Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013) (1 Viewer)

belindo

Guest
Dal sito di Beppe Grillo di oggi:

- Votazioni in aula decise a maggioranza dei parlamentari del M5S.
Se qualcuno si fosse sottratto a questo obbligo ha mentito agli elettori, spero ne tragga le dovute conseguenze.

Ma a voi tutto questo vi sembra normale :mmmm:? Nelle dittature è normalissimo.

Questo è il comunicato completo, e per me non è spiegato bene.:)

Nella votazione di oggi per la presidenza del Senato è mancata la trasparenza. Il voto segreto non ha senso, l'eletto deve rispondere delle sue azioni ai cittadini con un voto palese. Se questo è vero in generale, per il MoVimento 5 Stelle, che fa della trasparenza uno dei suoi punti cardinali, vale ancora di più. Per questo vorrei che i senatori del M5S dichiarino il loro voto.
Nel "Codice di comportamento eletti MoVimento 5 Stelle in Parlamento" sottoscritto liberamente da tutti i candidati, al punto Trasparenza è citato:
- Votazioni in aula decise a maggioranza dei parlamentari del M5S.
Se qualcuno si fosse sottratto a questo obbligo ha mentito agli elettori, spero ne tragga le dovute conseguenze.
 

Baro

Umile contadino
Sono COMPLETAMENTE d'accordo con te e la cosa mi dispiace, perchè sei un ottimo interlocutore e ti preferivo a caxxiarmi e spiegarmi ciò che non capisco, ma va bene lo stesso.

Tutto volge alla perdita di fiducia nelle istituzioni questo se entra nel DNA della gente significa perdere le conquiste sociali e democratiche dgli ultimi 80 anni !!
E mi ricollego anche alla nostra situazione politica che per me ha fatto buone scelte, ma cieche.

P.S buon inizio di campionato della nostra Ferrari, e gara bella da vedere!
Perchè ora non ti sto scrivendo? Sai che non mi addentro volentieri su un forum su questioni politiche per le ragioni che tu sai bene, intervengo solo per precisazioni.
 

belindo

Guest
Perchè ora non ti sto scrivendo? Sai che non mi addentro volentieri su un forum su questioni politiche per le ragioni che tu sai bene, intervengo solo per precisazioni.

Da quando il Berlusca non è più a capo del governo non sei più tu, e Bancor ogni tanto te lo ricorda; devi superare il tuo shock :eek:
 

colo

Forumer attivo
Buongiorno Zuzzy, grazie della tua "spiegazione" politica, sempre bene apprezzata da uno come me che di politica non ci capisce molto :bow:

Io come avrai letto sono un pò critico con le scelte PD invece e ti spiego il perchè:
posso essere soddisfatto che non abbiano scelte franceschini-finocchiaro :clap: ma due persone che pur essendo del centrosx sono quasi da considerarsi "super-partes" ma io guardo con gli occhi del popolo che magari non ha votato il PD ma o M5S o PDl e cosa vede?
Vede il solito problema di un partito che perchè prende il 50+1 come mi è stato spiagato (ma senza maggioranza in senato per esempio e senza essere il primo partito alla camere senza in VOTI DELL'ESTERO :mmmm:) ha il diritto di mettere chi caxxo vuole, ovunque.
Lo vedevo così semplice solo io dare al M5S una presidenza alla camera per distendere un pò il clima oppure sono un visionario?



Ciao Belindo, fino a qualche giorno fa la pensavo più o meno come Te ma negli ultimi giorni ho cambiato radicalmente il mio giudizio sui grilletti,nel senso che questi individui non vogliono niente in società con pd e pdl onestamente è troppo comodo stare sempre al balcone e lasciare la patata bollente ad altri e magari cogliere i frutti fra 6 mesi.
subito dopo l'elezione di Grasso sul blog del duce di genova venivano additati come dei traditori da cacciare,con tali soggetti non ci si prende nemmeno un caffè (sempre Mio punto di vista naturalmente)
 

Baro

Umile contadino
Visto che è domenica e non ci sono i mercati, vi annoio con qualche riflessione politica.

La scelta di Boldrini e Grasso mi sembra una mossa intelligente: non è un'occupazione delle presidenze da parte del PD. La Boldrini prima di candidarsi era all'UNHCR, dove ha fatto obiettivamente un gran lavoro a tutela di gente povera e piena di disgrazie. Poi è entrata in parlamento (con SEL), ma direi che ha un profilo indipendente dai partiti. Idem per Grasso, che prima di candidarsi non faceva politica ma quel che tutti sappiamo.

