Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013)

:up:

Ne so qualcosa io... mentre mia figlia è ancora a spasso...:specchio:

Mi dispiace molto Sergio e spero che tutti e ripeto ;tutti quelli che devono assumere non guardino solo il loro interesse ma si mettano una mano sul cuore.Pensa che io sto entrando nel mondo del lavoro con inserimento in categorie speciali invalidi e non ho ancora visto nulla o quasi dopo 4 anni che studio e faccio stage e borse lavoro,buona Domenica
 
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Ecco perché le banche non hanno più soldi da prestarci
Scritto il 12/10/13 • nella Categoria: segnalazioni
Il ruolo delle banche è da sempre quello di ricevere denaro e di farlo fruttare prestandolo. Oggi, come sa chiunque ci abbia provato a chiederglielo, le banche il denaro non lo prestano più. Senza credito non ci può essere sviluppo. Senza credito le imprese soccombono e licenziano. Senza credito è impossibile per chiunque non sia “ricco di suo” creare un’attività. E siccome chi oggi è ricco di suo tra il rischio di un investimento e il comodo porto dei Bot preferisce certamente la seconda attività, comprendiamo perché la disoccupazione sia raddoppiata in soli 4 anni. Le banche non sono l’unico problema, però sono uno snodo centrale e sono una metafora della crisi Italiana dovuta alla capacità della classe politica di occupare lo spazio che dovrebbe essere di quella civile. Non importa se non funziona, l’importante è mantenere la poltrona.Il Fmi (non sarà il Vangelo, però i numeri li sanno leggere) ci dice che la causa di ciò è la sottocapitalizzazione delle nostre banche. In parole povere, vuol dire che se non hanno soldi non li possono prestare. Una banca che si trova in questa situazione ha una sola soluzione se vuole continuare a operare: chiedere ai suoi azionisti nuovi soldi. In Italia questo non è possibile. Non lo è perché, per quanto formalmente “privati”, tutti i maggiori istituti italiani sono propaggini del sistema politico. Quando 20 anni orsono il Tesoro decise di vendere la maggioranza delle azioni, per mantenere il controllo i politici italiani inventarono il trucco delle fondazioni bancarie, che mantennero la quota di controllo (sufficiente a nominare i manager). Fu una finta privatizzazione, perché a decidere chi comandava restava sempre la politica. E’ questo il motivo per cui le banche sono rimaste senza soldi; perché li hanno prestati non a chi li meritava, ma a chi il politico di riferimento ordinava.L’unica soluzione sarebbe, appunto, di chiedere ai soci di tirare fuori il grano. Ma se ciò avvenisse, le fondazioni perderebbero il controllo degli istituti perché non avrebbero il denaro sufficiente per coprire la loro parte, e la perdita del controllo significherebbe che i partiti non potrebbero più nominare i manager e questo il sistema non lo potrebbe accettare. Quindi preferiscono tirare a campare continuando a evitare di dirci che i soldi che hanno prestato non esistono più perché li hanno prestati agli amici degli amici, che se li sono pappati. Se si facesse pulizia nei conti, la quasi totalità delle nostre banche sarebbe fallita. Allora si preferisce prendere i soldi dei cittadini e “prestarli” alle banche; ma un prestito è un prestito quando esiste la possibilità che venga rimborsato, altrimenti si chiama regalo. I cosiddetti “Monti bond” che hanno salvato l’Mps appartengono a questa categoria. Non è questione di essere di destra o di sinistra per rendersi conto che ciò è assurdo.Esistono solo due soluzioni possibili a questa situazione. Se è il mercato a decidere, allora i soldi li devono tirare fuori i privati, guadagnandoci se son bravi e perdendoci se cattivi. Se invece siamo noi (lo Stato) a metterci il grano, è giusto che siamo noi a possedere le banche, quindi una sorta di ri-nazionalizzazione del sistema. A prima vista la soluzione più ragionevole è un mix delle due precedenti; lasciare ai privati quello che i privati possono salvare e fare intervenire lo Stato laddove ciò non è possibile. Per parare l’obiezione che già sento arrivare (ai privati il salvabile, al pubblico le carrette) ricordo che lo Stato è già garante del sistema bancario e che, in caso di fallimento, dovrebbe comunque intervenire a coprire il buco. All’obiezione di chi invece dice che riportare al Tesoro la proprietà non significa certo eliminare l’influenza della politica, rispondo che è vero ma almeno esiste la speranza che a nominarne i vertici non sia il solito capobanda locale.(Marco Di Gregorio, “Perché le banche non hanno più soldi da prestare”, dall’“Huffington Post” del 7 ottobre 2013).
Il ruolo delle banche è da sempre quello di ricevere denaro e di farlo fruttare prestandolo. Oggi, come sa chiunque ci abbia provato a chiederglielo, le banche il denaro non lo prestano più. Senza credito non ci può essere sviluppo. Senza credito le imprese soccombono e licenziano. Senza credito è impossibile per chiunque non sia “ricco di suo” creare un’attività. E siccome chi oggi è ricco di suo tra il rischio di un investimento e il comodo porto dei Bot preferisce certamente la seconda attività, comprendiamo perché la disoccupazione sia raddoppiata in soli 4 anni. Le banche non sono l’unico problema, però sono uno snodo centrale e sono una metafora della crisi Italiana dovuta alla capacità della classe politica di occupare lo spazio che dovrebbe essere di quella civile. Non importa se non funziona, l’importante è mantenere la poltrona.

