Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013) (20 lettori)

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Baro

Umile contadino
Autore sconosciuto ma analisi interessante sull'oro

Oro 2013 – Come varierà il prezzo dell’oro?

06-01-2013
Alla fine del 2012, il prezzo dell’oro è aumentato ogni anno negli ultimi 10 anni. Come varierà il prezzo dell’oro nel 2013 e nei periodi successivi?
La maggior parte degli investitori auriferi ritiene che l’oro sia una garanzia e non una forma speculativa di investimento. Questi investitori lo considerano dunque un investimento a lungo termine. Come varierà quindi il prezzo dell’oro nel 2013 e negli anni seguenti? Anche se le previsioni sulle variazioni del costo dell’oro sono da consultare con cautela, considerando che queste ipotesi si sono rivelate spesso come sbagliate, gli investitori consultano tuttavia proprio questi dati al momento di scegliere la forma d’investimento. Qui di seguito riassumiamo i fattori più importanti che incidono sulle variazioni del prezzo dell’oro, accompagnati da alcune previsioni formulate da analisti su quanto cambierà il costo dell’oro nel 2013.
Variazione del prezzo dell’oro nel 2012

Il prezzo dell’oro equivaleva all’inizio del 2012 a 1.184 € all’oncia. Nel 2011, nonostante due notevoli cali di prezzo registrati a settembre e tra novembre e dicembre, il prezzo dell’oro è salito di appena il 9%. Il 2011 si è rivelato dunque il decimo anno consecutivo in cui il costo dell’oro è aumentato.
Fine del 2012, il prezzo dell’oro è salito – con forti oscillazioni – fino ad arrivare a circa 1.253 € all’oncia, equivalenti ad un aumento di circa il 6%. In questo periodo di tempo, il prezzo dell’oro in dollari è aumentato di più dell’8%.
Fattori per la variazione del prezzo dell’oro

Come per il prezzo di ogni materia prima, anche quello dell’oro viene determinato dalla domanda e dall’offerta. La domanda per questo metallo prezioso proviene da quattro ambiti: Banche Centrali, industria di gioielli, tecnologia e settore d’investimento.
Nel 2010 le Banche Centrali sono passate da venditori netti ad aquirenti netti d’oro. Ciò è legato ad una diminuzione delle vendite delle potenze industriali occidentali e ad un aumento degli acquisti netti da parte dei Paesi in via di sviluppo. A causa delle basse quote di riserve d’oro delle Banche Centrali dei Paesi in via di sviluppo (come per esempio la Cina, con il 2% delle riserve aurifere a differenza di quelle degli Stati Uniti, della Germania e della Francia che ammontano a circa il 70%) si prospetta la chance reale per cui le Banche Centrali dei Paesi occidentali possano ancora ricoprire nei prossimi anni il ruolo di acquirenti netti d’oro. Negli ultimi dieci anni, la domanda dell’oro nel settore dei gioielli è diminuita rispetto a quella in altri settori, particolarmente in quello del settore d’investimento. Questa domanda è destinata probabilmente a diminuire anche nel 2013 a causa del costo elevato dell’oro e a causa di insicurezze economiche.
La domanda dell’oro per fini industriali e nell’odontoiatria ha composto nel 2011 un buon 10% su tutta la domanda di questo metallo prezioso. Come nell’industria dei gioielli, costi elevati ed eventualmente una bassa e/o discontinua crescita indeboliranno con ogni probabilità la domanda dell’oro nel 2013 nel settore industriale.
La domanda nel settore industriale – senza contare l’industria di gioielli – equivale a più del 40% della domanda complessiva. Davanti allo scenario dell’aumento deficitario con il sostentamento tramite liquidità nei Paesi industriali importanti e a conseguenza della crisi finanziaria iniziata nel 2007, la domanda dell’oro ha raggiunto nel 2011 picchi da record. La domanda dell’oro, dinanzi ad un aumento del prezzo di questo metallo prezioso registrato nel secondo trimestre del 2010, si era avvicinata quasi in egual misura a quella dei titoli legati al prezzo dell’oro, come per esempio gli ETF (Exchange Traded Funds), e all’oro fisico sotto forma di lingotti e monete. Questo trend è cambiato a causa dell’ultimo aumento di prezzo dell’oro avvenuto nel terzo trimestre del 2011, quando si è registrato quasi l’80% della domanda degli investimenti in oro fisico, come per esempio sotto forma di oro fisico custodito professionalmente. Questo lascia pensare che il tema della sicurezza riveste una grossa importanza per molti investitori d’oro. Quest’ultimi considerano, normalmente, l’oro fisico e l’oro tesoro forme di investimento più sicure rispetto ad altre forme o titoli auriferi.
La seconda causa importante per l’aumento del prezzo dell’oro è, accanto alla domanda, l’offerta dell’oro. Quest’ultima deriva dall’estrazione mineraria, ovvero dalla produzione e dal riutilizzo aurifero.
L’estrazione mineraria ha raggiunto nel 2010 un nuovo picco e ci si aspetta che l’estrazione mineraria dell’oro fino al 2013 salirà a circa il 10%. Il riutilizzo dell’oro o dei residui auriferi ha raggiunto anch’esso livelli record. Il prezzo elevato dell’oro ed i problemi economici porteranno, probabilmente anche nel 2013 e negli anni seguenti, un alto tasso di riutilizzo di residui auriferi.
Scenari per il prezzo dell’oro nel 2013 e trend sul costo di questo metallo prezioso

