belindo
Guest
Ho trovato in rete un pensiero molto bello che vi propongo:
"
Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità
Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero"
Anonimo
Il problema secondo me, è proprio la verità che non si conosce e, per verità,
intendo quella riconosciuta da tutti cioè quella "universale" secondo il pensiero di Socrate. Deduco che non conoscendo la verità, sia perfettamente inutile discutere. Se poi la verità appuriamo che è quella universale, allora è ugualmente inutile discuterla, perchè a mio avviso sulla verità, nessuno ha nulla da obiettare. Le discussioni possono degenerare
quando si verificano le condizioni del pensiero espresso dall'anonimo.
Per concludere belindo, al tuo posto non me la prenderei.
Innanzitutto grazie del pensiero
Non nascondo che sono molto dispiaciuto, perchè qui dentro ho sempre trovato delle persone intelligenti che hanno sempre sviscerato gli argomenti in modo fantiastico, e proprio grazie al bene più prezioso del 3d con diversi modi di vedere siamo riusciti a dare ognuno un cippino di valore alla disucssione creando il nostro capitale più importante che è il sapere.
Non credo che esistano discussioni che non si possano sviscerare, e non credo di essere una persona incapace di rispettare le opinioni altrui, quindi come sempre mi metto in prima persona con il mio punto di vista e non ho diffcoltà a chiedere una aiuto quando non mi ritengo ingrado di argomentare, e ti ricordo le tante domande che faccio al Popy ma anche a quelle che rivolgo a Baro perchè hanno nell'AT uno e nalla Politica l'altro delle conoscenze che mi piace assorbire.
Ma adoro le sfumature di molti di voi dall'ottimismo di Ste al tuo realismo nudo e crudo, dai calcoli di SpX alla affascinate presunzione di Bancor (che in alcune cose mi rivedo molto), dall'incredibile leggerenza di Antonio al fragile e profondo comportamente di Balck e altri ancora.......................... tutti insieme riusciamo a creare mettendo gli argomenti un minestrone perfetto che non può per me esimersi dal non accettare un ingrdiente perchè "scomodo" oppure "difficile".
Troppo profondo?