Il Fmi (non sarà il Vangelo, però i numeri li sanno leggere) ci dice che la causa di ciò è la sottocapitalizzazione delle nostre banche. In parole povere, banca sportellovuol dire che se non hanno soldi non li possono prestare. Una banca che si trova in questa situazione ha una sola soluzione se vuole continuare a operare: chiedere ai suoi azionisti nuovi soldi. In Italia questo non è possibile. Non lo è perché, per quanto formalmente “privati”, tutti i maggiori istituti italiani sono propaggini del sistema politico. Quando 20 anni orsono il Tesoro decise di vendere la maggioranza delle azioni, per mantenere il controllo i politici italiani inventarono il trucco delle fondazioni bancarie, che mantennero la quota di controllo (sufficiente a nominare i manager). Fu una finta privatizzazione, perché a decidere chi comandava restava sempre la politica. E’ questo il motivo per cui le banche sono rimaste senza soldi; perché li hanno prestati non a chi li meritava, ma a chi il politico di riferimento ordinava.

L’unica soluzione sarebbe, appunto, di chiedere ai soci di tirare fuori il grano. Ma se ciò avvenisse, le fondazioni perderebbero il controllo degli istituti perché non avrebbero il denaro sufficiente per coprire la loro parte, e la perdita del controllo significherebbe che i partiti non potrebbero più nominare i manager e questo il sistema non lo potrebbe accettare. Quindi preferiscono tirare a campare continuando a evitare di dirci che i soldi che hanno prestato non esistono più perché li hanno prestati agli amici degli amici, che se li sono pappati. Se si facesse pulizia nei conti, la quasi totalità delle nostre banche sarebbe fallita. Allora si preferisce prendere i soldi dei cittadini e “prestarli” alle banche; ma un prestito è un prestito quando esiste la possibilità che venga rimborsato, altrimenti si chiama regalo. I cosiddetti “Monti bond” che hanno salvato l’Mps appartengono a questa categoria. Non Marco Di Gregorioè questione di essere di destra o di sinistra per rendersi conto che ciò è assurdo.

Esistono solo due soluzioni possibili a questa situazione. Se è il mercato a decidere, allora i soldi li devono tirare fuori i privati, guadagnandoci se son bravi e perdendoci se cattivi. Se invece siamo noi (lo Stato) a metterci il grano, è giusto che siamo noi a possedere le banche, quindi una sorta di ri-nazionalizzazione del sistema. A prima vista la soluzione più ragionevole è un mix delle due precedenti; lasciare ai privati quello che i privati possono salvare e fare intervenire lo Stato laddove ciò non è possibile. Per parare l’obiezione che già sento arrivare (ai privati il salvabile, al pubblico le carrette) ricordo che lo Stato è già garante del sistema bancario e che, in caso di fallimento, dovrebbe comunque intervenire a coprire il buco. All’obiezione di chi invece dice che riportare al Tesoro la proprietà non significa certo eliminare l’influenza della politica, rispondo che è vero ma almeno esiste la speranza che a nominarne i vertici non sia il solito capobanda locale.

(Marco Di Gregorio, “Perché le banche non hanno più soldi da prestare”, dall’“Huffington Post” del 7 ottobre 2013).
 
Mi dispiace molto Sergio e spero che tutti e ripeto ;tutti quelli che devono assumere non guardino solo il loro interesse ma si mettano una mano sul cuore.Pensa che io sto entrando nel mondo del lavoro con inserimento in categorie speciali invalidi e non ho ancora visto nulla o quasi dopo 4 anni che studio e faccio stage e borse lavoro,buona Domenica


Caro Stefano, innanzitutto grazie per la solidarietà e, mi auguro che anche per te si concretizzi quanto prima
un'opportunità lavorativa. Il cuore sono in pochi ad averlo, ed è inversamente proporzionale al potere piccolo
o grande di cui dispongono.A mia figlia ho insegnato a perseverare, perchè non c'è alternativa alla volontà e alla
lotta, i risultati, come mi auguro, arriveranno e, arriveranno anche per te.:)
 
Inatteso...?

