Vedo che il gruppo dei "preoccupati" è aumentato discretamente e considero la cosa positiva perchè è una occasione per meditare su quello che sta succedendo al di la di Fitch. Fra le tante meditazioni che si possono fare trovo che ce ne sia una particolarmente importante e cioè ripensare ognuno di noi al voto che abbiamo dato visto che la probabilità di nuove elezioni è notevole.
Personalmente sono da anni convinto che piuttosto di avere un non-governo sia molto meglio averne uno anche scadente che faccia pure i suoi errori ma che riesca ad andare avanti per un periodo ragionevole anche a costo di tirare a campare che come disse il buon Giulio è sempre meglio che tirare le cuoia. I mercati la fanno da padrone e non si può dar loro torto ma sembra che questo concetto non sia chiaro ai nostri politici e neppure alla maggior parte degli elettori con rare eccezzioni come....non ne faccio il nome per non irretire chi non fosse d'accordo. Se ai mercati interessa almeno una parvenza di stabilità politica, si può dar loro torto
? Questo concetto è comprensibile guardando i grafici: primi exit pool positivi, tutto su ma poi tutto giù. Ma è comprensibile anche leggendo il commento di stasera di Ficht, commento pesante, troppo ingerente, tutto quello che si vuole ma ahimè corretto.
Come se ne esce? Non lo so, ma sono sicuro che risorgeremo
, il problema è che risorgeremo solo dopo che, temo, ci avranno ridotto in cenere
. Buona notte.
Buongiorno a tutti.
Personalmente non credo che il buon senso sia una prerogativa di pochi. Non credo nemmeno che siano in pochi
a saper riconoscere ciò che è bene e ciò che è male. Credo invece che faccia comodo ignorarlo. Se è un 10% della popolazione a detenere
il 60% della ricchezza nazionale, per il 90% della popolazione non c'è scampo, queste le statistiche e questi
i fatti. Non dovrebbe pertanto sorprendere se la protesta cresce nei confronti, di una èlite ormai globalizzata,
che non ha confini per il denaro e da cui deriva il potere e la pretesa, di pilotare il popolo ( sempre meno pecora secondo
me ). Il gattopardo che c'è in noi,nessuno potrà "smacchiarlo" fino a quando sono ancora in molti ad avere la
poltrona assicurata e poterla tramandare da padre a figlio.
La conseguenza è sotto gli occhi di tutti: abbiamo una capacità di impianti notevole ma mancano i consumatori.
E più aumenta l'austerità, più diminuiscono i consumatori e maggiori saranno gli impianti da smantellare.
A me tutto questo sembra molto evidente e, sono io che chiedo, come cittadino italiano, a questi pappagalli
incipriati e profumati d'incenso ( perchè si battono pure il petto la domenica ), cosa intendono fare per il ns.
Paese e come intendono ridurre le disuguaglianze. Per tale ragione sono contrario a un governo qualunque purchè
ci sia, anche perchè gli emolumenti di questi incipriati, non sono emolumenti qualunque!
Se cambieranno le cose, come mi auguro, non è certo perchè i ns. politici hanno timore delle ag. di rating! Penso
che il loro unico timore sia di perdere le poltrone e, le elezioni hanno dimostrato che il 64% degli eletti
è gente completamente nuova, sarà pertanto questa loro paura secondo me, a fare in modo che, pur passando attraverso
fasi per alcuni di loro dolorose, come nuove elezioni se ci saranno, a mettersi d'accordo.