Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013)

GRande STE e al tuo passo verso la convivenza, vi auguro di cuore ogni felicità :up:

Buongiorno a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Per quanto riguarda il discorso sui pomodori, abbiamo anche un grafico da analizzare :mmmm:
 
buongiorno a Tutti, stamattina ho fatto due conti della giornata di ieri e mi mancano all'appello un viaggio per 2 di un mese in australia.:( :(
speriamo che oggi visto che è venerdi non si faccia il bis.
 
Il segnale c'è stato...

"Quello che sta accadendo in questi giorni, quindi, non è nulla di sorprendente, era già tutto scritto, se vogliamo l'anomalia sono state le prime due seduta di questa ottava.
Ma, attenzione, c'è ancora una cosa importantissima da sottolineare, anzi decisamente la più importante ed è l'aspetto valutario della vicenda.
Infatti i segnali arrivati dal mercato sembrano (a posteriori naturalmente) evidentissimi, ma potevano trarre in inganno se guardati con la lente “valutaria”, infatti il dollaro, rispetto all'euro, si è apprezzato soltanto da ieri, fino al giorno precedente ha continuato ad indebolirsi. Dal 28 maggio fino al 18 giugno si era apprezzato del 4,27% mettendo a segno dodici rialzi in quindici sedute, questo fatto, in effetti molto anomalo, deve aver fuorviato molti traders che si sono “svegliati” solo ieri in concomitanza con il primo storno.
Il cross Usd/Jpy, per la verità, non è salito solo ieri, ma ha invertito la rotta già lunedì, col senno di poi doveva essere interpretato come un segnale, anche se obiettivamente non era facile da interpretare.
Ed allora la domanda è assolutamente lecita: perché la “sentinella” valutaria non ha funzionato? Mi sento di dare la risposta più scontata: perché il mercato, a volte sopravaluta, altre sottovaluta gli eventi.
E concludo questa disanima (che capisco essere un po' tecnica per cui mi scuso), qualche tempo fa avevamo segnalato l'inversione di correlazione fra il mercato borsistico e quello valutario, quello era il segnale. Visto che questo fatto ogni tanto accade, lo avevamo segnalato sì, ma senza troppa enfasi, oggi il mercato lo ha voluto rimarcare con un punto esclamativo."

Wall Street sbanda paurosamente - Yahoo! Finanza Italia
 
"Per chi legge, un assunto simile potrà sembrare una follia, infatti come è possibile che il gettito fiscale di un paese possa aumentare se diminuiscono le aliquote di imposizione? Arthur Laffer lo spiegò proprio a Reagan, si dice addirittura scarabonchiando il tutto sopra un tovagliolo di carta in un ristorante, attraverso un grafico che riportava una curva a campana, in cui nelle ascisse vi era indicato il gettito fiscale atteso e nelle ordinate il prelievo fiscale imposto. Questa curva è conosciuta come la Curva di Laffer: secondo l'economista californiano, vi è un livello di tassazione oltre il quale non ha più senso lavorare, inoltre mantenere tali livelli di fiscalità produrrà una flessione o caduta ingente del gettito fiscale. Immaginate una pressione fiscale complessiva al 75% o 85%, chi andrebbe ancora a lavorare o a rischiare i proprio capitali se il ritorno economico fosse così limitato. Per definizione il gettito fiscale è dato dalla pressione fiscale media moltiplicata per il PIL: secondo Laffer esisteva un livello di pressione fiscale oltre il quale un aumento delle imposte avrebbe disincentivato l'attività economica e quindi ridotto il gettito, in misura crescente anche a causa di fenomeni economici che sono a quel punto fisiologici come l'evasione, l'elusione o la sottrazione di imponibile (intesa quest'ultima come delocalizzazione di attività produttive verso giurisdizioni fiscalmente meno oppressive)."

