Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013) (15 lettori)

g.ln

Triplo Panico: comprare
BTPItalia 2013

Rif. domanda Zuzzurellone: So solo che ci saranno due emissioni nel 2013. Se non riesco a rientrare nel BTPItalia3 intorno a 100, attenderò la prima emissione, che spero sia quanto prima.
Ciao, Giuseppe

""Nel 2013 il Tesoro prevede di continuare ad essere attivo sugli strumenti del mercato monetario, sebbene in un’ottica tesa a garantire per quanto possibile l’allungamento della vita media del debito pubblico.
Considerato l’ampio e positivo riscontro fatto registrare dal BTP Italia come nuovo strumento specificatamente dedicato alla clientela retail, il Tesoro lo riproporrà al mercato anche nel 2013, apportando, ove necessario, migliorativi alla procedura di emissione, che continuerà ad essere effettuata direttamente attraverso il mercato elettronico dedicato alle negoziazioni retail sui titoli di Stato. Per il 2013 il Tesoro prevede di procedere in linea di massima con due emissioni, mantenendo sostanzialmente invariate le caratteristiche dello strumento sia in termini di durata che di meccanismo di indicizzazione, nonché di indice di inflazione utilizzato.""
 
Ultima modifica:

belindo

Guest
Speriamo che perfori stabilmente la parte alta del canale ;)
Ciao, Giuseppe

Se scorpori i due elementi che compongono ETF abbiamo il GOLD ocme materia prima che è in trend ribassita, ma il cambio EURUSD ha perso il canale, e anche se in recupero di breve nel medio lo vedo riba e quindi positivo per voi.
Bisogna aspettare il cambio di trend del metallo giallo.
 

blackmac

Forumer storico
ROMA (Reuters) - Il ministero dell'Economia ha sottoscritto 4,071 miliardi di Monti bond emessi da Mps per garantire il rafforzamento patrimoniale chiesto dall'Autorità bancaria europea (Eba).
Nell'annunciare l'operazione, la banca senese ricorda che 1,9 miliardi di titoli sono stati emessi per l'integrale sostituzione dei Tremonti Bond e 171 milioni a titolo di pagamento anticipato degli interessi maturati sino al 31 dicembre 2012 sui Tremonti Bond.
Il ministero dell'Economia, secondo quanto riferisce una fonte vicina al dossier, ha finanziato la sottoscrizione attraverso i fondi depositati nel conto di tesoreria, facoltà prevista dalla Legge di stabilità per il 2013.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 28 feb - Il prodotto
interno lordo degli Stati Uniti e' cresciuto al ritmo dello
0,1% nel corso del quarto trimestre del 2012. E' quanto
risulta dalla prima revisione del dato pubblicato un mese fa
dal dipartimento del Commercio e che aveva indicato una
flessione dello 0,1%. Per oggi tuttavia gli analisti si
attendevano una revisione al rialzo piu' significativa, pari
allo 0,5%. Il modesto incremento dello 0,1% registrato per
gli ultimi tre mesi dell'anno hanno tuttavia permesso
all'economia americana di registrare il quattordicesimo
trimestre consecutivo di crescita positiva.
Corrado Poggi cop-Y-
[email protected]
 

blackmac

Forumer storico
BERLINO (Reuters) - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, esclude un anticipo dei tempi previsti per l'avvio delle consultazioni per la formazione del nuovo governo sollecitato da quanti temono che l'incerto risultato elettorale possa allarmare i mercati.
"Io non vedo in questo momento quali siano le possibilità di un'accelerazione", ha detto il Capo dello Stato in una conferenza stampa a Berlino al termine del colloquio con il presidente della Repubblica tedesco Joachim Gauck.
Il percorso istituzionale che porterà alla formazione del nuovo governo può richiedere anche più di un mese. Prima bisogna procedere alla proclamazione dei nuovi eletti e poi bisogna verificare le posizioni dei singoli candidati. Le Camere si riuniranno il 15 marzo e solo dopo l'elezione dei presidenti e la formazione dei gruppi parlamentari Napolitano potrà avviare le consultazioni politiche per decidere a chi affidare l'incarico di formare il governo.
L'Italia, ha comunque rassicurato Napolitano, "non è senza governo in questo momento, c'è un governo che resta in carica fino al giorno in cui sarà formato il nuovo. Il governo Monti rappresenterà l'Italia al Consiglio europeo di metà marzo prendendosi tutte le responsabilità che è necessario assumersi".
 

Nix

Noio volevàn savoir ...
Io uno shortino lo apro.....

FOREX FOCUS: Citi vede nero su Italia, bailout in prossimi mesi 28/02/2013 12:49 - MF-DJ

MILANO (MF-DJ)--Citigroup e' la prima tra le grandi banche di Wall Street ad assumere toni radicalmente negativi sull'Italia nel post-elezioni, sostenendo che il loro esito inconcludente spingera' il Paese verso un piano di aiuti "nei prossimi mesi". La banca Usa sottolinea infatti che "l'instabilita' politica, insieme ad un debito pubblico in aumento al 135% del Pil nel 2014, potrebbe aumentare la pressione di mercato sull'Italia". "Le trattative politiche, la prospettiva di coalizioni instabili, la possibilita' di nuove elezioni e di non avere un governo autorizzato a chiedere l'assistenza dell'Omt sono preoccupanti sia per i mercati finanziari che per gli investitori esteri", sostiene Citigroup, temendo che l'esito delle urne "possa innescare un significativo riposizionamento" sui titoli di Stato periferici. Al riguardo, la banca prevede che lo spread decennale italiano tocchera' in media i 420 pb nel secondo trimestre, per scendere a 350 nel terzo pb e risalire a 400 pb negli ultimi tre mesi dell'anno. "Prima davamo una maggiore probabilita' ad una richiesta di aiuti della Spagna all'Omt", ma "nel nuovo scenario pensiamo che il focus passi sull'Italia, con Madrid che si muovera' di conseguenza", sostiene la banca. Per Citi, inoltre, alla richiesta di aiuti "potrebbe seguire anche una forma di ristrutturazione del debito (un riscadenziamento o una riduzione dei coupon) che - in base anche alla volonta' degli altri Stati europei e della Bce - potrebbe includere un haircut sui creditori privati". Non e' un caso, quindi, che la banca preveda il rating italiano in territorio 'spazzatura' nei prossimi 2-4 anni, tanto piu' che "l'esito elettorale mina la capacita' di implementare riforme strutturali, e questo sara' probabilmente visto come credit negative dalle agenzie di rating". Per Citigroup, S&P portera' la valutazione sull'Italia a selective default, mentre Moody's la tagliera' a C. Le stime sono particolarmente fosche anche dal punto di vista economico, visto che la banca prevede una recessione dell'1,6% per quest'anno e dell'1,4% per il prossimo. Citi stima inoltre un deficit/Pil e un debito/Pil pari rispettivamente al 2,8% al 130,5% nel 2013, e in rialzo al 3% e al 134,6% nel 2014. red/gfn [email protected]
 

Users who are viewing this thread

Alto