Il fattore principale per la variazione del prezzo dell’oro nel 2013 e negli anni successivi sarà lo sviluppo della crisi finanziaria globale e la crisi deficitaria degli Stati. La situazione dei debiti accumulati dai governi dei Paesi occidentali industrializzati e, di frequente, anche dai settori imprenditoriali e privati rimangono sempre insostenibili. Si presenta solamente uno scenario per liberarsi dalla morsa dei debiti: riduzione disciplinata del livello di debiti (il cosiddetto “deleveraging”). Il processo alternativo perseguito negli ultimi anni sarebbe quello di accumulare più debiti e di speculare su una crescita economica. Nel corso del tempo, questo potrebbe portare all’inflazione, che supererebbe nettamente quella delle valute occidentali nel corso degli ultimi decenni.
Sia un’azione di “deleveraging” (che potrebbe essere lunga e dolorosa), sia un abbattimento del livello di debiti attraverso un’altra inflazione, potrebbero portare molti investitori “conservativi” a considerare l’opzione oro anche nel 2013. Inoltre, quest’ultimo potrebbe essere ritenuto una certezza ed un investimento di valore relativamente sicuro. Rischi geopolitici, come per esempio i rapporti con l’Iran, contribuirebbero allo stesso modo a delineare l’oro come “porto sicuro”.
Previsioni circa la variazione del prezzo dell’oro nel 2013

Gli analisti intervistati dalla Bloomberg alla fine del 2011 avevano previsto che un’oncia d’oro avrebbe avuto il valore di 1.950 € nel marzo 2012.
Nel dicembre 2012 la banca francese BNP Paribas ha stimato un costo aurifero medio nel 2012 pari a 1.775 US$ ogni oncia e di 2.150 US$ all’oncia per l’anno successivo. La Thomson Reuters GFMS si aspetta, invece, che il prezzo dell’oro possa raggiungere il suo picco massimo alla fine del 2012 o all’inizio dell’anno seguente, scendendo poi nuovamente nel corso del 2013. La banca statunitenste Morgan Stanley ha stimato il costo dell’oro per il quarto trimestre del 2012 a 2.000 US$. La Goldman Sachs ha previsto all’inizio di giugno 2012 un aumento del prezzo dell’oro a 1.940 US$ nell’arco di 12 mesi. L’amministratore delegato della più grossa compagnia mineraria aurifera statunitense, la Newmont Mining, si aspetta un aumento del costo dell’oro per il 2013 fino a 2.550 US$.
Verso la fine di febbraio 2012, gli analisti della Schroder Investment Management hanno pronosticato che la variazione positiva del costo dell’oro registrata durante gli ultimi anni si sarebbe protratta nei prossimi 5-8 anni, facendo arrivare il prezzo dell’oro fino a 5.000 US$.
Prospettive sull’oro nel 2013 e nei periodi successivi

La moltitudine di previsioni apportate dagli analisti riguardo alla variazione del prezzo dell’oro nel 2013 e negli anni successivi rispecchia le insicurezze che aleggiano sui mercati globali.
È interessante vedere come l’oro riesca frequentemente a garantire buone performance, sia con scenari di deflazione (provocati per esempio da un abbattimento dei debiti), sia durante periodi con alto tasso inflazionistico (verificabile, per esempio, nel caso in cui il deficit di uno Stato continui a crescere).
Il prezzo dell’oro si sviluppa in modo positivo, quindi, sia durante periodi di insicurezza economica, sia durante periodi di crisi acuta. Purtroppo, i problemi finanziari globali non sono ancora stati risolti. Alcuni commentatori attendibili si aspettano che ci si trascinerà dietro ancora per qualche anno l’insicurezza congiunturale ed il doloroso abbattimento dei debiti. Solo all’inizio del prossimo decennio verranno, possibilmente, superati.
Secondo molti investitori, nel prossimo futuro un investimento in oro moderato può rivelarsi sensato. Come conseguenza si giungerà ad una variazione positiva del costo dell’oro per il 2013 e per gli anni successivi. La diversificazione finanziaria, ovvero il fatto di spalmare il capitale in diverse classi e forme d’investimento, dovrebbe continuare ad essere indispensabile nei prossimi anni per gli investitori che puntano alla sicurezza.
 

spx

TDSfriends ..da una vita
Cinghialone visto che ormai ol GoLD è diventato una costola del 3d posto un grafico per sottolineare il motivo della mia entrata con disciplina, ma anche per sottolineare che il trend è cambiato e siamo in riba quindi okkio con il vostro vizio di mediare

:eek: ..vedi che poi ha ragione a darti della testina di cuccurbitaceo :lol:
te l'abbiamo già detto che i manigold del furgone stanno accumulando GOLD per diversificazione e andare "long"
Certo che la situazione di breve è contrastata, la resistenza a 1700/1705$ non l'abbiamo forata, siamo ridiscesi in area 1665$ probabiile che si lateralizzi per riaccumulare, se si scende ancora :)() rivediamo i 1650$ e poi i 1635$
Vediamo ...:pozione:

Ehi, stai SGRIDATO!!:moglie: "Bel Cinghialone" lo posso chiamare solo "IO" ...o sei interessato ad una cosa "A TRE" ??? ;)... :sbava::sbava: ...:lol::lol::lol::lol:

(ricambio Avatar ..visto che mi ha appena richiamato "topastro" :D ...sarà vero amore?? :lol:)
 
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g.ln

Triplo Panico: comprare
grafico aureo

Cinghialone visto che ormai ol GoLD è diventato una costola del 3d posto un grafico per sottolineare il motivo della mia entrata con disciplina, ma anche per sottolineare che il trend è cambiato e siamo in riba quindi okkio con il vostro vizio di mediare

:ciao: Ciao Belindo, la discesa dovrebbe fermarsi su quel bel supporto statico (linea orizzontale) che possiamo vedere nel tuo grafico, di cui parlavo anche io qualche post fa.
In ottica slow trading, qualche entrata a stadi ci può stare, anche se per adesso è meglio attendere conferma del supporto prima di ulteriore incremento (io sono a 400 quote), che dovrei fare eventualmente con il ricavato di un alleggerimento in Grecia. Fermi i titoli della nostra Patria!
Ho un pmc più alto di quello di Roberto, del tuo e di altri amici, ma io sono marinaio di lungo corso su questo metallo essendo entrato in un periodo nel quale pochi erano interessati a questo asset in questo thd.
Non posso che augurare buoni gain a tutti.
Ciao, Giuseppe
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
OT, ma non tanto. Oro: speculazione e sicurezza in un unico asset

Oro 2013 – Come varierà il prezzo dell’oro?

06-01-2013
Alla fine del 2012, il prezzo dell’oro è aumentato ogni anno negli ultimi 10 anni. Come varierà il prezzo dell’oro nel 2013 e nei periodi successivi?
La maggior parte degli investitori auriferi ritiene che l’oro sia una garanzia e non una forma speculativa di investimento. Questi investitori lo considerano dunque un investimento a lungo termine. Come varierà quindi il prezzo dell’oro nel 2013 e negli anni seguenti? .......

....Secondo molti investitori, nel prossimo futuro un investimento in oro moderato può rivelarsi sensato. Come conseguenza si giungerà ad una variazione positiva del costo dell’oro per il 2013 e per gli anni successivi. La diversificazione finanziaria, ovvero il fatto di spalmare il capitale in diverse classi e forme d’investimento, dovrebbe continuare ad essere indispensabile nei prossimi anni per gli investitori che puntano alla sicurezza.

Mi piace evidenziare il passaggio finale dell'articolo postato da Roberto, dal quale si possono evincere le seguenti conclusioni:
L'oro è un asset che possiede sia proprietà speculative (sul breve termine) sia di sicurezza (sul medio-lungo termine).
Oltre al fatto di possedere in questo periodo proprietà "contrarian" rispetto ai titoli patriottici (per l'influenza che questi ultimi hanno sulla stabilità dell'euro), che aiutano a gestire meglio un ptf in periodi di crisi.
Buon sereno sabato a tutti gli amici.
Giuseppe
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
Articolo

Letto l'interessante articolo postato da Stefano :).
A proposito Stefano, il tuo avatar oggi lo vedo un po' confuso, forse perchè è troppo piccolo...
Buon sereno sabato, soleggiato qui nel veneto.
Ciao, Giuseppe
 

blackmac

Forumer storico
ot sull'oro autore sconosciuto

Una sistematica e continua creazione di base monetaria in un contesto di moderata crescita economica, alla lunga tenderà a generare inflazione, anche perché i policy makers in diversi paesi stanno cercando di penalizzare il reddito da capitale a favore degli investimenti diretti nelle attività produttive.
In sintesi, un contesto economico contraddistinto da una moderata crescita, da abbondanza di moneta, dalla ricerca di rendimenti, finirà a nostro avviso per impattare sulle aspettative di inflazione che, indirettamente, sposteranno con ogni probabilità nuovi flussi finanziari sulle commodities.
Per il 2013 i metalli preziosi dovrebbero essere ancora supportati dalla politica monetaria delle banche centrali, anche se la performance di ognuno di essi (che ipotizziamo positiva) dipenderà dalla intensità del ciclo economico
In sintesi, tra i metalli preziosi riteniamo che l’oro possa essere il worst performer del 2013, anche se in “ottica contrarian” va segnalato che l’anno si chiude con un livello di ottimismo storicamente molto basso.



Essendo anche io dentro con un piccolo acquisto posto questo interessante punto di vista.....

Ieri ho preso un po di dollari americani per un eventuale acquisto di obbligazioni in valuta.
Buongiorno a tutti


 

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