Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012) (2 lettori)

blackmac

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1) pagamenti della PA. Anche qualora il decreto o la legge di recepimento fossero approvate non mi farei grandi illusioni sul fatto che il rispetto dei termini di pagamento ‘breve’ siano applicati ai pagamenti arretrati. Se lo Stato e le amministrazioni locali dovessero correre a pagare entro 30 giorni un arretrato stimato in circa 90 miliardi di euro è evidente che il banco salterebbe subito, perché i mezzi finanziari non ci sono. Pertanto è assolutamente probabile che l’obbligo di pagamento scatti dal 2013 solo sui nuovi contratti. In presenza di casse vuote negli enti (fortunatamente non tutti) o dei patti di stabilità mi viene da pensare che gli acquisti della PA saranno molto più ridotti del passato, contribuendo a rallentare ulteriormente la crescita economica. Di questo effetto non ho letto alcuna stima, mentre negli articoli che parlano del recepimento della Direttiva si fa sempre confusione tra il nuovo e l’arretrato.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Impennata dei vegetali freschi (+10,2% tendenziale)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 12 ott - L'andamento
piatto di settembre, osservano dall'Istat, riflette il calo
mensile dei prezzi dei servizi, in larga parte dovuto a
fattori stagionali, che e' stato pero' controbilanciato
dall'aumento, sempre mensile, dei prezzi dei beni energetici
non regolamentati (+3,5%) dovuto all'aumento del prezzo dei
carburanti. Quest'ultimo fattore ha influenzato l'impennata
registrata sui prezzi dei prodotti acquistati con maggiore
frequenza dai consumatori che aumentano dello 0,8% rispetto
al mese precedente e con una "forte" impennata tendenziale:
dal 4,2% di agosto al 4,7% di settembre. Si tratta,
ricordano dall'Istat del dato tendenziale piu' alto da
aprile (+4,7% anche in quel mese). L'inflazione di fondo,
calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari
freschi, scende all'1,9% (dal 2,1% di agosto). Al netto dei
soli beni energetici, la crescita tendenziale dell'indice
dei prezzi al consumo scende al 2,0% (+2,2% nel mese
precedente). L'indice armonizzato dei prezzi al consumo
(IPCA) aumenta del 2,1% su base mensile e del 3,4% su base
annua, con una accelerazione di un decimo di punto
percentuale rispetto ad agosto 2012 (+3,3%). Anche in questo
caso, il dato definitivo conferma la stima preliminare.
L'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di
operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, non varia
su base mensile e aumenta del 3,1% su base annua.
A settembre i maggiori incrementi congiunturali
riguardano i prezzi dell'Istruzione (+1,1%), degli
alimentari e bevande analcoliche (+0,6%), di abitazione,
acqua, elettricita' e combustibili (+0,4%). In diminuzione
sul mese precedente risultano i prezzi dei Trasporti (-1,3%)
e di Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,5%).
Rispetto a settembre 2011, i maggiori tassi di crescita
interessano l'abitazione, acqua, elettricita' e combustibili
(+7,5%), i Trasporti (+7,0%) e le Bevande alcoliche e
tabacchi (+6,3%). Quello piu' contenuto riguarda i Servizi
sanitari e spese per la salute (+0,1%). Dall'Istat segnalano
tra i prodotti alimentari, l'impennata di settembre dei
vegetali freschi che registrano un balzo all'insu' del
tendenziale: +10,2 per cento.
Buon giorno:)
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
tassi interest rate swaps

Euro Dollaro USA
bid / ask bid / ask
1 anno 0.38 0.42 0.32 0.35
2 anni 0.45 0.48 0.36 0.39
3 anni 0.57 0.58 0.44 0.47
4 anni 0.73 0.74 0.58 0.61
5 anni 0.92 0.93 0.78 0.81
6 anni 1.12 1.13 0.98 1.01
7 anni 1.31 1.32 1.19 1.22
8 anni 1.47 1.48 1.39 1.42
9 anni 1.62 1.63 1.56 1.59
10 anni 1.75 1.76 1.70 1.73
15 anni 2.05 2.21 2.22 2.25
20 anni 2.29 2.33 2.44 2.47
25 anni 2.33 2.36
30 anni 2.34 2.38 2.61 2.64
 

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