Il QE è il finanziamento della FED al governo senza interessi. Prima del 1970, molte banche centrali, hanno finanziato
i governi con prestiti senza interessi. La FED pertanto ha ripescato tale pratica senza far piovere il denaro su
main street, ottenendo come risultato un'inflazione molto bassa.Le borse salgono perchè alimentate dalla liquidità e
dal basso costo del denaro.I consumi però, si stanno contraendo, soprattutto in Europa e da noi in particolare, grazie all'austerità,
mi attendo di conseguenza uno storno importante dei listini, anche in considerazione del limite al taglio dei costi
da parte delle società e alla politica di riduzione della capacità produttiva, per limitarne gli eccessi in funzione
di un ridotto bacino di consumatori.I profitti cioè, non possono salire all'infinito. C'è inoltre un'anomalia secondo me: che senso ha per un decennale pagare 3,5
punti in + dell'inflazione, che è dello 0,7% che senso ha? Una correzione è non solo auspicabile ma, soprattutto
necessaria.La domanda che mi pongo è: se con il QE l'inflazione non è salita, come non è salita con i LTRO, cosa debbo temere?
A chi conviene disinnescare la liquidità e far salire l'Euribor, con tutte le conseguenze che ne potrebbero derivare?
Nel bene e nel male, mi tengo i miei missiloni del 37 reinvestendo le cedole quando mi è possibile o, tradandolo
se dovesse salire sopra il mio prezzo di carico, lasciando a chi ne sa più di me di investire sereni nel tasso
variabile.