Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013) (12 lettori)

belindo

Guest
Sei convinto che l'alternativa è la situazione attuale punto più punto meno di PIL e il disastro?
Purtroppo penso di si :rolleyes:

Pensi davvero che un invasato come Grillo insieme ai suoi scalcagnati eletti (vedi mamma e figlio) sia in grado di portarci fuori dai guai?
Si, ma non da solo e non in un tempo unico; penso che abbiano aiutato a demolire i vecchi e che in pratica attuerà il suo programma con un governo Bersani per 5-6 mesi, per poi spianare la strada a un governo Renzi.


Io ho venduto tutti i TDS già da Natale; spero che anche tu non ne abbia e che sia pronto a svignartela
Io cerco di fare trading intraday e ultimamente ci riesco bene, non ho tds in ptf

P. S. Il referendum sull'euro non è ammissibile. L’articolo 75, secondo comma della Costituzione recita: “Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali”. Ergo, l’adesione alla moneta unica non può essere oggetto di referendum

Il referundum che sia in internet o no, servirà per fare il punto della situazione e darà forza alla parte che vincerà.Non so chi potrebbe vincere ma credo che siamo un popolo europeista, ma non di questa europa.
 

spx

TDSfriends ..da una vita
Con tutto il profondo rispetto che ho per le opinioni di tutti, non vorrei che in questo thd avvenga in maniera inversa quello che è avvenuto nel thd dei tds greci dove tutti pensavamo che non sarebbe successo nessun default e invece poi è successo...una specie di autoconvincimento collettivo indiretto. In questo thd mi sembra di leggere dei convincimenti molto negativi che è legittimo avere, l'importante è che nessuno si faccia condizionare magari da scelte altrui compiendo azioni affrettate come potrebbero essere vendite in loss sui nostri tds...
QUINDI ATTENZIONE...
ATTENZIONE...
Ponderiamo bene le scelte...e magari anche i giudizi. :)

Grazie delle tue idee!

I PFP non sembrano niente male.... tipo step up più indicizzazione al 100% dell'inflazione italiana.

L'unica cosa è che leggo sul sito delle PI:

In riferimento all'attuale andamento dei mercati finanziari, Poste Italiane informa i propri clienti che i depositi custoditi sotto forma di Conti Correnti, Libretti di Risparmio e Buoni Postali Fruttiferi non sono esposti a rischi di mancato rimborso.

I depositi su Conto Corrente BancoPosta beneficiano della massima tutela pubblica perché:

- la maggioranza assoluta del capitale sociale di Poste Italiane è in possesso dello Stato (Ministero dell'Economia e Finanze);
- la raccolta derivante dai conti correnti è investita, nel rispetto delle norme di legge, unicamente in titoli governativi.
:D

Quindi? Danno più sicurezza di un PPT Italia? :mmmm:

verissimo! Solo che forse, proprio per questo, gli altri potrebbero imporci misure severissime, tipo ristrutturazione del debito...?
Oppure il nostro (futuro) governo con tanto di opinione pubblica, potrebbe a quel punto decidere di mandare gli altri a quel paese... e non pagare (nemmeno a noi) gli interessi...?

Spero di sbagliare!

Stefano, capisco che questo è il thread dei BTP ma proprio per questo i dubbi vanno tirati fuori. E magari anche contestati e rasserenati, ma non con convinzioni a priori, se possibile. Mi sentirei ( e penso anche altri) più confortato da argomenti che lascino intravedere anche un piano B, tanto per sicurezza.... :)

Zebro, notata dai tuoi post una preoccupazione che rintengo senz'altro giustificata mi permetto, di SOTTOLINEARE A MAGGIOR RAGIONE l'ottimo post di Roberto :bow::bow: :

INFORMARSI e applicare CAUTELA operativa senza farsi condizionare da scelte altrui

seguendo invece coerentemente i propri obbiettivi, dato che nessuno ...E DUBITO DI POTER ESSERE SMENTITO ..ha soluzioni vincenti o certezze sulla PORTATA degli eventi qualora si dovessero realizzare gli scenari negativi che sento prospettare.

Personalmente in questo periodo cerco di evitare post /blog /articoli marcatamente orientati all'opinione personale "di pancia" o "di bandiera" (io faccio.. io vi dico che..) ...quindi di sforzarmi ad una calma operativa e leggere solo informazioni le più "asettiche" e possibili (report di istituti / agenzie giornalistiche d'informazione)

Si legge di tutto e di più in questi giorni, scenari e soluzioni di investimento alternativo (da chi teme l'investimento in TdS) che a legger bene condizioni societarie, di fluttuazione dei cambi o dei prospetti dei titoli si rivelano poi altrettanto pericolosi ..o non certo BENI esattamente "DI RIFUGIO" nel caso si verifichino gli eventi negativi temuti.