Grillo ha dimostrato e sta dimostrando cinismo. Voleva che i suoi fossero sempre duri e puri contro tutti, qualcuno invece al senato ha probabilmente votato Grasso (e meno male, dal mio punto di vista: quando si arriva a un ballottaggio trovo inconcepibile mettere Grasso e Schifani sullo stesso piano!).
Il fenomeno mi era già stato riferito da alcuni amici parmensi riguardo l'amministrazione comunale. I grillini dicevano: Grillo ci fa da megafono, ma adesso a guidare la città siamo noi e decidiamo con la nostra testa.
Evidentemente però Grillo non è disposto a tollerare la stessa cosa a livello nazionale: vuole a tutti i costi spingere gli "altri" ad un accordo per poi gridare al magna magna dei vecchi partiti e passare all'incasso alle prossime elezioni, questo nonostante abbia l'occasione di entrare in maggioranza come "socio forte", quindi con la garanzia di attuare alcuni punti del suo programma. Insomma, piuttosto che trattare preferisce non fare nulla di ciò che si proponeva in campagna elettorale.

Il prossimo appuntamento è fare il governo. Viste le posizioni prese da Grillo, direi che le alternative sono solo: governo istituzionale / del presidente (ossia tecnico, ma con altro taglio dal governo Monti) o un ben più difficile accordo tra qualche partito (tipo un improbabile PD + Monti + Lega di cui si vocifera ora). In entrambi i casi la stabilità delle prime fasi del governo Monti ce la scordiamo e questo dubito giovi ai nostri titoli.

Infine c'è il presidente della repubblica. Prodi certamente sarebbe una persona degnissima, ma bisogna vedere se il PD non preferisce continuare con questa (buona) politica degli indipendenti. In quel caso potrebbe aprirsi la strada a Rodotà o Gustavo Zagrebelsky e quest'ultimo sarebbe davvero una bella scelta, perché per come lo conosco è anche una persona di grandissima umanità e morigeratezza.

:ciao:
Non ho niente contro Zagrebelsky...anzi sicuramente è una persona seria e meritevole ma dire che è super partes è troppo. E' Presidente onorario dell'associazione Giustizia e libertà:
Nata su proposta di note personalità della cultura italiana, come Gae Aulenti, Giovanni Bachelet, Enzo Biagi, Umberto Eco, Alessandro Galante Garrone, Claudio Magris, Guido Rossi, Giovanni Sartori, Salvatore Veca e Umberto Veronesi, ha come scopi dichiarati nel suo Manifesto quelli di "dare un senso positivo all’insoddisfazione che cresce verso la politica, trasformandola in partecipazione e proposta"[1] e di "essere l’anello mancante fra i migliori fermenti della società e lo spazio ufficiale della politica"[1].
Tra gli obiettivi la laicità dello Stato, l’efficacia e la correttezza nell’agire pubblico, l'equilibrio tra i poteri.
L'associazione è stata inaugurata il 17 novembre 2002, al Piccolo Teatro Studio di Milano, davanti a un migliaio di partecipanti.[2]
La sua attività si basa su pubblicazioni, convegni, seminari, proposte di legge[3]
Nel corso degli anni è intervenuta più volte nel dibattito politico italiano tramite appelli, raccolte di firme e denunce con a volte ampio riscontro sui media nazionali:
nel 2002 contro la proposta della Commissione Cultura della Camera di sottoporre la scelta dei manuali di storia per le scuole al Ministero della Pubblica Istruzione.[4]
nel 2003 contro l'ultimatum degli Stati Uniti a Saddam, contro una sanatoria edilizia proposta dal governo italiano, a favore del pluralismo e la libertà di informazione[4]
nel 2004 contro la riforma costituzionale progettata dalla destra, contro l'"occupazione degli spazi di libera informazione della RAI" in prossimità delle elezioni europee ed amministrative, contro la Riforma Castelli in materia di giustizia.[5]
nel 2006 per spingere gli elettori a votare contro Berlusconi nelle elezioni politiche, e contro la "devolution".[6]
nel 2009 ha promosso un appello per denunciare "corruzione pubblica e privata, disprezzo della legalità e dell'uguaglianza, impunità per i forti e costrizione per i deboli", e per "contrastare le proposte di stravolgimento della Costituzione, come il presidenzialismo e l'attrazione della giurisdizione nella sfera d'influenza dell'esecutivo"[7] In occasione dei tre referendum del giugno 2009 relativi alle leggi elettorali di Camera e Senato, l'associazione si è schierata per l'astensionismo o il no, in quanto un eventuale vittoria del sì avrebbe portato non al rafforzamento del bipartitismo, "bensì di un solo partito".[8]
Non mi sembra un ente esattamente superpartes...
 

