Strimpellatori non è un insulto. È un termine semi dialettale che indica chi suona uno strumento senza averne la capacità tecnica. I grillini suonano lo strumento della politica senza saperlo fare, perché fomentano le masse a criticare gli altri politici (in un momento in cui gli altri politici sono odiati, per cui ci vuole poco sforzo) ma non aggiungono nulla di costruttivo, se non idee antistoriche (usciamo dall'euro), nazionalpopolari ma antieconomiche (salario minimo garantito) o al limite del sovversivo. E comunque se provi a rileggere le etichette che sono state usate nei confronti del Berlusca ti accorgerai che, in confronto, i miei sono commenti sempre molto moderati nei toni.
Al di là di questo, ritengo che:
1) le vicende personali, al di là della lettura che ognuno vuole darne (giusta condanna o complotto?), non influenzino il giudizio su un politico, perché io voto un programma di governo e non assegno il premio "buon cittadino dell'anno";
2) Se arriva uno veramente di destra (uno tipo Romney, per intenderci) sarò il primo ad essere felice di non votare più il Berlusca. Altrimenti continuerò a votare per la sua coalizione (anche se non lui direttamente)