Cina: Inatteso calo delle esportazioni a settembre
Borsainside
Scritto da Redazione Borsainside.com | Borsainside – 2 ore 6 minuti fa
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Le esportazioni della Cina sono calate a settembre dello 0,3%. Gli economisti avevano atteso una crescita del 5,5%.
Le esportazioni cinesi verso il Sud-est hanno registrato un forte calo ed hanno toccato i minimi da 17 mesi. In discesa anche le esportazioni verso l'Unione Europea. Le esportazioni verso gli USA sono cresciute del 3%, quelle verso il Giappone sono tornate a crescere dopo sette mesi.
Le importazioni cinesi sono aumentate a settembre del 7,4%. Gli esperti avevano previsto un aumento del 7%.
Il surplus della bilancia commerciale cinese è sceso lo scorso mese, rispetto ad agosto, da $28,6 a $15,2 miliardi. Gli economisti avevano atteso un surplus di $27 miliardi.
Per ulteriori notizie, analisi e rumors di borsa visita il sito di Borsainside
 
Ripropongo questo articolo di inizio anno che Mercato Libero ha tratto da Zerohedge, che spiega molto bene le cause dell'indebolimento del $ purtroppo non riesco a fare copia incolla del link, pertanto ricopio tutto il testo:


"ECCO SPIEGATO IL DOLLARO A 1,37 SULL'EURO!!! ARTICOLO FONDAMENTALE DA LEGGERE! LA FED HA SALVATO LE BANCHE EUROPEE E NESSUNO SI E' ACCORTO...TRANNE I POSSESSORI DI DOLLARI



IN QUESTO GRAFICO VEDETE (RIGA NERA) L'ECCESSO DI RISERVE DEPOSITATE PRESSO LA FED. la cosa da notare è l'andamento di questo eccesso di riserve per le piccole banche (azzurro) e le grandi banche americane (marrone)...andamento che dimostra come NON CI SIA AUMENTO SIGNIFICATIVO DAL 2010
Invece la riga gialla mostra la quantita' di riserve in eccesso depositate presso la FED da parte delle banche straniere che operano in Usa.
SALTA SUBITO ALL'OCCHIO COME FRA GENNAIO MAGGIO 2011 (in occasione del QE2 ) LA BANCHE EUROPEE AUMENTARONO IN MANIERA SMISURATA TALI RISERVE PRESSO LA FED.NEGLI STESSI MESI DEL 2011 IL CAMBIO EURO DOLLARO PASSO' DA 1,30 A 1,48.
DURANTE IL QE...LA FED COMPRA ASSETS INIETTANDO DOLLARI CHE SERVONO APPUNTO ALLE BANCHE EUROPEE (E NON ALLE BANCHE AMERICANE). TALI ASSETS LI COMPRA DALLE BANCHE EUROPEE...MESSE MALE...LA PROVA è APPUNTO NEL GRAFICO..
inoltre ecco la spiegazione logica di ZERO HEDGE:
First, some basics.
While there is much theoretical confusion over what excess reserves are, which are merely the fungible cash-equivalent liabilities created on the Fed's balance sheet whenever Ben Bernanke has to monetize the US deficit by purchasing Treasurys or MBS, and thus needs to create offsetting money-equivalent liabilities, especially by academics whose only job day and night is to debate endlessly just what constitutes "money" as their value added in any other field is negative, from a practical standpoint the answer is and has always been one and the same. Cash.
And because there is always confusion on this matter, especially by the monetary intelligentsia-cum-philosopshers club, here is the evidence. Excess reserves = bank cash. Bank cash = excess reserves.

e poi..non dimenticate che a giugno fini' il QE2 ..le banche europee e in particolare le greche finirono la liquidita'...i mercati crollarono, partendo dai periferici ecc ecc
il dollaro comincio' a rafforzarsi mettendo in difficolta' le banche che per ultime si erano finanziate in dollari ...(e queste ultime furono obbligate a ricoprirsi...facendo correre il dollaro e la FEd fu costretta a intervenire ecc ecc)

(SI PUO' NOTARE COME A PARTIRE DA SETTEMBRE 2012 LE BANCHE EUROPEE ABBIANO AUMENTATO LA QUANTITA' DI RISERVE IN ECCESSO PRESSO LA FED...PROPRIO COME NEL 2011..), PROPRIO IN OCCASIONE DEL QE3...RAFFORZATO POI , GUARDA CASO A DICEMBRE (si è passati da 40 miliardi di acquisti al mese a 85)