Quindi INFORMARSI AL MEGLIO ..senza seguire ne massa ne GURU (i GURU non esistono!)

E a tal proposito, bene hai fatto come nel caso dei Buoni Fruttiferi Postali che non sono più sicuri dei Titoli di Stato.
Il loro pregio è quello di non essere trattati a Mercato quindi di non essere soggetti a oscillazioni di prezzo.
La diversificazione in questo strumento non è in ottica di minore rischio.
Cassa depositi e Prestiti ha lo stesso rating dello Stato Italiano, è al 70% dello Stato Italiano e il restante 30% è sotto il controllo di Fondazioni di origine bancaria, e come hai già elencato Poste Italiane investe la raccolta dei c/c "come da legge" unicamente in titoli governativi (maggioranza assoluta TdS Ita)
CdP ha un capitale sociale di 3.5MLD di eur.
Quindi è già più che evidente quali problemi l'investimento postale può avere in caso del temuto default del debito italiano.

Faccio notare che i BFP sono stati già soggetti negli anni scorsi a ristrutturazione quando le condizioni del mercato (interessi corrisposti troppo alti) lo hanno richiesto...
.."L'art. 173 dell'ormai abrogato Codice Postale (D. P. R. 29/03/1973 n. 156) stabiliva che "i tassi di interesse dovevano essere corrisposti a seconda della tabella riportata a tergo dei buoni e che gli stessi non potevano subire variazioni". Successivamente tale articolo e' stato modificato con il D. L. 30/09/1974 n. 460 (convertito nella Legge 25/11/1974 n. 588) nel seguente modo "le variazioni del saggio d'interesse dei B. P. F..... omissis.... possono essere estese ad una o piu' delle precedenti serie".
Tale possibilita' di variazione dei tassi di interesse, voluta dal legislatore per la necessita' di adeguare i tassi d'interesse all'andamento del mercato finanziario, finora e' stata effettivamente utilizzata dall'Emittente solo in tre circostanze, attraverso appositi Decreti Interministeriali Tesoro - Poste.
In tali circostanze, quindi, oltre ad emettere nuove "serie", si e' disposta la variazione dei tassi di interesse anche delle "serie" di Buoni Postali emesse in precedente. Per queste vecchie emissioni, quindi, gli importi da corrispondere all'atto della richiesta di rimborso non dovevano piu' essere rilevati dalle tabelle stampate a tergo dei titoli stessi, ma su appositi Prontuari messi a disposizione presso gli Uffici Postali.
..

La tua intelligenza e la tua calma sono il tuo miglior consulente
 
Ultima modifica:

bancor

Forumer storico
verissimo! Infatti Grillo vuol fare uno pseudoreferendum su internet, al quale parteciperanno al 90% i suoi amici e vincerà il NO all'euro....

Non varrà un bel nulla, ma sarà un altro segnale di disamoramento europeo che i mercati sottolineeranno. :wall:
Ma quale referendum via internet? Tutte bufale grilline. Presto anche questa bolla si sgonfierà. E poi questa storia del capo non capo mi ricorda tanto il Pannella dei tempi d'oro, che almeno ha avuto il merito di formare nel tempo un gruppo di esperti della politica. Con le primarie internet sono stati elette persone (persino una mamma e il di lei figlio) con poche decine di voti. Una signora di Taranto, ora parlamentare, si era presentata alle elezioni comunali prendendo UN solo voto. In tutto i partecipanti alle cosiddette votazioni sono meno di quelli che hanno votato il solo Tabacci alle primarie PD.
Mahhh!!
 

braga

Forumer storico
Zebro, notata dai tuoi post una preoccupazione che rintengo senz'altro giustificata mi permetto, di SOTTOLINEARE A MAGGIOR RAGIONE l'ottimo post di Roberto :bow::bow: :

INFORMARSI e applicare CAUTELA operativa senza farsi condizionare da scelte altrui

seguendo invece coerentemente i propri obbiettivi, dato che nessuno ...E DUBITO DI POTER ESSERE SMENTITO ..ha soluzioni vincenti o certezze sulla PORTATA degli eventi qualora si dovessero realizzare gli scenari negativi che sento prospettare.

Personalmente in questo periodo cerco di evitare post /blog /articoli marcatamente orientati all'opinione personale "di pancia" o "di bandiera" (io faccio.. io vi dico che..) ...quindi di sforzarmi ad una calma operativa e leggere solo informazioni le più "asettiche" e possibili (report di istituti / agenzie giornalistiche d'informazione)

Si legge di tutto e di più in questi giorni, scenari e soluzioni di investimento alternativo (da chi teme l'investimento in TdS) che a legger bene condizioni societarie, di fluttuazione dei cambi o dei prospetti dei titoli si rivelano poi altrettanto pericolosi ..o non certo BENI esattamente "DI RIFUGIO" nel caso si verifichino gli eventi negativi temuti.

Quindi INFORMARSI AL MEGLIO ..senza seguire ne massa ne GURU (i GURU non esistono!)

E a tal proposito, bene hai fatto come nel caso dei Buoni Fruttiferi Postali che non sono più sicuri dei Titoli di Stato.
Il loro pregio è quello di non essere trattati a Mercato quindi di non essere soggetti a oscillazioni di prezzo.
La diversificazione in questo strumento non è in ottica di minore rischio.
Cassa depositi e Prestiti ha lo stesso rating dello Stato Italiano, è al 70% dello Stato Italiano e il restante 30% è sotto il controllo di Fondazioni di origine bancaria, e come hai già elencato Poste Italiane investe la raccolta dei c/c "come da legge" unicamente in titoli governativi (maggioranza assoluta TdS Ita)
CdP ha un capitale sociale di 3.5MLD di eur.
Quindi è già più che evidente quali problemi l'investimento postale può avere in caso del temuto default del debito italiano.

Faccio notare che i BFP sono stati già soggetti negli anni scorsi a ristrutturazione quando le condizioni del mercato (interessi corrisposti troppo alti) lo hanno richiesto...
.."L'art. 173 dell'ormai abrogato Codice Postale (D. P. R. 29/03/1973 n. 156) stabiliva che "i tassi di interesse dovevano essere corrisposti a seconda della tabella riportata a tergo dei buoni e che gli stessi non potevano subire variazioni". Successivamente tale articolo e' stato modificato con il D. L. 30/09/1974 n. 460 (convertito nella Legge 25/11/1974 n. 588) nel seguente modo "le variazioni del saggio d'interesse dei B. P. F..... omissis.... possono essere estese ad una o piu' delle precedenti serie".
Tale possibilita' di variazione dei tassi di interesse, voluta dal legislatore per la necessita' di adeguare i tassi d'interesse all'andamento del mercato finanziario, finora e' stata effettivamente utilizzata dall'Emittente solo in tre circostanze, attraverso appositi Decreti Interministeriali Tesoro - Poste.
In tali circostanze, quindi, oltre ad emettere nuove "serie", si e' disposta la variazione dei tassi di interesse anche delle "serie" di Buoni Postali emesse in precedente. Per queste vecchie emissioni, quindi, gli importi da corrispondere all'atto della richiesta di rimborso non dovevano piu' essere rilevati dalle tabelle stampate a tergo dei titoli stessi, ma su appositi Prontuari messi a disposizione presso gli Uffici Postali.
..

La tua intelligenza e la tua calma sono il tuo miglior consulente
:up:
 

bancor

Forumer storico
Sei convinto che l'alternativa è la situazione attuale punto più punto meno di PIL e il disastro?
Purtroppo penso di si :rolleyes:

Pensi davvero che un invasato come Grillo insieme ai suoi scalcagnati eletti (vedi mamma e figlio) sia in grado di portarci fuori dai guai?
Si, ma non da solo e non in un tempo unico; penso che abbiano aiutato a demolire i vecchi e che in pratica attuerà il suo programma con un governo Bersani per 5-6 mesi, per poi spianare la strada a un governo Renzi.


Io ho venduto tutti i TDS già da Natale; spero che anche tu non ne abbia e che sia pronto a svignartela
Io cerco di fare trading intraday e ultimamente ci riesco bene, non ho tds in ptf

P. S. Il referendum sull'euro non è ammissibile. L’articolo 75, secondo comma della Costituzione recita: “Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali”. Ergo, l’adesione alla moneta unica non può essere oggetto di referendum

