(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 31 mag - Economia Usa in
salute o una bolla speculativa pronta a sgonfiarsi? E' questo
il dibattito innescato tra investitori e analisti dalle recenti
tensioni affiorate sul mercato obbligazionario, che da un mese
a questa parte hanno visto i prezzi dei bond scivolare mentre i
rendimenti sono lievitati ai massimi dell'ultimo anno. Un
dibattito, riportato dal Wall Street Journal, che non potrebbe
offrire risposte piu' diverse per cercare di spiegare il
fenomeno. Indovinare la risposta corretta non e' solo un merito
accademico: in gioco ci sono scommesse fatte di miliardi di
dollari di investimenti e i pronostici sulle prossime mosse di
politica monetaria della Banca centrale. I treasuries decennali
hanno oggi rendimenti attorno al 2,1%, saliti di mezzo punto
dai primi di maggio seppur ancora storicamente bassi. Di
conseguenza i tassi sui mutui trentennali sono saliti
leggermente oltre il 4% dal 3,5 per cento. Il nervosismo degli
investitori che cercano di adattarsi alla nuova realta' e'
palpabile: nell'ultima settimana a mercoledi' 880 milioni di
dollari sono stati riscattati da fondi comuni dedicati ai bond
ad alto rischio, nel timore che comunque il declino
dell'obbligazionario sia destinato a proseguire. Ma per i
pessimisti il significato di questo declino va oltre una minor
attrattivita' delle obbligazioni: rifletterebbe tuttora la
scarsa fiducia sul futuro dell'economia e sull'abilita' della
Fed di gestire correzioni di rotta nelle sue politiche di
stimolo. Gli ottimisti, al contrario, lo ritengono semmai un
segno di normalita', dopo che a lungo a i tassi sono stati a
livelli eccessivamente bassi. A loro favore citano la Borsa: se
i bond scivolano gli indici azionari sono in rialzo,
sottolineano, con l'S&P 500 salito del 3,6% da inizio maggio
che da' credito alla solidita' della ripresa. A24-Mar
(RADIOCOR) 31-05-13 16:52:32