Grafico perEUR/USD (EURUSD=X)
Quanto accadde fra il 2010 (con il cambio euro dollaro a 1,22) e il 2011 (cambio a 1,48) assomiglia molto a quanto sta accadendo fra il 2012 (cambio a 1,21) e 2013 (gennaio cambio a 1,37).
E' MOLTO PROBABILE CHE TALE MOVIMENTO POSSA DURARE FINO A MAGGIO 2013 CON UN CAMBIO CHE POTREBBE ANCHE ARRIVARE A 1,45 CON UN VERO E PROPRIO DISASTRO PER QUELLO CHE RIGUARDA LE ESPORTAZIONI EUROPEE ED ITALIANE.

Grafico perDAX (^GDAXI)Grafico perFTSE ITALIA ALL-SHS (ITLMS.MI)



IL MERCATO AZIONARIO POTREBBE QUINDI REGGERE ANCORA UN PO' MAGARI FINO A MAGGIO...CON L'ITALIA PERO' DEBOLE (anche per le elezioni) ...PER POI CROLLARE (anche perche' ci si accorgera' della mancata ripresa economica per eurolandia ..in parte causata anche dalla salita del rendimento dei bonds..e dal cambio euro dollaro che bruciera' ogni velleita' di ripresa).

IN QUESTO CONTESTO....FARE DELLE SCELTE DI ALLOCAZIONE STRATEGICA SUL MERCATO AZIONARIO EUROPEO SEMBRA ORA PIU' FACILE...(stare alla larga almeno da maggio in poi, o da quando la fed comincera' a non stampare piu'...o le esportazioni europee cominceranno a crollare....)
MA ANCHE IL MERCATO AMERICANO NEL GIUGNO 2011 INIZIO' UNA FORTE CORREZIONE...

Grafico perDow Jones Industrial Average (^DJI)


MA CONTINUIAMO NELLA NOSTRA ANALISI:



FATE MOLTA ATTENZIONE...A QUESTO GRAFICO CHE SPIEGA MOLTO BENE IL CASINO VALUTARIO DI QUESTE PRIME SETTIMANE DELL'ANNO...(spiegazione fantastica di zerohedge, unico sito al mondo a proporre questa MERAVIGLIOSA analisi)
L'EURO E' FORTISSIMO IN QUESTE SETTIMANE..LA BALLA CHE SI RACCONTA E' CHE L'ECONOMIA IN EUROLANDIA E' FORTE...PENSATE CHE QUALCHE GIORNALISTA HA COMMENTATO CHE LE BANCHE EUROPEE STANNO IN BUONA SALUTE PERCHE' HANNO RESTITUITO UNA BELLA FETTA DI SOLDI ALLA BCE (restituzione di 137 miliardi di euro alla BCE)

IN REALTA' HANNO RESTITUITO I SOLDI ALLA BCE PERCHE' HANNO AUMENTATO LE LORO RISERVE IN DOLLARI DANDO ALLA FED TITOLI E INDEBITANDOSI IN QUELLA VALUTA COMPRANDO EURO PER RIPAGARE IL DEBITO...ALLA BCE
ECCO COME MAI IL DOLLARO SI E' AMPIAMENTE SVALUTATO IN QUESTE ULTIME SEDUTE...NEL GRAFICO QUA SOPRA RIPORTATO VEDETE LA QUANTITA' DI DOLLARI CHE SONO STATI MESSI A RISERVA PRESSO LA FED DA PARTE DELLE BANCHE ESTERE (EUROPEE)



guardate a riprova di quanto sopra questo grafico....come vedete la banche europee hanno aumentato di fatto i cash assets in dollari.