Il referundum che sia in internet o no, servirà per fare il punto della situazione e darà forza alla parte che vincerà.Non so chi potrebbe vincere ma credo che siamo un popolo europeista, ma non di questa europa.
Bravo a te... L'aspetto positivo per te e per tutti quelli che sanno tradare è che ci avviamo ad un periodo di forte volatilità con amipe oscillazioni in glu e in su. L'ideale per un bravo trader .. :ciao:
 

braga

Forumer storico
Sei convinto che l'alternativa è la situazione attuale punto più punto meno di PIL e il disastro? Pensi davvero che un invasato come Grillo insieme ai suoi scalcagnati eletti (vedi mamma e figlio) sia in grado di portarci fuori dai guai? Io ho venduto tutti i TDS già da Natale; spero che anche tu non ne abbia e che sia pronto a svignartela

P. S. Il referendum sull'euro non è ammissibile. L’articolo 75, secondo comma della Costituzione recita: “Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali”. Ergo, l’adesione alla moneta unica non può essere oggetto di referendum

si lo penso
 

bancor

Forumer storico
«…i contadini, gli operai, i commercianti, la classe media, tutti sono testimoni… Invece loro preferiscono non parlare di questi 13 anni passati, ma solo degli ultimi sei mesi... Chi è il responsabile? Loro! I partiti! Per 13 anni hanno dimostrato cosa sono stati capaci di fare. Abbiamo una nazione economicamente distrutta, gli agricoltori rovinati, la classe media in ginocchio, le finanze agli sgoccioli, milioni di disoccupati… sono loro i responsabili!»
«Io vengo confuso… oggi sono socialista, domani comunista, poi sindacalista, loro ci confondono, pensano che siamo come loro. Noi non siamo come loro! Loro sono morti, e vogliamo vederli tutti nella tomba! Io vedo questa sufficienza borghese nel giudicare il nostro movimento»
«Mi hanno proposto un'alleanza. Così ragionano! Ancora non hanno capito di avere a che fare con un movimento completamente differente da un partito politico… Noi resisteremo a qualsiasi pressione che ci venga fatta. È un movimento che non può essere fermato. Non capiscono che questo movimento è tenuto insieme da una forza inarrestabile che non può essere distrutta. Noi non siamo un partito, rappresentiamo l'intero popolo, un popolo nuovo»


Chi ha pronunciato queste parole?
 

LeoneBond

Nuovo forumer
Zebro, notata dai tuoi post una preoccupazione che rintengo senz'altro giustificata mi permetto, di SOTTOLINEARE A MAGGIOR RAGIONE l'ottimo post di Roberto :bow::bow: :

INFORMARSI e applicare CAUTELA operativa senza farsi condizionare da scelte altrui

seguendo invece coerentemente i propri obbiettivi, dato che nessuno ...E DUBITO DI POTER ESSERE SMENTITO ..ha soluzioni vincenti o certezze sulla PORTATA degli eventi qualora si dovessero realizzare gli scenari negativi che sento prospettare.

Personalmente in questo periodo cerco di evitare post /blog /articoli marcatamente orientati all'opinione personale "di pancia" o "di bandiera" (io faccio.. io vi dico che..) ...quindi di sforzarmi ad una calma operativa e leggere solo informazioni le più "asettiche" e possibili (report di istituti / agenzie giornalistiche d'informazione)

Si legge di tutto e di più in questi giorni, scenari e soluzioni di investimento alternativo (da chi teme l'investimento in TdS) che a legger bene condizioni societarie, di fluttuazione dei cambi o dei prospetti dei titoli si rivelano poi altrettanto pericolosi ..o non certo BENI esattamente "DI RIFUGIO" nel caso si verifichino gli eventi negativi temuti.

Quindi INFORMARSI AL MEGLIO ..senza seguire ne massa ne GURU (i GURU non esistono!)

E a tal proposito, bene hai fatto come nel caso dei Buoni Fruttiferi Postali che non sono più sicuri dei Titoli di Stato.
Il loro pregio è quello di non essere trattati a Mercato quindi di non essere soggetti a oscillazioni di prezzo.
La diversificazione in questo strumento non è in ottica di minore rischio.
Cassa depositi e Prestiti ha lo stesso rating dello Stato Italiano, è al 70% dello Stato Italiano e il restante 30% è sotto il controllo di Fondazioni di origine bancaria, e come hai già elencato Poste Italiane investe la raccolta dei c/c "come da legge" unicamente in titoli governativi (maggioranza assoluta TdS Ita)
CdP ha un capitale sociale di 3.5MLD di eur.
Quindi è già più che evidente quali problemi l'investimento postale può avere in caso del temuto default del debito italiano.