La curva di Laffer - Yahoo! Finanza Italia
 
"Per chi legge, un assunto simile potrà sembrare una follia, infatti come è possibile che il gettito fiscale di un paese possa aumentare se diminuiscono le aliquote di imposizione? Arthur Laffer lo spiegò proprio a Reagan, si dice addirittura scarabonchiando il tutto sopra un tovagliolo di carta in un ristorante, attraverso un grafico che riportava una curva a campana, in cui nelle ascisse vi era indicato il gettito fiscale atteso e nelle ordinate il prelievo fiscale imposto. Questa curva è conosciuta come la Curva di Laffer: secondo l'economista californiano, vi è un livello di tassazione oltre il quale non ha più senso lavorare, inoltre mantenere tali livelli di fiscalità produrrà una flessione o caduta ingente del gettito fiscale. Immaginate una pressione fiscale complessiva al 75% o 85%, chi andrebbe ancora a lavorare o a rischiare i proprio capitali se il ritorno economico fosse così limitato. Per definizione il gettito fiscale è dato dalla pressione fiscale media moltiplicata per il PIL: secondo Laffer esisteva un livello di pressione fiscale oltre il quale un aumento delle imposte avrebbe disincentivato l'attività economica e quindi ridotto il gettito, in misura crescente anche a causa di fenomeni economici che sono a quel punto fisiologici come l'evasione, l'elusione o la sottrazione di imponibile (intesa quest'ultima come delocalizzazione di attività produttive verso giurisdizioni fiscalmente meno oppressive)."

La curva di Laffer - Yahoo! Finanza Italia

Buongiorno

probabilmente ad un'unica condizione:

servizi pubblici eccellenti quali scuola, sanità, sicurezza, arredo urbano, strade perfettamente asfaltate, trasporti, cortesia ed efficienza agli sportelli, musei sempre aperti, ecc ecc ...il tutto con qualità a 5+ stelle

esattamente come in Italia :D
 
"Quello che sta accadendo in questi giorni, quindi, non è nulla di sorprendente, era già tutto scritto, se vogliamo l'anomalia sono state le prime due seduta di questa ottava.
Ma, attenzione, c'è ancora una cosa importantissima da sottolineare, anzi decisamente la più importante ed è l'aspetto valutario della vicenda.
Infatti i segnali arrivati dal mercato sembrano (a posteriori naturalmente) evidentissimi, ma potevano trarre in inganno se guardati con la lente “valutaria”, infatti il dollaro, rispetto all'euro, si è apprezzato soltanto da ieri, fino al giorno precedente ha continuato ad indebolirsi. Dal 28 maggio fino al 18 giugno si era apprezzato del 4,27% mettendo a segno dodici rialzi in quindici sedute, questo fatto, in effetti molto anomalo, deve aver fuorviato molti traders che si sono “svegliati” solo ieri in concomitanza con il primo storno.
Il cross Usd/Jpy, per la verità, non è salito solo ieri, ma ha invertito la rotta già lunedì, col senno di poi doveva essere interpretato come un segnale, anche se obiettivamente non era facile da interpretare.
Ed allora la domanda è assolutamente lecita: perché la “sentinella” valutaria non ha funzionato? Mi sento di dare la risposta più scontata: perché il mercato, a volte sopravaluta, altre sottovaluta gli eventi.
E concludo questa disanima (che capisco essere un po' tecnica per cui mi scuso), qualche tempo fa avevamo segnalato l'inversione di correlazione fra il mercato borsistico e quello valutario, quello era il segnale. Visto che questo fatto ogni tanto accade, lo avevamo segnalato sì, ma senza troppa enfasi, oggi il mercato lo ha voluto rimarcare con un punto esclamativo."

Wall Street sbanda paurosamente - Yahoo! Finanza Italia

Che boiata questo articolo :eek:
potrei scriverne uno io dicendo che l'inversione si poteva capire dal momento che a mia figlia è spuntato un canino chiaro segnale di invrsione visto che il mercato è sempre salito con le gengive :D
 
Piccolo parere...

Scusate, secondo voi (e i grafici dell'AT) che speranze abbiamo oggi per un rimbalzino... :rolleyes: ed eventualmente fino a dove potrebbe arrivare? :mmmm:
 
(Il sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 21 giu - Forniamo di
seguito, in collaborazione con Intesa Sanpaolo il calendario
dei principali eventi in Europa e in Asia della giornata (dati
macroeconomici e appuntamenti istituzionali). ITA - Salari
contrattuali aa, maggio h. 10,00 precedente: 1,4% /
consenso: -- GIA - Discorso di Kuroda (BoJ) h. 8,35 EUR -
Riuion Ecofin h. 9,00 EUR - Bce annuncia rimborso dei fondi da
seconda Ltro a 3 anni h. 12,00 Buon giorno:)
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto