Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013) (38 lettori)

camaleonte

Forumer storico
Buongiorno a tutti.

Da diversi giorni vi continuo a mettere in evidenza la risalita dei rendimenti del Bund e T Bond a 10 anni, manifestando le
mie perplessità e dubbi circa le cause di tale risalita. Adesso potrei giustificare che il T Bond sia stato
e forse verrà ancora pilotato dalla Fed, ma il Bund? Ed inoltre mi pongo sempre il dubbio sulla discesa dello
spread oltre certi livelli, al risalire del decennale tedesco. Le ultime aste tedesche, hanno conosciuto un
rialzo dei rendimenti anche sulla breve scadenza, abbandonando la prolungata serie di rendimenti negativi.
Riconosco che ciò è avvenuto in occasione di una maggiore fiducia nei periferici ma, proprio per tale ragione
è iniziata la fase secondo me,per cui non potranno più esserci rendimenti che non coprono più l'inflazione da
parte dei paesi forti USA compresi.Se quanto detto vi sembrerà vero, è realistico pensare a un rendimento del
Bund al 2,5% e il ns. decennale continuare a rendere poco più del 4% ?
 

GiveMeLeverage

& I will remove the world
Guardando il book mi sebra che il 41i sia seduto su un buon supporto!!!
Che ne pensate ???

In presenza del supporto statico a 88 in effetti ci sono un bel po' di ordini, però tutta roba piccola.
Book in mano al retail imho, il che spiega anche perché il 41i sia così disallineato rispetto ai TF.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Secondo appuntamento della tre giorni di aste per l'Italia.
Dopo quella di Ctz e Btpei di ieri, oggi è il turno dell'asta
Bot. Il Tesoro ha in programma il collocamento di titoli
semestrali per 8,5 miliardi di euro. "L'asta arriva in un
periodo positivo per i mercati periferici e per la carta
italiana in particolare", sottolinea Giuseppe Maraffino di
Barclays Capital che ritiene che la caccia al rendimento darà
ancora sostegno ai bond periferici. Maraffino si attende quindi
un'asta positiva anche alla luce del minore ammontare piazzato
rispetto ai 9,775 mld di euro di Bot in scadenza a fine mese.
Il rendimento del Bot semestrale, secondo quanto emerge dalle
quotazioni sul grey market, dovrebbe essere di circa 23 punti
base inferiore a quello dell'asta di Bot semestrali a fine
2012 (0,949%). Milano, Finanza.com
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
tassi interest rate swaps

Euro Dollaro USA
bid / ask bid / ask
1 anno 0.48 0.52 0.33 0.36
2 anni 0.66 0.70 0.41 0.44
3 anni 0.83 0.86 0.55 0.58
4 anni 1.00 1.03 0.75 0.78
5 anni 1.17 1.20 0.98 1.01
6 anni 1.33 1.36 1.23 1.26
7 anni 1.48 1.51 1.45 1.48
8 anni 1.61 1.64 1.66 1.69
9 anni 1.74 1.77 1.84 1.87
10 anni 1.85 1.88 1.99 2.02
15 anni 2.24 2.27 2.52 2.55
20 anni 2.37 2.40 2.75 2.78
25 anni 2.41 2.44
30 anni 2.42 2.45 2.93 2.96
 

camaleonte

Forumer storico
29/01/2013 09.29
Bce, aumentano i depositi overnight
Aumentano leggermente i depositi overnight presso la Bce. Ieri sera gli istituti di credito hanno allocato 211,782 miliardi di euro rispetto ai precedenti 207,198. Salgono anche i prestiti, passati da 2 a 526 milioni.
(EP)

(FTA Online News)
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
"Nonostante il rialzo della volatilità, legato probabilmente
alle attese di importanti dati macro in uscita negli Usa questa
settimane, e nonostante i livelli dei prezzi dell'azionario
che sembrano aver già incorporato una ripresa degli utili,
riteniamo che al momento il sentiment di mercato sia ancora nel
pieno del suo vigore e che pertanto il rally proseguirà
fintantochè non vedremo un chiaro segnale di mutamento di
questa percezione". E' il parere di Michael Hewson e Ben
Taylor di CMC Markets. "Per quanto ancora lontana dall'aver
passato il guado - sostengono gli analisti - gli ultimi
indicatori economici europei incoraggiano a sperare in una
ripresa anche fuori dalla Germania, tanto che, qualora
dovessero peggiorare le prospettive di un singolo Paese come la
Spagna, non verrebbe nemmeno più esclusa la possibilità di uno
scostamento dal budget previsto. Cautela sembra comunque la
parola d'ordine in questo momento di passaggio, tanto che è
alta l'attesa sui dati del mercato del lavoro americano di
venerdi, mentre il settore bancario è ovunque ben impostato a
ricevere ordini di acquisto da parte di investitori che
spingono ancora sull'acceleratore. Dal punto di vista
valutario, il nuovo status-quo si traduce in un ulteriore
rafforzamento dell'euro nei confronti delle principali valute:
contro il dollaro americano la moneta unica deve ora
oltrepassare 1,3485 per raggiungere 1,3500 prima e 1,3835 poi
mentre i ritracciamenti dovrebbero fermarsi a 1,3400".
Milano, Finanza.com
 

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