Faccio notare che i BFP sono stati già soggetti negli anni scorsi a ristrutturazione quando le condizioni del mercato (interessi corrisposti troppo alti) lo hanno richiesto...
.."L'art. 173 dell'ormai abrogato Codice Postale (D. P. R. 29/03/1973 n. 156) stabiliva che "i tassi di interesse dovevano essere corrisposti a seconda della tabella riportata a tergo dei buoni e che gli stessi non potevano subire variazioni". Successivamente tale articolo e' stato modificato con il D. L. 30/09/1974 n. 460 (convertito nella Legge 25/11/1974 n. 588) nel seguente modo "le variazioni del saggio d'interesse dei B. P. F..... omissis.... possono essere estese ad una o piu' delle precedenti serie".
Tale possibilita' di variazione dei tassi di interesse, voluta dal legislatore per la necessita' di adeguare i tassi d'interesse all'andamento del mercato finanziario, finora e' stata effettivamente utilizzata dall'Emittente solo in tre circostanze, attraverso appositi Decreti Interministeriali Tesoro - Poste.
In tali circostanze, quindi, oltre ad emettere nuove "serie", si e' disposta la variazione dei tassi di interesse anche delle "serie" di Buoni Postali emesse in precedente. Per queste vecchie emissioni, quindi, gli importi da corrispondere all'atto della richiesta di rimborso non dovevano piu' essere rilevati dalle tabelle stampate a tergo dei titoli stessi, ma su appositi Prontuari messi a disposizione presso gli Uffici Postali...

La tua intelligenza e la tua calma sono il tuo miglior consulente

ciao spx, vorrei capire una cosa per me importante : Poste Italiane investe la raccolta dei c/c "come da legge" unicamente in titoli governativi (maggioranza assoluta TdS Ita) e la cdp dove investe la raccolta derivata dai buoni fruttiferi postali che sono emessi da cdp e solo distribuiti da Poste Italiane ?
Sono investito sia in btp che bfp e vorrei capire bene se effettivamente il rischio è lo stesso o se ci sono differenze.
Ovviamente andando oltre al rating delle agenzie che come abbiamo visto non sono molto affidabili.
grazie per le tue considerazioni :bow:
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
Utilissima discussione

Credo che la discussione pacata e approfondita che si è svolta qui tra sabato e domenica sia stata utilissima, soprattutto per coloro che non masticano molto di AT e grafici.
E' stata un'occasione per leggere i motivati pareri di tutti, dai più positivi come Stefano, Baro e anche Follettina, fino a coloro che preferiscono in questo periodo stare liquidi (al massimo in operatività intraday), come Belindo, Bancor, Ginestra, Blackmac, io e altri, passando per quelli che stanno decidendo un piano B nel caso le cose si mettessero male, come Zebro, Pxfour, Leonebond.
Mi scuso per non aver citato altri, ma ho voluto indicare qualche motivata posizione solo per estrema sintesi.
Fra qualche ora si riaprono i mercati: gli occhi di tutti gli europei, e non solo, sono sui nostri amati titoli!
A più tardi, Giuseppe
 
Ultima modifica:

Zuzzurellone

Forumer attivo
«…i contadini, gli operai, i commercianti, la classe media, tutti sono testimoni… Invece loro preferiscono non parlare di questi 13 anni passati, ma solo degli ultimi sei mesi... Chi è il responsabile? Loro! I partiti! Per 13 anni hanno dimostrato cosa sono stati capaci di fare. Abbiamo una nazione economicamente distrutta, gli agricoltori rovinati, la classe media in ginocchio, le finanze agli sgoccioli, milioni di disoccupati… sono loro i responsabili!»
«Io vengo confuso… oggi sono socialista, domani comunista, poi sindacalista, loro ci confondono, pensano che siamo come loro. Noi non siamo come loro! Loro sono morti, e vogliamo vederli tutti nella tomba! Io vedo questa sufficienza borghese nel giudicare il nostro movimento»
«Mi hanno proposto un'alleanza. Così ragionano! Ancora non hanno capito di avere a che fare con un movimento completamente differente da un partito politico… Noi resisteremo a qualsiasi pressione che ci venga fatta. È un movimento che non può essere fermato. Non capiscono che questo movimento è tenuto insieme da una forza inarrestabile che non può essere distrutta. Noi non siamo un partito, rappresentiamo l'intero popolo, un popolo nuovo»


Chi ha pronunciato queste parole?

Hitler.
Forse sarebbe meglio evitare questo genere di OT, finisce che gli animi si surriscaldano troppo e non si parla più dei nostri TdS...
 

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