As shown above, cash held by foreign-related branches operating in the US has surpassed that of domestic banks only for the fourth time in history, the first being the end of QE2 when Europe was again "fixed" (just before it broke), the second was just before the coordinated central bank bailout of Europe in November 2011, the third was May 2012 just before Spanish spreads soared to record highs, and now.
TUTTA LA LIQUIDITA' CREATA DALLA FED VA NELLE CASSE (DA MORTO) DELLE BANCHE STRANIERE (EUROPEE) CHE OPERANO NEGLI USA E CHE FANNO SEMPRE FATICA A FINANZIARSI
LA DOMANDA CHE TUTTI VI PONETE E': CHE ***** FANNO LE BANCHE STRANIERE CHE OPERANO IN USA CON TUTTA QUESTA LIQUIDITA'? SEMPLICE, COME VEDETE DAL GRAFICO QUI SOTTO...COMPRANO EURO...(il motivo? per ripagare il prestito della BCE...portando fiducia ai mercati).
NON è un caso che le banche che hanno restituito il Ltro sono proprio coloro che hanno accesso ai finanziamenti in america...(le banche italiane infatti non hanno restituito un bel niente, semplicemente perche' non prendono in prestito negli usa)
inoltre dovendo restituire grosse altre quantita' di euro alla BCE, e con l'accordo della FED...controllano per i prossimi mesi il mercato dell'EURO DOLLARO..
Potranno portare il cambio anche in area 1,45.....e continuare a ripagare il prestito alla BCE...ma ogni volta saranno piu' vulnerabili a una chiusura forzata di quello che è da considerarsi come un carry trade...


UN SOLO RAMMARICO...AVER CAPITO QUESTO GIOCHETTO UN PO' TARDI....MA UNA GRANDE SICUREZZA...SE IL CAMBIO DOVESSE ARRIVARE A 1,43-1,45 PER GIUGNO...COMPREREMO MONTAGNE E MONTAGNE DI DOLLARI E POI SAREMO NOI A DIVERTIRCI...E LA BCE SARA' COSTRETTA A UN VERO QE....PER FINANZIARE LE BANCHE EUROPEE CHE NEL FRATTEMPO AVRANNO CHIUSO MOLTI PRESTITI CON LA BCE..
IL MERCATO EURO DOLLARO E' LEGATO A QUESTI MOVIMENTI DI CIRCA 1000 MILIARDI DI EURO CHE IL SISTEMA BANCARIO HA DI BUCO...E CHE PER UN PO' VENGONO PRESTATI DA PAPA' FED E UN PO' DA MAMMA BCE, CON L'ACCORDO DI ZIO BANK OF ENGLAND E NONNO BANK OF JAPAN...
SARA' QUINDI FONDAMENTALE CONTROLLARE OGNI VENERDI' IL REPORT DELLA FED (H8) IN PARTICOLARE LA LINEA 25 A PAGINA 18. INFATTI:
as we have a sinking feeling that as the Fed creates $85 billion in reserves every month to offset its other key task - the ongoing monetization of the US deficit, it will do just one thing: hand the cash right over straight to still hopelessly insolvent European banks to push the EURUSD higher, until, as in the summer of 2011 it goes far too high, crushes German, and any other net European exports, and precipitates yet another wholesale bailout of Europe by the global central bankers. Just as the Fed did in 2011.
SE RIUSCIRETE A CAPIRE BENE QUESTO ARTICOLO POTRETE MUOVERVI MOLTO BENE NELLE SCELTE DI ALLOCAZIONE DEL PORTAFOGLIO...SEMBRA FIN TROPPO EVIDENTE L'EVOLUZIONE FINO A MAGGIO E POI..IL CAMBIO DI MARCIA A GIUGNO.....O PERLOMENO...FINO A QUANDO IL MODELLO QUI SPIEGATO FUNZIONA E LE BANCHE CENTRALI LO RIPROPONGONO.."



Qui i dati aggiornati al 2 ottobre dei saldi per cassa delle istituzioni straniere presso la Fed nel consueto rapporto settimanale a:
"H.8; Pagina 18
attività e passività di istituzioni straniere-correlati negli Stati Uniti 1
Destagionalizzati, miliardi di dollari" andate alla linea 25:

FRB: H.8 Release--Assets and Liabilities of Commercial Banks in the United States--October 11, 2013

le ns. banche sono escluse ovviamente da tali giochetti...
 
Ultima modifica:
"Chiaramente, l'occupazione a tempo pieno è stagnante, mentre il numero dei beneficiari di autorizzazione è in continua crescita, come i baby boomer in pensione in massa . Allo stesso tempo la produttività dal 1990 ha avanzato 58%, un ritmo che non può sostenere i costi del programma in aumento del 500% rispetto allo stesso periodo di tempo.

Se non siamo ancora al I diritti di punta, ci stiamo avvicinando . Breve della Federal Reserve di stampare 1000 miliardi dollari di un anno e la distribuzione ad autorizzazione beneficiari direttamente (con tutte le conseguenze non volute di tale palese soldi-stampa), non vi è alcun modo una economia con l'occupazione stagnante e la crescita della produttività modesta (circa il 60% in 25 anni) possono finanziare programmi di diritto in espansione di almeno il 500% rispetto allo stesso periodo di tempo."

Have We Reached Peak Entitlements? | Zero Hedge
 

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