Baro

Umile contadino
Ciao Belindo, fino a qualche giorno fa la pensavo più o meno come Te ma negli ultimi giorni ho cambiato radicalmente il mio giudizio sui grilletti,nel senso che questi individui non vogliono niente in società con pd e pdl onestamente è troppo comodo stare sempre al balcone e lasciare la patata bollente ad altri e magari cogliere i frutti fra 6 mesi.
subito dopo l'elezione di Grasso sul blog del duce di genova venivano additati come dei traditori da cacciare,con tali soggetti non ci si prende nemmeno un caffè (sempre Mio punto di vista naturalmente)
Se i grillini servono per far fare riforme serie e profonde benvengano i grillini...è stata una lezione che i partiti tradizionali avranno capito? Vedremo nel proseguio della legislatura...
 

Zuzzurellone

Forumer attivo
@Baro: non ho detto super partes, ho detto indipendente dai partiti; nessuno è, nella sua vita, super partes, a meno di essere stato rinchiuso in una campana di vetro per sessant'anni: chiunque esprima opinioni o abbia idee è di parte, nel senso che c'è chi la pensa come lui e chi no. Posto che siamo tutti in qualche modo di parte, ci sono persone in grado di esercitare le cariche che vengono loro assegnate con imparzialità ed altre no, secondo me Zagrebelsky lo sarebbe.

@Belindo: a me risulta che un tentativo di dialogo con il M5S ci sia stato. Se però il M5S non è disposto non dico ad appoggiare un governo, ma nemmeno a considerare il PD un interlocutore, uno con cui si può cercare di lavorare a viso aperto nel riapetto delle reciproche differenze per vedere se si riesce a fare almeno un qualcosa di buono per il paese, che si deve fare? Si doveva dare al M5S una presidenza quando loro si ritengono la rivoluzione e ritengono gli altri il nemico da abbattere, con il quale è eresia trattare? Mi sembra un po' troppo.
Alla fine han votato i loro, cercando però profili indipendenti e non legat a un passato di dirigenza nel partito.
Insomma, per distendere il clima bisogna essere in due a volerlo...
 

Baro

Umile contadino
@Baro: non ho detto super partes, ho detto indipendente dai partiti; nessuno è, nella sua vita, super partes, a meno di essere stato rinchiuso in una campana di vetro per sessant'anni: chiunque esprima opinioni o abbia idee è di parte, nel senso che c'è chi la pensa come lui e chi no. Posto che siamo tutti in qualche modo di parte, ci sono persone in grado di esercitare le cariche che vengono loro assegnate con imparzialità ed altre no, secondo me Zagrebelsky lo sarebbe
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@Belindo: a me risulta che un tentativo di dialogo con il M5S ci sia stato. Se però il M5S non è disposto non dico ad appoggiare un governo, ma nemmeno a considerare il PD un interlocutore, uno con cui si può cercare di lavorare a viso aperto nel riapetto delle reciproche differenze per vedere se si riesce a fare almeno un qualcosa di buono per il paese, che si deve fare? Si doveva dare al M5S una presidenza quando loro si ritengono la rivoluzione e ritengono gli altri il nemico da abbattere, con il quale è eresia trattare? Mi sembra un po' troppo.
Alla fine han votato i loro, cercando però profili indipendenti e non legat a un passato di dirigenza nel partito.
Insomma, per distendere il clima bisogna essere in due a volerlo...
Se un partito ti permette di esercitare una carica mediante i propri voti avrà sempre un'influenza su di te e se la sua scelta ricade su di te è perchè il partito ha una ragionevole convinzione che tale influenza la può esercitare in ogni momento. Non stiamo parlando di eleggere il presidente della bocciofila, i Presidenti di Camera e Senato, seppur non si direbbe, hanno molto potere e discrezionalità riguardo le trattazioni legislative. Per non parlare del Presidente della Repubblica...
 

Zuzzurellone

Forumer attivo

Se un partito ti permette di esercitare una carica mediante i propri voti avrà sempre un'influenza su di te e se la sua scelta ricade su di te è perchè il partito ha una ragionevole convinzione che tale influenza la può esercitare in ogni momento. Non stiamo parlando di eleggere il presidente della bocciofila, i Presidenti di Camera e Senato, seppur non si direbbe, hanno molto potere e discrezionalità riguardo le trattazioni legislative. Per non parlare del Presidente della Repubblica...

Non mi risulta ci siano altri modi di diventare presidente della repubblica che con i voti dei partiti, cioè del parlamento nel quale siedono i partiti. A parte il colpo di stato ovviamente.
Il presidente della repubblica e quelli delle camere non possono essere "dimessi", quindi una volta votati fanno quel che ritengono giusto. Questa è una grande garanzia di indipendenza.
Detto questo, tu nella storia italiana dalla caduta del fascismo in poi ritieni ci sia mai stato un presidente della repubblica o delle camere super partes? Sarebbe interessante vedere che profilo "super partes" realmente aveva al momento dell'elezione. Se non ce ne fosse nemmeno uno, potrebbe sorgere il dubbio che tu auspichi qualcosa che sarebbe molto bello, ma non esiste in natura.
 

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