e vedreme se il futuro governo tedesco vorra’ intraprendere la strata dell’Unita’ anche politica (strada comunque piuttosto lunga e dall’esito non proprio certo) o la via opposta. Il fatto che gli altri facciano o meno i compiti a casa e’ poco rilevante (anche perche’ non puoi fare in 1 anno compiti arretrati che hai accumulato in 20 anni).

Per almeno 1 altro anno preparatevi a vedere un FILM simile a quello che avete visto negli ultimi 2 anni (tra annunci, micro-salvataggi, furbate, etc), sia in economia, che nelle borse, che negli spread, che in tutto il resto. Andremo avanti a zig zig, tra altri e bassi, ballando sui carboni ardenti. Dopo, si vedra’.

Buona giornata a tutti
 
Fiat, Sergio Marchionne Parla Ai Dipendenti


Marchionne è tornato a parlare dell'unica via di uscita ipotizzata dal manager per far rilanciare la produzione italiana. "Dobbiamo ripensare il modello di business al quale siamo abituati, dobbiamo renderci conto che, viste le attuali condizioni della domanda di auto e le previsioni degli anni a venire, l'Italia e l'Europa non potranno per noi essere più i soli mercati finali".
 

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