(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 21 apr - L'impatto
netto sulle finanze pubbliche degli interventi degli Stati per
fronteggiare la crisi ha aumentato sia il deficit/pil che il
debito/pil. Nel 2012 nell'Eurozona gli interventi per la crisi
finanziaria hanno incrementato il deficit Eurozona dello 0,6%
(53,8 mld); nella Ue dello 0,4% (53,4 mld). Quanto al
debito/pil hanno pesato per il 5,5% del pil nell'Eurozona
(523,6 mld) e per il 5,2% nella Ue (669,7 mld). Lo rileva
Eurostat. Per quanto riguarda l'ulteriore impatto potenziale
delle misure sul debito e possibilmente sul deficit, queste
ammontano al 6,1% per l'Eurozona (577,5 mld) e al 4,7% per la
Ue (600,1 mld). Si tratta di misure, spiega Eurostat, che
"possono potenzialmente contribuire a impegni dei governi in
futuro ma che per il momento non sono incluse nel debito
governativo".